La fase ENSO neutra e il suo impatto meteo sul Messico Da oggi,
Martedì 22 Aprile 2025, il
Messico si trova sotto l’influenza di una
fase ENSO neutra, una condizione meteorologica caratterizzata
dall’assenza sia del Niño che della Niña. Questo scenario, confermato dalla
NOAA e dalla
NASA, rappresenta una pausa tra i due grandi fenomeni climatici che dominano regolarmente il comportamento del
Pacifico tropicale. L’ENSO neutro, previsto per durare anche nei prossimi
mesi autunnali e invernali del 2025, potrebbe segnare un
ritorno a condizioni meteo più stabili, seppur soggette alle complesse interazioni atmosferiche che interessano il
territorio messicano.
Precipitazioni vicine alla norma nel nord-ovest e occidente Senza l’effetto amplificante di
La Niña, le
regioni nord-occidentali e occidentali del Messico, che durante il 2024 hanno sperimentato
piogge eccessive, potrebbero assistere a una
riduzione dei fenomeni estremi. Si prospetta quindi una
ripresa verso la normalità meteorologica, con livelli di precipitazioni più prossimi ai valori storici. Questa transizione potrebbe rappresentare un sollievo per aree che
spesso lottano contro l’eccesso d’acqua, portando maggiore stabilità al settore agricolo e alle comunità locali.
Stabilità termica su gran parte del territorio Con l’assenza di influenze calde o fredde portate da El Niño o La Niña, le
temperature sul Messico dovrebbero restare
prossime ai valori medi climatologici. Le
fluttuazioni termiche estreme, come quelle sperimentate durante gli anni dominati dai due fenomeni ENSO, sono meno probabili. Ciò significa che il
caldo estivo e il
freddo invernale potrebbero essere
più moderati e meno irregolari, contribuendo a un
quadro meteorologico più prevedibile.
Cicloni tropicali senza anomalie gravi In
assenza di El Niño o La Niña, anche la
stagione degli uragani nel Pacifico e nell’Atlantico si prevede
meno alterata. I cicli di formazione delle tempeste potrebbero seguire
modelli più tipici, senza il sovraccarico di energia tipico del Niño o la relativa inibizione dovuta alla Niña. Di conseguenza, la
stagione degli uragani 2025 potrebbe essere
più bilanciata, anche se resta fondamentale monitorare continuamente l’evoluzione atmosferica nelle prossime settimane.
Minor rischio di siccità e ondate di calore Con la fine della
Niña, il passaggio a condizioni neutre potrebbe anche
ridurre la probabilità di siccità prolungate o
ondate di calore estremo, soprattutto nelle regioni interne e settentrionali. Questo non significa l’assenza totale di eventi severi, ma la loro
intensità e durata potrebbero essere
meno accentuate rispetto agli anni passati.
Meteo Messico: fase neutra ENSO e previsioni 2025