Un’evoluzione atmosferica estremamente dinamica Il quadro meteorologico delineato dai
principali Centri Meteo americani, in particolare il
modello GFS 0.25°, mostra una configurazione altamente
instabile e variabile sul continente europeo, con riflessi diretti sull’
Italia. I prossimi quindici giorni saranno caratterizzati dal transito di
fronti perturbati atlantici, l’alternanza di
masse d’aria fredda e calda, e
episodi temporaleschi localizzati, con particolare enfasi durante il
ponte del 25 Aprile e quello del
1° Maggio.
Influenze dal Nord Atlantico: cicloni e fronti perturbati Una profonda
circolazione ciclonica tra Isole Britanniche e Francia settentrionale sta determinando l’ingresso di
sistemi frontali attivi verso l’
Europa centrale e occidentale, con estensione verso il
Mediterraneo centrale. Questo ha generato
piogge convettive e
raffiche di vento ben visibili sulle
mappe GFS, dove la pressione scende fino a
996 hPa. In questo contesto, l’Italia si trova in una
zona di confluenza tra due masse d’aria contrastanti: l’
aria umida atlantica, in ingresso da ovest, e le
correnti calde e secche dal Nord Africa, che tentano di risalire verso la
Pianura Padana, ma vengono respinte dai fronti in arrivo.
Instabilità pomeridiana e rischio temporali Nei prossimi giorni prevarrà un tipo di instabilità
diurna e convettiva, particolarmente attiva nel
Nord Italia e nelle zone interne del
Centro. Questo scenario favorirà la formazione di
temporali intensi,
grandinate e
raffiche di vento localizzate, specie su
Appennini,
Prealpi e
Alpi.
Maltempo sul ponte del 25 Aprile Tra
Mercoledì 23 e
Giovedì 24 Aprile, un nuovo fronte instabile in arrivo dal
Golfo di Biscaglia accentuerà il peggioramento su
Piemonte,
Lombardia,
Liguria e
Toscana. Sono attese
precipitazioni diffuse,
venti sud-occidentali rinforzati e un
calo delle temperature massime fino a
6°C. Il
25 Aprile, nonostante un
breve miglioramento al Centro-Sud, il
Nord-Ovest sarà nuovamente esposto a
piogge e rovesci, specie nel pomeriggio e in serata.
Weekend del 25-27 Aprile: rischio nubifragi Il fine settimana si annuncia particolarmente
instabile. Sabato 26 Aprile è previsto
maltempo organizzato su
Liguria,
Emilia,
Triveneto e
Lombardia, mentre
Lazio e
Toscana saranno interessate da
temporali pomeridiani. La giornata di
Domenica 27 Aprile coinvolgerà anche il
Sud, con piogge forti tra
Campania,
Basilicata e
Puglia. Le temperature si manterranno
sotto la media stagionale fino a
4°C nelle zone colpite.
Tendenza fine mese: anticiclone subtropicale in risalita Tra il
29 Aprile e il
1° Maggio, si intravede una
rimonta dell’anticiclone nordafricano, che porterà un
miglioramento parziale, soprattutto al
Sud e sulle
Isole Maggiori. Tuttavia, il
Centro-Nord potrebbe ancora essere interessato da
fenomeni pomeridiani instabili, con
rovesci e temporali locali. Il
1° Maggio, giorno della
Festa del Lavoro, mostrerà un’Italia
divisa in due:
soleggiata e calda al Sud, con punte fino a
27°C in
Sicilia,
Calabria e
Puglia;
instabile al Centro-Nord, dove saranno possibili
nuovi rovesci nelle ore centrali e serali.
Prima decade di Maggio: instabilità persistente al Nord I principali modelli globali,
GFS e
ECMWF, indicano una
difficile stabilizzazione del meteo anche nella prima parte di Maggio. Il
Nord Italia sarà probabilmente influenzato da un
flusso atlantico continuo, con
piogge frequenti,
nuvole persistenti e
temperature sotto media almeno fino al
7-10 Maggio. Al contrario, il
Sud godrà di
maggiori schiarite e
clima più mite, sebbene non si escludano
episodi instabili isolati nelle aree interne.
- Attenzione: queste previsioni saranno da confermare anche nel breve periodo.
Previsioni meteo per l’Italia: instabilità fino al 1° Maggio secondo GFS