Smontaggio della PlayStation 5 Pro: uno sguardo all’interno della console PlayStation più avanzata
La console PlayStation 5 Pro, la più innovativa fino ad oggi, porta l’esperienza di gioco a un livello superiore con funzionalità come GPU potenziata, ray tracing avanzato e PlayStation Spectral Super Resolution (PSSR), un upscaling basato sull’intelligenza artificiale che garantisce nitidezza delle immagini elevatissima con azione di gioco ad alta frequenza di fotogrammi. Oggi daremo […]

La console PlayStation 5 Pro, la più innovativa fino ad oggi, porta l’esperienza di gioco a un livello superiore con funzionalità come GPU potenziata, ray tracing avanzato e PlayStation Spectral Super Resolution (PSSR), un upscaling basato sull’intelligenza artificiale che garantisce nitidezza delle immagini elevatissima con azione di gioco ad alta frequenza di fotogrammi. Oggi daremo uno sguardo ravvicinato all’architettura interna della console, mentre gli ingegneri di Sony Interactive Entertainment, Shinya Tsuchida (responsabile del design meccanico di PS5 Pro) e Shinya Hiromitsu (responsabile del design elettrico di PS5 Pro), ci presenteranno una panoramica dettagliata della tecnologia innovativa e della filosofia di design della console.
*In questo articolo ci riferiremo al modello di PlayStation 5 rilasciato nel 2020 definendolo “PS5 originale”, alla PS5 rilasciata nel 2023 definendola “PS5 attuale” e alla PS5 Pro rilasciata nel 2024 definendola “PS5 Pro”.
*Non provate a farlo a casa. Rischio di incendi, esposizione a scosse elettriche o altre lesioni. Lo smontaggio della console invaliderà la garanzia del produttore.
Un design esterno caratterizzato da tre linee orizzontali
Tsuchida: Prima di iniziare a smontare, vorrei esaminare il design esterno della PS5 Pro. Essendo una console ad alte prestazioni, necessita di più aria per raffreddarsi. Le tre fessure sono state aggiunte per facilitare il flusso d’aria e non erano presenti nella PS5 originale o nella PS5 attuale. Questo design è stato concepito dopo lunghe discussioni tra ingegneri e progettisti. Il team di ingegneri le chiama “lame”. Le fessure migliorano il flusso dell’aria e hanno anche una funzione estetica.
Le “feritoie” tra l’unità principale e la copertura contribuiscono a rendere la console più silenziosa
Tsuchida: All’interno della PS5 Pro, tra l’unità principale e la copertura è presente una “feritoia”, che assomiglia a una serie di listelli o alette. Oltre a far parte del design, impedisce che parte del rumore della ventola fuoriesca dalla console verso la parte anteriore. Poiché la maggior parte degli utenti gioca guardando la parte anteriore della console, abbiamo intenzionalmente progettato il sistema in modo che la ventola sia meno percepibile.
Modifiche posteriori per un flusso d’aria più efficiente
Tsuchida: Ora diamo un’occhiata al retro della console. La tipologia e la disposizione delle porte di input/output hanno una certa importanza. Poiché il tasto di accensione è un elemento che tutti utilizzano, i nostri team di progettazione hanno concordato che era meglio posizionarlo in basso anziché in alto quando la console è posizionata verticalmente. Le porte HDMI, LAN e USB sono leggermente più alte rispetto a quelle della PS5 attuale. Questo perché la scheda madre della PS5 Pro è dotata di un design dei circuiti ad alta densità e la disposizione delle porte è stata modificata per adattarla a questa modifica.
Anche la presa d’aria è più ampia rispetto agli altri modelli della PS5 e l’aria viene aspirata ed espulsa dalle superfici posteriore e inferiore. La dimensione delle prese d’aria di aspirazione e di scarico è importante per una migliore ventilazione e, dalle ricerche preliminari, sapevamo che dovevano essere più grandi rispetto a quelle della PS5 attuale, quindi abbiamo deciso le dimensioni dopo averne discusso con il team di progettazione.
Inizia lo smontaggio
Tsuchida: Iniziamo a smontare la console. Sulla parte superiore, proprio come nei precedenti modelli PS5, è presente un raccoglipolvere per facilitare la pulizia. Nella parte inferiore troviamo uno slot SSD M.2, un connettore unità disco e uno sportello per l’inserimento di una batteria a bottone.
