Elio e le Store Tese, la presentazione del Concertozzo di Bassano del Grappa

Dopo il grande successo delle prime tre edizioni (a Bergamo, Carpi e Monza), torna il 4 e 5 luglio IL CONCERTOZZO, l’evento annuale di ELIO E LE STORIE TESE che unisce musica, inclusione e solidarietà, in programma per la prima volta a Bassano del Grappa (Vicenza) nell’ambito di Bassano Music Park. Qui il link per l’acquisto dei biglietti.

Il Concertozzo, ideato con il TRIO MEDUSA, è un appuntamento unico nel panorama italiano e internazionale: per la prima volta al mondo, infatti, la somministrazione di cibo e bevande durante gli spettacoli è interamente affidata a ragazzi autistici che, attraverso tutte le Associazioni che partecipano ogni anno all’evento, dimostrano concretamente il significato della parola “inclusione”.

Il 4 luglio la città di Bassano del Grappa ospiterà i talk e gli stand informativi delle Associazioni che si occupano di autismo, e di altre disabilità, come PizzAut da Monza, GelAut, Rurabilandia dall’Abruzzo, Luna Blu dalla Liguria, SbrisolAut da Mantova, Fondazione Rizzoli da Bologna con il Progetto Fondo Do.P.O, Engim Veneto con il Sanga Bar.

Il 5 luglio al Parco Ragazzi del ’99, nell’ambito del Bassano Music Park si terrà il live di ELIO E LE STORIE TESE con special guest il TRIO MEDUSA e RUGGERO DEI TIMIDI.

La serata sarà preceduta come ogni anno dal Concertozzino (dalle ore 16.00)con le migliori band emergenti selezionate da Elio e le Storie Tese. Tornano sul palco anche quest’anno la band rock al femminile Viadellironia, gli eredi illegittimi di Elio e le Storie Tese The Pax Side of the Moon, il cantautore e polistrumentista Elton Novara e il cantautore inventore del creepy rock Pepp1. A loro, si aggiungono Francamente, che porta sul palco il progetto tra cantautorato ed elettronica, Planet Butter, con la loro musica strumentale che dà vita paesaggi sonori da film e Vanarin che creano atmosfere psych-pop uniche e ispirate.

Elio e le Store Tese, la presentazione del Concertozzo di Bassano del Grappa

“Presentiamo la quarta edizione del Concertozzo, mai avremmo pensato di arrivare fino a qua, alla quarta edizioni, perche si tratta di argomenti molto delicati. Noi portiamo avanti un messaggio universale con la musica, cercando di accendere la luce sull’autismo. Non ci siamo mai schierati politicamente, ma ora sentiamo il bisogno di punzecchiare chi di dovere. Quest’anno parleremo non solo di autismo, ma di ogni tipo di disabilità. Le difficoltà per un disabile sono numerose e le vedo tutti i giorni. Nel mondo della disabilità per fortuna c’è tanta tecnologia, ma ha dei costi, che il nostro sistema sanitario non copre. Quando si parla di protesi automatizzate anche da 50mila euro, è difficile sostenere questi costi. In Germania le protesi vengono offerte gratuitamente. Noi cerchiamo di creare un collegamento tra tutti gli attori in gioco, cercando di portare all’attenzione di tutti il problema.”

Dichiara Cesareo, storico chitarrista degli Elio e le Storie Tese. Prosegue Elio.

“Grazie a Monza e Bassano. Ho imparato che è importante dire grazie. C’è chi si è appassionato a questo progetto e io so che la passione può muovere tutto. Il Concertozzo cresce perchè è un evento creato da persone appassionato. Il Concertozzo nacque come momento di fine pandemia. Gli Elio e le Storie Tese in quel momento non erano più un gruppo. Durante la prima edizione abbiamo portato sul palco PizzAut e questo ha avuto un’attenzione mediatica forte, anche se le istituzioni non hanno poi dato seguito alle loro parole. A Carpi è nata anche la prima idea del Concertozzino, una passerella di tanti artisti che a noi piacciono e che cantano e suonano bene. Ci sentiamo una sorta di WWF dei cantanti che cantano senza autotune e suonano senza basi. L’idea si è poi sviluppata a Monza, in cui è stata creata una tavola rotonda sul lavoro degli autistici.

Non arriveremo a ottenere grandissime cose, ma intanto facciamo qualcosina. Oltre allo spazio del talk, affideremo il food and drink le associazioni che si occupano di autismo, tra cui PizzAut e Luna Blu.

Al Concertozzo 2025 ci saranno degli ospiti. Lo scorso anno si sono palesati Stewart Copeland e Madame, senza avvisare. Quest’anno ci saranno altri ospiti, anche del Concertozzino.

Ci piacerebbe arrivare a 10mila spettatori. Dopo Bassano ci piacerebbe che arrivino altri sindaci volenterosi e generosi pronti a organizzare eventi che sono per tutti, non solo per le persone che sono toccate da questo problema.

Noi abbiamo fatto talmente tanti dischi e suonato così pochi brani dal vivo, vorrei far riscoprire alcuni brani del repertorio.

La formazione sul palco? Siamo in trattativa con Rocco Tanica, ma non è facile, viste le sue molteplici personalità. In ogni caso faremo qualcosa di clamoroso.”

Parola, poi, a Nico Acampora, fondatore di PizzAut, la pizzeria gestita da persone autistiche.

“In Italia vivono 600mila persone autistiche, ma solo l’1,7% lavora. Sono orgoglioso di dare la possibilità di dare voce alle persone autistiche attraverso la musica. I ragazzi andranno a lavorare al concerto. Lo scorso anno abbiamo dato da mangiare a 10mila persone. Stiamo cercando di inventare una pizza chiamata Bassano, per omaggiare la città che ci ospita. Tanti amici verranno a raccontarci che… si può fare, attraverso la musica e il lavoro. Stiamo lavorando anche per creare un progetto di musica classica.“

Elio, poi, riprende la parola per un appello.

“PizzAut costituisce un esempio che può essere imitato da altri, io vorrei che il Concertozzo sia imitato da altri artisti, per massimizzare il messaggio.”

La quarta edizione del Concertozzo è prodotta e organizzata da Hukapan e Imarts.

Radio ufficiale Radio Deejay.

Il Concertozzo di Bassano è organizzato in collaborazione con DuePunti Eventi con il patrocinio della Città di Bassano del Grappa.

Si ringrazia lo studio grafico che cura l’immagine di Elio e le Storie Tese, Jekyll e Hyde, www.jeh.it.

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