Peaky Blinders, Cillian Murphy ha spiegato il successo della Serie Tv: «Al 100% è stato grazie al passaparola»

Andata in onda per la prima volta nel 2013, la serie Netflix Peaky Blinders ha avuto un grandissimo successo.

Creata da Steven Knight, questa produzione ha raccontato le avventure della banda criminale nella Birmingham del primo dopoguerra. Con le sue sei stagioni Peaky Blinders è riuscita a conquistare il pubblico e la critica, lasciando il segno nella serialità. La storia non si è conclusa con il grande finale che è andato in onda nel 2022 e proseguirà con un film che è attualmente in produzione. Netflix per ingannare l’attesa ha mostrato un’immagine in anteprima, scattata sul set, che vede Cillian Murphy nei panni di Thomas Shelby. Tuttavia Steven Knight ha già assicurato che non si fermerà con la pellicola in arrivo. La saga, infatti, continuerà dopo il film. Sì, ma come? Ecco l’annuncio del creatore.

Ma a cosa è dovuta la grande popolarità di Peaky Blinders? Cillian Murphy ha provato a spiegare le motivazioni del successo della serie tv.

C’è stato un momento preciso in cui l’interprete di Tommy Shelby ha capito che lo show aveva sbancato. In un’intervista con Entertainment Weekly Cillian Murphy ha parlato dell’evoluzione che ha avuto la storia di Peaky Blinders negli anni. Ha ricordato quindi che inizialmente la serie non aveva ricevuto molta pubblicità, ma che tra la seconda e la terza stagione è diventata un vero e proprio fenomeno. Ecco cosa ha spiegato:

“Mi piace che tu abbia detto che il successo è stato al 100% grazie al passaparola, perché è vero. Eravamo un piccolo programma su BBC Two, e la BBC non investe molto in pubblicità. Per me, il momento in cui ho capito che era una cosa importante, è stato quando siamo andati alla première della terza stagione a Birmingham, e c’erano migliaia di persone lì, vestite da Peaky Blinders. Ovviamente, parla di quella città, ed è da lì che nasce, quindi è speciale, ma allo stesso tempo, c’erano persone in tutto il mondo che organizzavano feste e matrimoni a tema Peaky Blinder e c’erano tutti questi negozi e bar pop-up. Per me, è stato tra la seconda e la terza stagione che ha iniziato a diventare un vero fenomeno.”

Inoltre ha anche raccontato di avere un legame profondo con il personaggio di Tommy Shelby, dal momento che i tempi della serialità gli hanno permesso di crescere insieme al suo ruolo. Queste sono state le sue parole: “Nel frattempo ho fatto un sacco di altre cose, ma non ho mai avuto l’esperienza di crescere con un personaggio o di poterlo interpretare al punto che il personaggio inizia a pensare per te durante l’interpretazione. Questo accade, sicuramente verso la quarta, quinta e sesta stagione, ed era sicuramente il personaggio ad avere il controllo del mezzo, se capisci cosa intendo. È incredibile, non mi era mai capitato prima.“

E a proposito del film di Peaky Blinders: ecco tutto quello che sappiamo sul primo (e non ultimo) film in arrivo

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