Tsuchida: La vite che fissa la batteria è una misura di sicurezza studiata appositamente per restare attaccata al coperchio della batteria, impedendone la perdita o l’ingestione accidentale.
Una nuova ventola che aumenta silenziosamente il flusso d’aria
Tsuchida: Dopo aver scollegato i cavi della ventola, possiamo rimuovere le pale e la calotta interna. Sto rimuovendo anche la ventola. Come ho detto prima, la PS5 Pro necessita di più aria per il raffreddamento e la ventola è progettata per generare un flusso d’aria in modo più efficiente. Anche le dimensioni complessive della ventola sono maggiori rispetto a quelle dell’attuale modello PS5.
Tsuchida: Le due ventole hanno lo stesso numero di pale, ma i nostri team hanno riprogettato la forma per ottimizzarle ulteriormente. Osservandole attentamente, si può notare che tra le varie pale sono presenti delle pale ancora più piccole. In generale, se una ventola ha una buona efficienza del flusso d’aria, è considerata migliore, con prestazioni superiori. Tuttavia, abbiamo progettato le nostre ventole affinché facessero ancora di più: volevamo che producessero più aria “silenziosamente”. Di regola è più accettabile che le ventole siano più rumorose, purché creino un maggiore flusso d’aria, ma questo non vale per le console di gioco, poiché il rumore comprometterebbe l’esperienza di gioco. Penso che questa specifica filosofia di design sia esclusiva delle console PlayStation.
Viti per sopprimere il rumore elettromagnetico
Tsuchida: Ora rimuoviamo la protezione metallica che si trova all’interno della custodia. Lo scudo è fissato alla scheda madre tramite numerose viti, per un motivo ben preciso. Molti componenti della scheda madre generano rumore elettromagnetico. Poiché questo rumore può interferire con i dispositivi elettronici nelle vicinanze, come gli smartphone, e potenzialmente comprometterne il funzionamento, dobbiamo ridurre la quantità di emissioni elettromagnetiche per mantenerla al di sotto di una certa soglia. Le viti che fissano la protezione sono posizionate strategicamente per ridurre le interferenze.
Una scheda madre evoluta che garantisce un’azione di gioco migliore
Tsuchida: Una volta rimossa la protezione superiore e quella inferiore, raggiungeremo la scheda madre della PS5 Pro. Una caratteristica delle console PS5 è che sfruttano il metallo liquido con un’eccellente conduttività termica per il TIM (Thermal Interface Material) del processore principale. Prima di entrare nei dettagli, darò qualche spiegazione sulla scheda prima dell’applicazione del metallo liquido.
La scheda madre della PS5 Pro è più grande di quella della PS5 attuale. Quest’ultima è curva in corrispondenza della ventola, invece la PS5 Pro ha una scheda più grande poiché sono necessari più circuiti per ottenere prestazioni superiori, quindi la ventola deve trovarsi in posizione diversa. Come ho detto prima, noterete che anche le porte di ingresso e di uscita sul retro dell’unità non sono nella stessa posizione.
Hiromitsu: Il SoC (System-on-a-Chip) è il grande chip che si vede al centro della scheda. Questo gestisce il rendering della grafica ad alta risoluzione e ad alta frequenza di fotogrammi, tra cui la PlayStation Spectral Super Resolution (PSSR), che utilizza una risoluzione potenziata dall’intelligenza artificiale per un’azione di gioco ad altissima definizione. Per massimizzare le prestazioni del SoC, anche le linee di erogazione dell’alimentazione sono state migliorate rispetto alla PS5 attuale.
Inoltre, la scheda madre della PS5 Pro ha più strati rispetto a quest’ultima. Osservando attentamente la superficie della scheda madre dell’attuale modello di PS5, è possibile vedere le tracce che collegano il SoC e la RAM. Tuttavia, sulla scheda della PS5 Pro, le tracce sono quasi invisibili in superficie. Questo perché la scheda madre della PS5 Pro è stata progettata con strati interni aggiuntivi, che consentono di instradare il segnale in modo più efficiente attraverso gli strati interni, ottenendo prestazioni di memoria ancora più veloci.
