La spiaggia La Pelosa è un angolo di paradiso, su prenotazione per custodirne la bellezza
Un angolo di paradiso in Sardegna: sabbia finissima, mare trasparente e un paesaggio che incanta i sensi. E per visitarlo è necessario prenotare.

C’è un angolo di Sardegna che sembra uscito dalla tavolozza di un pittore, tanto perfetto da lasciare senza fiato. È La Pelosa, una spiaggia che non si limita a incantare: conquista i sensi e li avvolge in una sinfonia di colori, profumi e carezze naturali. Qui, la sabbia è così fine da sembrare cipria sotto i piedi, mentre il mare si stende in una danza di trasparenze infinite, e lambisce le caviglie per metri e metri in un abbraccio leggero e rinfrescante.
Le tinte celesti, turchesi e azzurre si confondono con il cielo, mentre il verde smeraldo e il blu cobalto si rincorrono fino a sprofondare nell’abisso del blu profondo. Attorno, morbide dune ammantate di ginepri inebriano i sensi con il loro profumo, in un’atmosfera da paradiso tropicale.
Non è un caso che La Pelosa sia in cima a tutte le classifiche: più volte proclamata miglior spiaggia d’Italia e tra le regine del Mediterraneo e dell’Europa, a volte persino tra le dieci più spettacolari al mondo. Un angolo di incanto che ha trasformato il piccolo borgo di Stintino da villaggio di pescatori a rinomata località turistica, attirando viaggiatori da ogni dove, pronti a lasciarsi rapire dalla sua accecante bellezza.
Dove si trova e come raggiungere La Pelosa a Stintino
Raggiungere La Pelosa è un viaggio che già promette meraviglia. La spiaggia si trova a circa due chilometri da Stintino, una distanza talmente breve che sembra un prolungamento naturale del paese.
Se arrivate da Sassari, il percorso è semplice e piacevole: basta imboccare la SS131 in direzione Porto Torres e poi deviare sulla provinciale 34, al cospetto di un paesaggio che si fa via via più selvaggio e profumato di mirto e rosmarino. Una volta a Stintino, le indicazioni per La Pelosa vi guideranno senza difficoltà, come una mappa del tesoro verso una delle meraviglie più preziose della Sardegna.
Già mentre vi avvicinate, l’azzurro abbagliante del mare inizia a fare capolino tra le rocce e la vegetazione, lasciandovi intuire la magia che vi aspetta.
Un paradiso dai colori incredibili: le caratteristiche della spiaggia

La Pelosa non è semplicemente bella, è una vera e propria creazione artistica della natura. Il mare, trasparente e poco profondo, si regala con riflessi turchesi e blu, accarezzato dal sole che gioca a dipingere nuove sfumature a ogni ora del giorno.
A nord, l’antica Torre Pelosa si erge fiera sul litorale, guardiana silenziosa di un paesaggio che sembra sospeso nel tempo. Di fronte alla spiaggia, l’isola Piana e l’Asinara aggiungono al panorama tocchi di verde e di roccia, e completano un quadro quasi troppo perfetto per essere vero.
Dietro la spiaggia, il vento ha scolpito dune morbide e selvagge, punteggiate dalla profumata macchia mediterranea. Passeggiare sulla sabbia è un’esperienza indimenticabile: soffice, candida, più fine della farina.
Le acque basse e calme sono perfette per i bambini, un parco giochi naturale, ma basta spingersi di poco oltre per scoprire un mare profondo e accogliente.
Poco distante, l’isolotto della Pelosa si raggiunge camminando in un guado naturale: l’emozione di attraversare quel tratto di mare limpido è una piccola avventura da non perdere. E per chi desidera esplorare ancora, c’è La Pelosetta, una deliziosa striscia di sabbia bianchissima incastonata tra faraglioni scuri, dominata da una torre aragonese che racconta di epoche lontane.
Perché La Pelosa è accessibile solo su prenotazione
La straordinaria bellezza de La Pelosa è anche la sua più grande fragilità. Negli anni, il flusso incessante di visitatori, soprattutto nei mesi più caldi, ha cominciato a lasciare cicatrici sul delicato ecosistema. La sabbia, la vegetazione, la purezza delle acque: tutto ciò che rende La Pelosa un luogo unico rischiava di essere compromesso.
Per questo motivo, la spiaggia è oggi un’area protetta, sottoposta a una regolamentazione rigorosa che ne limita l’accesso a un numero massimo di 1500 persone al giorno. Una misura necessaria, che permette di preservare cotanto angolo di paradiso per le generazioni future, e che garantisce a chi lo visita un’esperienza più intima e rispettosa della natura.
Arrivare oggi su La Pelosa significa far parte di un patto implicito: ammirare senza ferire, godere senza consumare, rispettare un equilibrio fragile che è il segreto stesso della meraviglia.
Come prenotare l’accesso alla spiaggia La Pelosa

Dal 2020, accedere a La Pelosa richiede non solo un po’ di programmazione, ma anche un piccolo contributo. Il biglietto d’ingresso costa 3,5 euro a persona, una cifra simbolica se paragonata al tesoro naturale che si ha il privilegio di vivere. I bambini fino a 12 anni, invece, possono entrare gratis.
L’ingresso è regolato da orari precisi: dalle 8 del mattino fino alle 18 del pomeriggio, un arco di tempo che permette di godere appieno della magia della spiaggia, magari approfittando delle prime ore per godersi la quiete mattiniera o del pomeriggio per ammirare il sole che scivola verso l’orizzonte.
Anche i servizi, come le docce e i bagni, sono a pagamento, rispettivamente 0,60 e 0,50 euro: un piccolo gesto che aiuta a mantenere La Pelosa pulita e accogliente. Il regolamento resta in vigore durante il periodo estivo, dal 1° giugno al 30 settembre.