
Con l’avanzare della
primavera, i segnali che arrivano dal
meteo in Italia parlano chiaro: l’estate 2025 si preannuncia
tra le più calde e durature degli ultimi decenni. I modelli meteorologici mostrano una
configurazione dominata dalle alte pressioni subtropicali, in particolare da un
anticiclone africano sempre più esteso e persistente, che tende a stabilizzarsi sul
Mediterraneo e a bloccare qualsiasi tentativo di rinfrescata. Il concetto di
alta pressione, spesso usato nei bollettini meteo, indica un’area dove l’aria più densa e secca si comprime verso il basso,
impedendo la formazione di nubi e precipitazioni. In questa estate, i valori di
geopotenziale – ossia l’energia necessaria per sollevare masse d’aria – sono particolarmente alti, segnalando un’atmosfera
gonfia e stabile, poco favorevole alla nascita dei classici
temporali pomeridiani. Nei decenni passati, le estati italiane erano caratterizzate da una certa variabilità:
giornate soleggiate si alternavano a
piogge rinfrescanti, soprattutto nelle zone montuose. Oggi, la presenza continua dell’alta pressione africana impedisce questi fenomeni, rendendo il clima
uniformemente caldo anche in località storicamente più fresche come le aree montane di
Alpi e
Appennino. Caldo prolungato quasi senza tregua, le Estati sono ben diverse dal passato Un segnale evidente del cambiamento è l’
innalzamento dello zero termico, che si spinge troppo facilmente fin verso i
5000 metri, compromettendo la salute dei
ghiacciai alpini. Inoltre, la quasi totale
scomparsa dell’anticiclone delle Azzorre, un tempo portatore di correnti più fresche dall’
Atlantico, ha lasciato il campo libero a
ondate di calore prolungate e afose, con
temperature superiori ai 35°C in pianura già da
Giugno, e punte fino a
40°C in
Luglio e
Agosto sulla
Val Padana, nelle aree interne della
Toscana e nelle
Isole Maggiori. Le proiezioni del
Met Office e della
NOAA confermano un trend ormai evidente: le
estati europee stanno diventando sempre più simili a quelle desertiche, con effetti significativi su salute, turismo e agricoltura. In questo contesto, restare aggiornati sul
meteo diventa essenziale per
affrontare il caldo,
organizzare la vita quotidiana e adattarsi a un clima che cambia rapidamente.
Meteo: ecco quando partirà il caldo, l’Estate 2025 si annuncia feroce