Nick Carter, una nuova accusa di violenza sessuale: la quarta in due anni

Il cantante dei Backstreet Boys, Nick Carter, è stato denunciato da una quarta donna per presunta violenza sessuale, una denuncia che si aggiunge ad altre tre accuse, mentre l'artista continua a negare ogni responsabilità

Apr 15, 2025 - 05:19
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Nick Carter, una nuova accusa di violenza sessuale: la quarta in due anni

Nuove gravi accuse per Nick Carter. Il cantante dei Backstreet Boys è stato denunciato da una quarta donna – Laura Penly – che sostiene di essere stata aggredita sessualmente in due occasioni nel 2005, mentre tra loro c’era una relazione di carattere sentimentale.

La denuncia è stata presentata in Nevada e si aggiunge alle altre tre già depositate negli ultimi anni, tra cui quella dell’ex cantante delle Dream, Melissa Schuman.

Nick Carter, artistica
Uno scatto promozionale recente di Nick Carter, 45 anni – Credits Instagram @nickcarter (Soundsblog.it)

Nick Carter, quai sono le accuse

Secondo quanto riportato dalla testata americana Rolling Stone, il nuovo procedimento civile parla di episodi accaduti quando Penly aveva 19 anni e Carter 25. La donna afferma che inizialmente i rapporti tra loro erano consensuali, ma che la situazione cambiò radicalmente durante una visita della donna a casa del cantante, a Los Angeles.

Laura Penly nella sua denuncia descrive in modo piuttosto dettagliato uno stupro: “Un rapporto violento, forzato e non consensuale nonostante le proteste e le resistenze…”

Il nuovo caso: la denuncia di Laura Penly

Laura Penly racconta di aver frequentato Carter nel 2005, spostandosi dall’Oregon, dove viveva con la famiglia, a Los Angeles per stare con lui. Dopo alcuni rapporti consensuali, le dinamiche sarebbero cambiate durante un incontro in cui lei avrebbe espresso il desiderio di guardare un film, rifiutandosi di avere rapporti. Carter, secondo la denuncia, avrebbe ignorato il rifiuto: “Mi ha tenuta ferma e ha violentata con la forza”, si legge nel documento-denuncia.

Due mesi dopo, Carter si sarebbe scusato con la ex fidanzata, convincendola a riprendere la relazione che nel frattempo si era interrotta. Ma anche in quell’occasione, secondo l’accusa, l’avrebbe portata in una stanza della sua casa di Santa Monica per aggredirla sessualmente.

Le accuse precedenti

Il legale del cantante ha smentito tutte le accuse, definendole “dei clamorosi falsi”. Secondo i legali di Carter si tratterebbe di un tentativo di estorsione che segue le accuse precedenti, formalizzate tra il 2022 e lo scorso anno da altre donne.

La vicenda più discussa resta quella relativa a Melissa Schuman, ex componente delle Dream, che sostiene di essere stata drogata e violentata nel 2003, quando aveva 17 anni, nell’appartamento di Carter a Santa Monica. La denuncia è stata depositata nel 2022 in California e ha riacceso l’attenzione mediatica sulla popstar.

Un’altra donna, identificata con lo pseudonimo Shannon Ruth, ha sporto denuncia nel 2022 per un’aggressione avvenuta su un tour bus nel 2001. Secondo quanto riportato all’epoca, Ruth – all’epoca 17enne – avrebbe raccontato che Carter l’ha obbligata a compiere atti sessuali per poi violentarla. Anche in quel caso, Carter ha negato ogni addebito e ha intentato una controdenuncia per diffamazione.

Una terza accusa, mai dettagliata pubblicamente, è stata presentata da una terza donna il cui nome non è mai stato reso noto.

Nick Carter tra tribunali e drammi familiari

La carriera e la vita di Nick Carter sono da anni segnate da difficoltà personali e familiari. Dopo un periodo di enorme popolarità con i Backstreet Boys tra gli anni ‘90 e 2000, Carter ha dovuto affrontare numerosi problemi legati alla sia dipendenza da alcol e droghe, già raccontati nel suo libro autobiografico Facing the Music and Living to Talk About It del 2013.

Il suo rapporto con la famiglia è stato segnato anche da alcuni lutti estremamente tragici. Il fratello minore Aaron, anch’egli popstar, è morto nel 2022 a soli 34 anni a causa di un malore provocato da una overdose di medicinali. I due avevano avuto negli anni una relazione burrascosa, culminata con un’ordinanza restrittiva richiesta da Nick nei confronti di Aaron per alcune minacce ricevute. L’anno dopo Aaron è mancata anche la sorella Bobbie Jean, anche lei con precedenti di alcol e droga, stroncata da un malore improvviso. Come la sorella Leslie, deceduta nel 2012 per overdose. Dei cinque fratelli che avevano dato vita anche al reality House of Carters oltre a Nick è rimasta solo Angel, 37 anni.

Carter ha spesso raccontato il suo vissuto difficile e il tentativo di costruire una nuova stabilità attraverso la famiglia. Nel 2014 aveva sposato Lauren Kitt, da cui ha avuto tre figli. Proprio sua moglie ha spesso pubblicamente difeso Nick dalle accuse, sostenendo la sua totale innocenza di fronte ad accuse gravi.

L’impatto sull’immagine pubblica e sulla carriera

Le accuse, però, hanno avuto un impatto evidente sull’immagine pubblica dell’artista. Alcuni concerti dei Backstreet Boys sono stati annullati o posticipati dopo la denuncia di Shannon Ruth. Anche alcuni progetti solisti di Carter sono stati sospesi.

Nonostante ciò, la band ha continuato a esibirsi, mantenendo un forte seguito tra i fan di lunga data. Carter ha anche preso parte a iniziative benefiche e apparizioni televisive, tentando di rilanciare la sua figura pubblica tra chi continua a sostenerlo.

Il caso resta aperto, nuove indagini sono in corso. La posizione di Nick Carter resta complessa, in un intreccio di procedimenti civili, drammi familiari e vicende personali che, negli ultimi anni, hanno inevitabilmente oscurato il ricordo del biondo idolo delle ragazzine dei tempi d’oro dei Backstreet Boys.