Madonna di Campiglio, l’elegante regina delle Dolomiti
Eleganza, natura e avventure tra le Dolomiti di Brenta: ecco Madonna di Campiglio in inverno e in estate, tra neve, laghi alpini e charme alpino.

Adagiata con grazia a 1550 metri di altitudine, incastonata tra la spettacolare cornice delle Dolomiti di Brenta e i ghiacciai imponenti dell’Adamello e della Presanella, Madonna di Campiglio è una perla rara nel panorama alpino. Un paese discreto, raffinato, che conserva intatto il suo fascino di località d’élite senza rinunciare all’autenticità montana. Qui, la natura è regina e regala inverni perfetti per gli amanti della neve e stagioni più miti in cui i sentieri si trasformano nel paradiso di escursionisti e trekker.
Fiore all’occhiello delle stazioni sciistiche italiane, non è soltanto una località turistica dove praticare sport: è un’esperienza totale, dove ogni dettaglio (dalle piste alla gastronomia, dagli hotel agli scorci più nascosti) mette in mostra una storia di eleganza e di armonia con l’ambiente. Con chilometri di piste perfettamente innevate, le atmosfere sofisticate dei ristoranti stellati, l’accoglienza calda degli hotel e la suggestione degli spazi naturali del Parco Naturale Adamello Brenta, Madonna di Campiglio è la quintessenza dell’inverno alpino, ma anche una meta affascinante da scoprire in tutte le stagioni.
Una visita nel centro storico
Passeggiare nel cuore di Madonna di Campiglio è come compiere un viaggio nel tempo, sospesi tra passato e presente. Il centro si sviluppa attorno a Piazza Righi, il fulcro della vita cittadina, dove si intrecciano voci, aromi e colori, e l’atmosfera è elegante ma mai fredda: le boutique di alta moda, i negozi di gioielli e di artigianato raccontano la passione per la qualità e il bello. Le vie sono lastricate e fiancheggiate da edifici in legno che conservano il fascino alpino più autentico, e danno forma a un paesaggio urbano davvero pittoresco.
Tra le tappe immancabili, il Sasso di Sissi (che evoca la presenza dell’imperatrice d’Austria) e la Chiesa di Santa Maria Antica, un piccolo gioiello architettonico che custodisce secoli di storia. Non lontano, il Monumento alle Guide Alpine rende omaggio agli uomini che hanno segnato la storia dell’alpinismo locale, mentre il Salone Hofer, dalle decorazioni Liberty, trasporta chiunque lo visiti nella classe di un’altra epoca.
Alla sera, il centro si accende poi di una luce diversa, fatta di riflessi sui bicchieri di vino, di risate tra le vetrine illuminate, di profumi che escono dalle cucine dei ristoranti gourmet. Sì perché Madonna di Campiglio vive anche di notte, tra cocktail bar di charme, locali alla moda e cene da ricordare, sempre nel segno della raffinatezza e della qualità.
Cosa fare in inverno, il paradiso dello sci

Quando l’inverno cala il suo manto bianco sulle montagne, Madonna di Campiglio si trasforma in un paradiso per gli amanti della neve: il paesaggio si fa incantato, le vette si stagliano nitide nel cielo terso e ogni giornata diventa una promessa di emozione e bellezza.
La Ski Area Campiglio Dolomiti è la più estesa del Trentino e unisce le aree di Madonna di Campiglio, Pinzolo e Folgarida-Marilleva in un unico sogno invernale. Sciare qui significa vivere un’esperienza immersiva, su piste sempre diverse e perfettamente preparate. Ce n’è per ogni livello: dai tracciati più semplici, ideali per i principianti, fino alle discese più tecniche, capaci di far battere il cuore agli sciatori più esperti. Tra tutte, spicca la pista più lunga, che si snoda per ben 5 chilometri e dona scorci spettacolari e discese da togliere il fiato. La quota raggiunge i 2580 metri, assicurando non solo una neve eccellente ma anche una vista impareggiabile su tutto il gruppo montuoso.
Per chi cerca un’alternativa allo sci tradizionale, lo snowboard è di casa all’Ursus Snowpark, considerato tra i migliori d’Europa: nella zona del Grostè, offre oltre 10.000 metri quadrati di puro divertimento freestyle e le strutture si moltiplicano tra kicker, rail, box e linee di diversa difficoltà, per far divertire principianti, famiglie e rider esperti. La parte alta, sopra il rifugio Stoppani, ospita dodici strutture medio-facili a circa 2500 metri di quota, mentre quella bassa propone oltre 20 strutture con salti e percorsi impegnativi.
Un tracciato di boardercross completa l’offerta, il tutto comodamente raggiungibile con la cabinovia Grostè e la seggiovia Grostè Express.
E non finisce qui: chi ama il silenzio ovattato dei boschi innevati può dedicarsi allo sci nordico al Centro Fondo Campo Carlo Magno, con 22 chilometri di piste che si snodano in un paesaggio da fiaba. Anche qui, i percorsi si adattano a tutti i livelli, inclusi tratti facili e un campo scuola, sempre con lo sfondo inconfondibile delle Dolomiti di Brenta.
Cosa fare in estate, al cospetto della meraviglia
Quando la neve si ritira e lascia spazio ai verdi pascoli e ai riflessi dei laghi alpini, Madonna di Campiglio svela un volto altrettanto incantevole. L’estate qui è sinonimo di natura, escursioni e panorami mozzafiato, con il Parco Naturale Adamello Brenta che diventa il cuore pulsante di ogni avventura.
Questo parco straordinario, tra i più importanti d’Italia, è una culla di biodiversità. I sentieri si perdono tra boschi secolari, vallate incontaminate, malghe solitarie e specchi d’acqua cristallini. L’aria profuma di resina e libertà, e ogni passo sembra portare più vicino al centro segreto della montagna. Insomma, il trekking non è solo attività fisica bensì contemplazione, ascolto, riscoperta del ritmo lento delle stagioni.
Tra le escursioni imperdibili c’è quella che conduce ai tre laghi: Nambino, Malghette e Ritorto. Tre perle incastonate tra le montagne, ciascuna con una sua anima. Il Lago di Nambino, a circa 1720 metri, è raggiungibile con una camminata accessibile anche a famiglie e camminatori alle prime armi. Le sue acque tranquille e la cornice boschiva lo rendono un paradiso terrestre.
Il Lago delle Malghette, a 1890 metri, affacciato sulla Val di Sole, regala viste che sembrano dipinte e percorsi immersi in una natura vibrante. Infine, il Lago di Ritorto, a oltre 2100 metri, è un autentico balcone sulle Dolomiti: lo si raggiunge dopo un’escursione che parte da Malga Ritorto e che, in appena un’ora, conduce in uno dei punti panoramici più emozionanti dell’intera zona.
L’estate a Madonna di Campiglio è un invito a rallentare, respirare profondamente e lasciarsi incantare. Che sia con gli scarponi ai piedi, una macchina fotografica al collo o semplicemente con il desiderio di perdersi nella bellezza, ogni giorno diventa un’occasione per ritrovare un contatto autentico con la montagna.