Skopje, anima dei Balcani: tra storia viva e modernità sorprendente

Articolo inviato da un nostro lettore e rivisto dalla redazione. È difficile raccontare SKOPJE senza lasciarsi travolgere da una miriade di emozioni. Non è la tipica capitale che ci si aspetta dai Balcani, perché in questa città si cela un mosaico affascinante dove tradizione, storia e modernità si rincorrono in ogni angolo. Appena messo piede […] Skopje, anima dei Balcani: tra storia viva e modernità sorprendente

Apr 21, 2025 - 19:05
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Skopje, anima dei Balcani: tra storia viva e modernità sorprendente
Articolo inviato da un nostro lettore e rivisto dalla redazione. È difficile raccontare SKOPJE senza lasciarsi travolgere da una miriade di emozioni. Non è la tipica capitale che ci si aspetta dai Balcani, perché in questa città si cela un mosaico affascinante dove tradizione, storia e modernità si rincorrono in ogni angolo. Appena messo piede sul suolo della MACEDONIA DEL NORD, ho sentito subito di essere entrato in un luogo dove tutto è in continuo contrasto ma, stranamente, in perfetto equilibrio. Dove si trova Skopje Situata nella parte settentrionale della MACEDONIA DEL NORD, SKOPJE si adagia sul fiume VARDAR, circondata da colline ondulate e montagne che, specialmente in inverno, regalano panorami innevati da cartolina. A meno di due ore di macchina dal confine con la SERBIA e poco distante dal KOSOVO, rappresenta un importante snodo culturale e commerciale della regione. Il fascino della geografia e del paesaggio La città è avvolta da un paesaggio naturale estremamente variegato: da una parte si staglia il monte Vodno, con la sua grande croce visibile da tutta Skopje; dall’altra si apre il canyon di Matka, un paradiso per escursionisti e amanti della natura. Queste due icone geografiche rendono la città un punto di partenza perfetto per esplorazioni all’aria aperta. Il centro urbano, invece, si sviluppa attorno al fiume Vardar, che divide la città in due anime: quella più moderna e quella più antica, simbolo perfetto di questo continuo dialogo tra passato e presente. Un clima continentale che lascia il segno Il clima di SKOPJE è tipicamente continentale, e lo si percepisce subito sulla pelle. Io ci sono stato a metà aprile, e le giornate erano già abbastanza miti, con il sole che scaldava la pietra delle piazze e il profumo di primavera nell’aria. Ma d’inverno, la città si trasforma: le temperature possono scendere ben sotto lo zero, e una nebbia sottile avvolge tutto in un’atmosfera quasi mistica. Le estati, invece, sono brevi ma molto calde, con picchi anche oltre i 35 gradi. Questo tipo di clima rende ogni visita diversa: in inverno ti ritrovi a sorseggiare rakija per scaldarti tra le mura del vecchio bazar, in estate puoi rilassarti lungo il fiume o salire sul monte Vodno per una vista mozzafiato sulla città al tramonto. Un’anima storica che pulsa in ogni pietra Passeggiando nel centro storico, ho subito notato il vecchio bazar, una delle aree più autentiche e affascinanti. Qui l’anima ottomana della città resiste fiera al tempo. Tra moschee, hammam e stradine acciottolate, sembra quasi di essere finiti in un’altra epoca. Ogni bottega, ogni profumo, ogni sguardo racconta una storia diversa. A pochi passi, la fortezza Kale domina la città dall’alto, offrendo una vista straordinaria su tutto l’abitato. La sua origine bizantina e i successivi rifacimenti la rendono uno dei simboli più forti della stratificazione storica di Skopje. Ma non è tutto. Attraversando il Ponte di Pietra, si entra nella parte più moderna della città, dove si è sviluppata negli ultimi anni una vera e propria ossessione per il neoclassicismo. Statue enormi, edifici dalle colonne maestose, piazze scenografiche: sembra quasi di trovarsi in una Skopje reinventata, quasi cinematografica. Una città viva, che sa divertirsi Nonostante il suo aspetto a volte serioso, SKOPJE è una città che sa divertirsi. Le sue piazze sono animate, le caffetterie sono affollate, e i bar lungo il fiume pullulano di giovani a ogni ora del giorno. Io ho trascorso una serata indimenticabile nella zona di Debar Maalo, quartiere bohémien pieno di locali, birrerie artigianali e musica dal vivo. Anche gli appassionati di arte troveranno pane per i loro denti: il Museo di arte contemporanea, ad esempio, ospita una collezione sorprendente, con opere di artisti di fama internazionale. Ma è anche semplicemente passeggiando che si percepisce l’anima creativa di Skopje: murales, sculture urbane e installazioni sbucano ovunque. Tra contrasti e meraviglia: il volto autentico di Skopje Ciò che mi ha colpito di più di questa città è proprio il suo carattere multiforme. A tratti sembra kitsch, con le sue statue imponenti e il desiderio di monumentalità, ma basta girare l’angolo per ritrovarsi in una moschea silenziosa o in una chiesa ortodossa dove il tempo pare essersi fermato. È proprio in questi contrasti netti ma affascinanti che ho trovato la vera identità di Skopje. Non è una città che si ama subito, ma una volta capita, ti resta dentro. SKOPJE non è solo da vedere, è da ascoltare, da assaporare, da vivere fino in fondo, senza fretta.

Skopje, anima dei Balcani: tra storia viva e modernità sorprendente