“Una vita da Pingitore”, Pamela Prati si commuove ricordando gli anni del Bagaglino: “E’ stata la mia accademia, Pingitore un maestro che sa valorizzare le donne”
Alla presentazione del docu-film “Una vita da Pingitore” al Salone Margherita di Roma era presente anche Pamela Prati, di recente protagonista del programma “Ne vedremo delle belle” condotto da Carlo Conti. La Prati è stata un’icona, simbolo degli anni d’oro del Bagaglino insieme a Valeria Marini. Di loro si è parlato tanto anche in merito […]


Alla presentazione del docu-film “Una vita da Pingitore” al Salone Margherita di Roma era presente anche Pamela Prati, di recente protagonista del programma “Ne vedremo delle belle” condotto da Carlo Conti. La Prati è stata un’icona, simbolo degli anni d’oro del Bagaglino insieme a Valeria Marini. Di loro si è parlato tanto anche in merito ad una presunta rivalità anche se entrambe hanno specificato oggi di essere grandi amiche.
“Una vita da Pingitore”, intervista esclusiva a Pamela Prati
Noi di SuperGuida TV abbiamo video intervistato in esclusiva Pamela Prati. La soubrette ha ricordato l’incontro con Pingitore e gli anni trascorsi nella compagnia del Bagaglino: “Il Bagaglino ha rappresentato tutto, è stata la mia accademia. Sono arrivata qui e mi sono innamorata subito di questo teatro, per le emozioni che mi ha dato e che mi continua a dare. Ho ricordi bellissimi che porterò sempre nel cuore, incontri fantastici con Oreste Lionello, con la grande Gabriella Ferri, con Leo Gullotta, Pippo Franco, Martufello, Morgana che l’ho vista crescere e che è diventata una grande artista e a cui voglio tanto bene”.
Pamela Prati poi si interrompe e scoppia in lacrime: “Voglio ricordare due persone che non ci sono più, il costumista Maurizio Tognalini e la coreografa Evelyn Hanack a cui devo tantissimo. Devo ringraziare anche Pingitore, un signore e un grande maestro che sa valorizzare gli artisti, la donna e sa esattamente che cos’è una prima donna”.