Lisbona in bici: alla scoperta della capitale del Portogallo su 2 ruote
Lisbona è, come Roma, una “città dai sette colli” e, di conseguenza, potrebbe non sembrare la scelta ideale per chi ama esplorare i luoghi utilizzando la bici. In realtà, si deve considerare che, comunque, circa il 70% della città è pianeggiante. Inoltre, da diversi anni la capitale portoghese ha investito molto nelle infrastrutture ciclabili e […] L'articolo Lisbona in bici: alla scoperta della capitale del Portogallo su 2 ruote proviene da Viagginbici.

Lisbona è, come Roma, una “città dai sette colli” e, di conseguenza, potrebbe non sembrare la scelta ideale per chi ama esplorare i luoghi utilizzando la bici. In realtà, si deve considerare che, comunque, circa il 70% della città è pianeggiante. Inoltre, da diversi anni la capitale portoghese ha investito molto nelle infrastrutture ciclabili e ha reso sempre più facile muoversi sulle due ruote.
Per certo, muoversi in bici per la città dà la possibilità di esplorare la città in modo approfondito, passando dai quartieri più storici alle zone più moderne.
Se stai quindi pianificando una vacanza nella splendida capitale portoghese, in questa pagina trovi itinerari e consigli per visitare Lisbona in lungo e in largo.
Pedalare tra le colline: una sfida per i ciclisti
Uno degli aspetti più caratteristici di Lisbona è il suo profilo collinare che, è inutile negarlo, è sicuramente una sfida per i ciclisti; d’altro canto, i panorami di cui si può godere valgono lo sforzo. Inoltre, se non si è abbastanza allenati, c’è sempre la possibilità di noleggiare una bici elettrica.
In questo modo sarà decisamente più agevole affrontare le impegnative salite che portano a luoghi incantevoli come il Miradouro de Santa Catarina o il Miradouro da Senhora do Monte; certo è che una volta arrivati si godrà di viste panoramiche sulla città e sul fiume Tago.
Il fascino del lungofiume: un percorso tra storia e modernità
Se si cerca un itinerario più rilassante e decisamente meno impegnativo dal punto di vista fisico, si può scegliere di seguire il percorso ciclabile che costeggia il Tago che, per inciso, è il fiume più lungo della penisola iberica. Partendo da Cais do Sodré, il tragitto conduce verso Belém, un quartiere ricco di storia (si ritiene che l’area di Belém sia stata luogo di insediamento umano fin dall’era paleolitica).
Lungo il percorso si incontrano il futuristico MAAT (Museo di Arte, Architettura e Tecnologia), la maestosa Torre di Belém e il bellissimo Monastero dos Jerónimos, la cui edificazione risale al XVI sec.
Pedalare mette un certo appetito e quindi ci si può fermare in una delle tante pasticcerie locali per assaporare i famosi pastéis de nata (tradizionali pasticcini portoghesi) prima di riprendere il viaggio. La pista ciclabile è molto tranquilla e consente di pedalare in sicurezza, rendendo questo percorso adatto anche ai meno esperti.
Attraverso il Parco delle Nazioni: Lisbona contemporanea su due ruote
Un itinerario interessante in bicicletta è anche quello attraverso il Parco delle Nazioni, grazie al quale ci si può immergere nella Lisbona più moderna. Si tratta di un’area piuttosto vasta, riqualificata per l’Expo ’98, che si snoda lungo il lato orientale del fiume Tago e presenta ampi viali, architetture moderne e spazi verdi ideali per una piacevole pedalata. Pedalare in questa zona consente di ammirare la Torre Vasco da Gama e di raggiungere abbastanza facilmente il celebre Oceanário, uno dei più grandi acquari d’Europa.
La spettacolare Stazione di Oriente, un’opera ideata da Santiago Calatrava, è un’altra attrazione interessante. Lungo il percorso s’incontreranno numerose installazioni artistiche che creano un’atmosfera perfetta per una rilassante pedalata.
In conclusione, esplorare Lisbona in bici è un’esperienza particolare e molto piacevole. Con un po’ di allenamento e scegliendo i percorsi più adatti, è possibile vivere la capitale portoghese in modo autentico e affascinante.
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