Quando Barrymore posò per Playboy e la reazione di Spielberg

Il grande affetto che Steven Spielberg prova per Drew Barrymore non è certo una novità

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Il legame tra Drew Barrymore e Steven Spielberg è uno dei più affettuosi e duraturi di Hollywood. Nato sul set del film cult E.T. l’extra-terrestre del 1982, dove Barrymore interpretava la piccola Gertie, questo rapporto si è trasformato nel tempo in un legame quasi familiare. Spielberg è diventato per lei una figura paterna, tanto che l’attrice lo ha spesso definito “l’unica vera figura genitoriale” della sua vita. Ma quando nel 1995 Barrymore apparve sulla copertina di Playboy, il celebre regista reagì in modo tanto affettuoso quanto ironico.

Come raccontato dallo stesso regista durante un intervento al Drew Barrymore Show, Spielberg trovò un modo divertente ma affettuoso per esprimere la sua disapprovazione:

Le ho inviato il layout di Playboy e ho chiesto a un artista di ritagliare i vestiti delle bambole di carta, incollarli su tutte le fotografie parzialmente esposte e rispedire il tutto a Drew, ora che era vestita

Oltre alla rivista “corretta”, Spielberg inviò anche una trapunta con la scritta “copriti” e alcuni abiti di carta per bambole, come gesto simbolico e protettivo.

Barrymore, commossa, ha commentato:

Perché questo è ciò che fanno i genitori! Sì, è stata la prima persona a cui ho creduto che importasse di me

Il rapporto tra Drew Barrymore e Spielberg è nato, come detto, durante la lavorazione di E.T., uno dei film più iconici della storia del cinema. Inizialmente tuttavia, l’attrice era stata considerata per un ruolo in Poltergeist, altro film prodotto da Spielberg.

Mi hanno fatto un provino per Poltergeist per la prima volta e lei ha detto: ‘Non assomiglia molto alla ragazza che interpreta la parte nella sceneggiatura’. Così Kathy Kennedy, la produttrice di ET, disse: ‘Forse è la persona giusta per ET’, perché [Spielberg] stava girando ET e Poltergeist contemporaneamente.

Durante le riprese, Barrymore chiese a Spielberg di adottarla, ma il regista – pur lusingato – dovette rifiutare. Tuttavia, non ha mai smesso mai di prendersi cura di lei, soprattutto nei momenti difficili della sua adolescenza. In un’intervista a Vulture, Spielberg ha raccontato:

Restava sveglia ben oltre l’ora di andare a letto, andava in posti di cui avrebbe dovuto solo sentire parlare e viveva una vita in tenera età che penso l’abbia derubata della sua infanzia. Eppure mi sentivo molto impotente perché non ero suo padre. Potevo solo essere una specie di consigliere per lei.

Nonostante le sfide della vita e una giovinezza vissuta troppo in fretta, Drew Barrymore ha sempre riconosciuto in Steven Spielberg una figura fondamentale nella sua crescita, sia personale che professionale. Il loro legame, nato su un set cinematografico, è sopravvissuto a decenni di carriera e cambiamenti, mantenendo intatta quell’affettuosa complicità che li unisce ancora oggi.

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