Sulle orme di Papa Francesco: i viaggi più importanti che hanno sorpreso il mondo

Papa Francesco ha compiuto 47 viaggi apostolici in 66 Paesi del mondo: dal Brasile alla Grecia, fino alla Thailandia, queste le sue visite più importanti.

Apr 22, 2025 - 10:49
 0
Sulle orme di Papa Francesco: i viaggi più importanti che hanno sorpreso il mondo

I viaggi apostolici, per Papa Francesco, morto il 21 aprile 2025 all’età di 88 anni, sono sempre stati non solo motivo di evangelizzazione, ma anche un’occasione per entrare in dialogo con la storia e la cultura dei popoli. Durante il suo papato ha compiuto 47 viaggi in 66 diverse nazioni e 40 visite pastorali in 49 differenti città o frazioni d’Italia.

Il continente dove ha compiuto più viaggi è stato l’Europa, visitata 20 volte. È stato poi 14 volte in Asia, 7 volte in America Latina e Caraibi, 4 in Africa, 2 in Nord America e 1 volta in Oceania. In linea con il suo pensiero, sempre rivolto ai poveri, agli emarginati e agli svantaggiati, durante i suoi viaggi Papa Francesco si è dedicato a quei luoghi che, per un motivo o per un altro, hanno bisogno dell’attenzione mediatica. Basti pensare al viaggio che fece nel 2016 a Lesbo, in Grecia, per incontrare profughi e rifugiati ospitati nell’isola.

Questi sono i viaggi di Papa Francesco inseriti in ordine cronologico che, per la loro importanza storica e religiosa, sono rimasti impressi nella memoria collettiva.

Lampedusa, Italia

La prima visita del suo pontificato fu a Lampedusa l’8 luglio del 2013. Papa Francesco raggiunse l’isola perché toccato dai naufragi dei migranti nel canale di Sicilia, desideroso di incontrare alcuni profughi e celebrare la Messa in località Salina. Qui sono state scattate immagini che fecero il giro del mondo: dal lancio di una ghirlanda di fiori bianchi e gialli in mare per ricordare quanti hanno perso la vita nelle traversate all’incontro con i profughi a Punta Favarolo, dove il Papa venne accolto da canti africani. Infine, ha celebrato la Messa al campo sportivo Arena, su un altare allestito utilizzando una piccola barca.

Viaggio di Papa Francesco a Lampedusa
Fonte: IPA Agency
Il viaggio di Papa Francesco a Lampedusa

Rio de Janeiro, Brasile

Il primo vero viaggio apostolico fu in Brasile nel 2013, in occasione della XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù a Rio de Janeiro. Fu accolto ufficialmente con una cerimonia al Palazzo Guanabara, dove incontrò la presidente brasiliana Dilma Rousseff, mentre le celebrazioni raggiunsero il culmine con una messa sulla spiaggia di Copacabana, dove si radunarono fino a 3,5 milioni di pellegrini. Durante la veglia, il Papa esortò i giovani a vivere la fede in modo pieno e autentico, rifiutando di essere “cristiani part-time”.

Seppur viaggiò più volte in Sud America, non tornò mai a visitare i luoghi della sua infanzia in Argentina.

Giordania, Palestina e Gerusalemme

Dal 24 al 26 maggio 2014, Papa Francesco ha compiuto un pellegrinaggio in Terra Santa, dove ha toccato i principali luoghi religiosi in Giordania, a Betlemme e a Gerusalemme. Ha celebrato la Messa in Piazza della Mangiatoia a Betlemme, al Getsemani e al Cenacolo, pronunciando durante il suo viaggio parole di pace in occasione della visita allo Yad Vashem (il memoriale della Shoah) e durante la preghiera al Muro occidentale. Fece sosta anche al muro che divide Betlemme da Gerusalemme e al memoriale degli israeliani vittime di terrorismo.

Cuba e Stati Uniti d’America

Storico fu il suo viaggio a Cuba, dove prima di lui andarono Giovanni Paolo II (21-25 gennaio 1998) e Benedetto XVI (26-28 marzo (2012). Papa Francesco arrivò sull’isola nel settembre del 2015, dopo la ripresa delle relazioni diplomatiche con Washington. Papa Francesco ha fatto tappa prima a Cuba, nel dettaglio all’Avana, a Holguin e Santiago, e poi negli Stati Uniti d’America, in particolare a Washington, New York e Filadelfia.

Questo è stato, fino a quel momento, il viaggio più lungo del suo pontificato, oltre che il più denso e complesso, con ben ventisei discorsi in programma: otto a Cuba e 18 negli USA, di cui solo quattro in inglese, il resto in spagnolo.

Lesbo, Grecia

Particolarmente impresso nella memoria collettiva è il viaggio di Papa Francesco sull’isola di Lesbo, in Grecia. Avvenuto il 16 aprile 2016 per fare visita ai rifugiati e migranti del campo di Morìa, protagonisti di quella che definì la “catastrofe umanitaria più grande dopo la Seconda Guerra Mondiale”. Qui, il Papa, il patriarca Bartolomeo e l’arcivescovo Ieronymus si incamminarono tra le tende del campo profughi per richiamare l’attenzione del mondo su questa crisi umanitaria incitando l’Europa a mostrare misericordia.

Thailandia e Giappone

Nel novembre del 2019, il Papa è arrivato in Thailandia in occasione dell’anniversario del Vicariato Apostolico del Siam, eretto nel 1669, che ha segnato l’inizio della presenza della Chiesa nel Paese. Il viaggio non si è concentrato solo sui cattolici, che in Thailandia rappresentano poco più dello 0,5% dei 65 milioni di abitanti del Paese, ma anche sull’incontro con esponenti del buddismo.

Successivamente è volato in Giappone, dove si è recato a Nagasaki per rivolgere un messaggio contro l’uso delle armi nucleari presso l’Atomic Bomb Hypocenter Park. A Hiroshima, invece, ha partecipato a un incontro al Memoriale della Pace durante il quale è stata anche ascoltata la testimonianza di una sopravvissuta alla bomba atomica.

Papa Francesco incontra le vittime del triplice disastro alla Bellesalle Hanzomon
Fonte: IPA Agency
Papa Francesco incontra le vittime del triplice disastro alla Bellesalle Hanzomon in Giappone

Baghdad e Mosul, Iraq

Papa Francesco è stato il primo Papa nella storia a visitare l’Iraq. Il viaggio si è svolto dal 5 all’8 marzo 2021, prima a Baghdad, dove ha celebrato una messa in rito caldeo, e poi nel Kurdistan iracheno. Ha fatto visita anche a Mosul, dove ha recitato una preghiera di suffragio per le vittime della guerra, e alla comunità cristiana di Qaraqosh.