Blue Origin, i complottisti all’attacco: ecco perché sarebbe tutto “finto” [VIDEO]

Il volo della Blue Origin è stato tutta una montatura? Ecco cosa dicono i complottisti

Si fa un gran parlare, chiaramente, del volo della navetta Blue Origin con un equipaggio tutto al femminile – di cui ha fatto parte anche la popstar Katy Perry – e mentre l’impresa viene acclamata come momento storico – pur con le dovute polemiche attorno – non manca chi pensa che sia stato… tutto finto.

In fondo le teorie del complotto accompagnano le missioni spaziali da sempre, o almeno fin dallo sbarco sulla Luna nel 1969. E anche stavolta i complottisti pensano che il volo, durato 11 minuti e che ha portato le sei donne brevemente in orbita – sia solo sembrato tale e tutto il viaggio della Blue Origin sia stato invece simulato a terra.

La loro teoria: che le sei siano rimaste per tutto il tempo in una capsula dentro una piscina, mentre vari effetti speciali avrebbero dato l’impressione del viaggio nello spazio. E come l’hanno scoperto? Semplice, dal momento in cui, dopo l’atterraggio, la porta della navetta viene aperta in un primo momento e poi richiusa, solo per venir poi riaperta ancora platealmente da Jeff Bezos in un secondo momento.

Lo potete vedere dal minuto 1:40:17 di questo reportage in diretta dell’Associated Press: la porta viene aperta, l’addetta la fa richiudere. Poi, al minuto 1:43:12, Bezos la riapre ed ecco emergere le cosmonaute. Questa, secondo i complottisti, sarebbe la prova provata di come l’intera missione della Blue Origin sia stata simulata.

In realtà ci sono un paio di spiegazioni semplici per questo mistero della porta. Uno, probabilmente non è come aprire una porta con maniglia in una casa, e ci saranno dei meccanismi il cui corretto funzionamento andrà verificato. Due, siamo in America e di certo l’idea era quella di rendere l’uscita delle astronaute più spettacolare possibile, con Bezos in persona che le accoglie di nuovo sulla Terra.

Sia come sia, i complottisti che vogliono essere convinti sono, come sempre, convinti: parlano di “Hollywood fake” e della “Peggior CGI che queste finte agenzie spaziali abbiano mai prodotto”. C’è chi si spinge più in là, accusando Jeff Bezos e Katy Perry di aver orchestrato l’intero evento come una sorta di “rituale satanico”, non si capisce bene il perché.

Insomma, chiunque può vedere in questo volo quel che ci vuol vedere. Ma il viaggio della Blue Origin rimarrà di certo uno degli eventi del 2025.

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