Ora confrontiamo il retro delle schede madri. La differenza più evidente è che il numero di RAM installate attorno al SoC è aumentato da otto a nove. Tutte le console PS5, fino alla PS5 attuale, erano dotate di otto chip di memoria GDDR6 ad alta velocità, che gestivano il rendering ad alta velocità per i giochi e l’elaborazione a bassa velocità per il resto del sistema operativo. Nella PS5 Pro abbiamo aggiunto una nona memoria DDR5 dedicata all’elaborazione più lenta, mentre le restanti otto memorie GDDR6 gestiscono tutto il rendering ad alta velocità richiesto per l’azione di gioco. Anche le RAM GDDR6 sono state migliorate e sono più veloci di quelle montate sui precedenti modelli PS5.
L’uso innovativo del metallo liquido è diventato parte integrante della tecnologia ed è stato adottato anche dai successivi modelli di PS5.
Tsuchida: All’epoca, utilizzare il metallo liquido come il TIM nella PS5 originale era piuttosto impegnativo. Avendo capacità di raffreddamento di gran lunga superiori rispetto ai TIM convenzionali, lo abbiamo adottato dopo aver condotto vari test di sicurezza.
Avevamo condotto molte ricerche sull’isolamento per la progettazione della PS5 originale. La struttura di base della PS5 Pro rimane la stessa, però abbiamo apportato dei miglioramenti aggiungendo sottili scanalature nei punti in cui viene applicato il metallo liquido, in modo che l’effetto di raffreddamento sia più stabile. Nelle ricerche iniziali, avevamo previsto che i semiconduttori avrebbero continuato a progredire e sarebbero diventati molto più densi, quindi credevamo che la tecnologia dei metalli liquidi sarebbe diventata cruciale. Non ci eravamo sbagliati e questo è stato un aspetto fondamentale durante la progettazione della PS5 Pro.
Sviluppo di un alimentatore più grande e più potente
Hiromitsu: Questo è l’alimentatore. La PS5 Pro eroga circa 48 W in più rispetto alla PS5 attuale ed è anche più grande. Gli alimentatori curvi sono progettati meticolosamente per ogni versione della PS5, per adattarli perfettamente al telaio. Se non l’aveste notato, nella parte inferiore dell’unità è inciso “Sony Interactive Entertainment”, quindi è facile capire qual è il lato superiore o quello inferiore. Ovviamente questo non è immediatamente visibile al consumatore, ma è un piccolo dettaglio che indica il corretto orientamento quando la console è posizionata verticalmente.
Un dissipatore di calore posizionato perfettamente
Tsuchida: I tubi di calore sono realizzati in rame. I componenti argentati del dissipatore di calore sono realizzati in alluminio per dissipare il calore, mentre le restanti parti grigie sono in acciaio.
Il dissipatore di calore della PS5 Pro ha più tubi di calore, poiché la console necessita di un dissipatore di calore più potente per supportare le sue elevate prestazioni. I tubi di calore sono posizionati accanto al SoC e le alette che trasferiscono il calore sono divise in due sezioni. La capacità di raffreddamento di un dissipatore di calore varia notevolmente a seconda del posizionamento, per questo lavoriamo alacremente per trovare la disposizione perfetta.
Adottare il Wi-Fi 7 per una connettività superiore
Hiromitsu: Nella parte superiore della scheda madre si trova il modulo Wi-Fi 7. Wi-Fi 7 è un nuovo standard rilasciato nel 2024 e abbiamo scelto di adottarlo per la PS5 Pro per le sue prestazioni elevate e il suo potenziale futuro.
Durante lo sviluppo della PS5 Pro, il Wi-Fi 7 non era ancora stato rilasciato ufficialmente e questo ha reso il processo di convalida piuttosto impegnativo. Ma siamo felici di essere stati tra i primi ad adottarlo per una console da gioco e di aver ottenuto la certificazione in tempo per il lancio nelle regioni che supportavano il Wi-Fi 7.
E con questo è tutto! Ci auguriamo che vi sia piaciuto dare un’occhiata all’architettura interna della PS5 Pro. Ogni componente lavora in armonia per realizzare le caratteristiche innovative della console, come la grafica straordinaria e un’azione di gioco fluida.