Meteo: ecco quando partirà il caldo, l’Estate 2025 si annuncia feroce

Con l’avanzare della primavera, i segnali che arrivano dal meteo in Italia parlano chiaro: l’estate 2025 si preannuncia tra le più calde e durature degli ultimi decenni. I modelli meteorologici mostrano una configurazione dominata dalle alte pressioni subtropicali, in particolare da un anticiclone africano sempre più esteso e persistente, che tende a stabilizzarsi sul Mediterraneo […] Meteo: ecco quando partirà il caldo, l’Estate 2025 si annuncia feroce

Apr 22, 2025 - 03:52
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Meteo: ecco quando partirà il caldo, l’Estate 2025 si annuncia feroce
Estate feroce alle porte Con l’avanzare della primavera, i segnali che arrivano dal meteo in Italia parlano chiaro: l’estate 2025 si preannuncia tra le più calde e durature degli ultimi decenni. I modelli meteorologici mostrano una configurazione dominata dalle alte pressioni subtropicali, in particolare da un anticiclone africano sempre più esteso e persistente, che tende a stabilizzarsi sul Mediterraneo e a bloccare qualsiasi tentativo di rinfrescata. Il concetto di alta pressione, spesso usato nei bollettini meteo, indica un’area dove l’aria più densa e secca si comprime verso il basso, impedendo la formazione di nubi e precipitazioni. In questa estate, i valori di geopotenziale – ossia l’energia necessaria per sollevare masse d’aria – sono particolarmente alti, segnalando un’atmosfera gonfia e stabile, poco favorevole alla nascita dei classici temporali pomeridiani. Nei decenni passati, le estati italiane erano caratterizzate da una certa variabilità: giornate soleggiate si alternavano a piogge rinfrescanti, soprattutto nelle zone montuose. Oggi, la presenza continua dell’alta pressione africana impedisce questi fenomeni, rendendo il clima uniformemente caldo anche in località storicamente più fresche come le aree montane di Alpi e Appennino. Caldo prolungato quasi senza tregua, le Estati sono ben diverse dal passato Un segnale evidente del cambiamento è l’innalzamento dello zero termico, che si spinge troppo facilmente fin verso i 5000 metri, compromettendo la salute dei ghiacciai alpini. Inoltre, la quasi totale scomparsa dell’anticiclone delle Azzorre, un tempo portatore di correnti più fresche dall’Atlantico, ha lasciato il campo libero a ondate di calore prolungate e afose, con temperature superiori ai 35°C in pianura già da Giugno, e punte fino a 40°C in Luglio e Agosto sulla Val Padana, nelle aree interne della Toscana e nelle Isole Maggiori. Le proiezioni del Met Office e della NOAA confermano un trend ormai evidente: le estati europee stanno diventando sempre più simili a quelle desertiche, con effetti significativi su salute, turismo e agricoltura. In questo contesto, restare aggiornati sul meteo diventa essenziale per affrontare il caldo, organizzare la vita quotidiana e adattarsi a un clima che cambia rapidamente.

Meteo: ecco quando partirà il caldo, l’Estate 2025 si annuncia feroce