
Continua a
piovere su tante nostre città, soprattutto sulle regioni settentrionali, a causa dell’ennesima
perturbazione di stampo atlantico, una delle tante che sta caratterizzando questa
settimana Santa. Addirittura, le condizioni meteo sono destinate a
peggiorare ulteriormente, poiché a breve si svilupperà un profondo
ciclone sull’alto Tirreno, il quale richiamerà tempestose raffiche di
scirocco al
Sud e violente
piogge sulle regioni settentrionali. Pasqua e Pasquetta bagnate Dopo una piccolissima
pausa tra venerdì e sabato, ci sarà un’altra ondata di
maltempo tra
Pasqua e
Pasquetta, ed anche in questa circostanza avremo
piogge,
temporali a più riprese sulle regioni del
Nord e gran parte del centro Italia. Questa ondata di
maltempo potrebbe attraversare anche il
Sud, con tanta
pioggia e
temporali soprattutto nella giornata di
Pasquetta, complicando i piani riguardanti le attività all’aria aperta. In cerca di una svolta Ma quando arriverà il bel tempo? È certamente la domanda più gettonata del momento, soprattutto in queste travagliate festività pasquali, che di fatto stanno rendendo estremamente più difficoltose le organizzazioni di viaggi e gite fuori porta. La data del bel tempo! Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici, pare che il
maltempo possa farci compagnia almeno fino al 22 aprile, mentre nei giorni successivi i
dubbi aumentano esponenzialmente a causa di un impianto barico estremamente variegato tra Atlantico ed
Europa. La presenza di svariate aree di
bassa pressione sparse qua e là sul vecchio continente inevitabilmente riduce l’affidabilità previsionale a medio e lungo termine. Insomma, più si va avanti coi giorni e più le
previsioni diventano inaffidabili. Ma proviamo a tracciare una linea di tendenza su quella che potrebbe essere la terza decade di aprile: sia il modello americano GFS che il modello europeo ECMWF propongono una graduale ripresa dell’
alta pressione sul
Mediterraneo occidentale a partire dal 23 aprile. Questa dinamica potrebbe improvvisamente sbarrare la strada alle
perturbazioni atlantiche e, di conseguenza, il
Sole potrebbe tornare su buona parte della nostra
penisola, assieme a
temperature più
miti. Festa della Liberazione più stabile? Questa tendenza meteo getterebbe le basi per una festa della
Liberazione con tempo più
tranquillo, più
stabile e più
mite su gran parte d’Italia. Ma restiamo col beneficio del
dubbio, a causa della distanza temporale ancora eccessiva.
Meteo: quando finisce il maltempo? Ecco la data