Bnkr44: “Da Villanova a Seul, passando per Sanremo. Ma il cielo che vogliamo toccare è dentro di noi”
I Bnkr44 sono tornati a Radio Kiss Kiss per presentare il nuovo album Tocca il cielo, e come sempre, hanno portato la loro energia L'articolo Bnkr44: “Da Villanova a Seul, passando per Sanremo. Ma il cielo che vogliamo toccare è dentro di noi” proviene da imusicfun.

I Bnkr44 sono tornati negli studi di Radio Kiss Kiss per presentare il loro nuovo album Tocca il cielo, e come sempre, hanno portato con sé la loro energia travolgente e il mix unico di introspezione e ironia che li contraddistingue. Ospiti di Dedikiss con Marco e Raf, la band toscana ha ripercorso le emozioni di questo nuovo capitolo musicale, tra aneddoti dal palco dell’Ariston, concerti a Seul, litigi creativi e sogni che puntano sempre più in alto.
Impossibile non ricordare la loro partecipazione a Sanremo: “Un mix di adrenalina e stress, più fuori dal palco che sul palco”, racconta Faster. “Sì, soprattutto durante l’allarme bomba”, aggiunge Erin. “Catering di lusso, finalmente una cena da ricchi, e la gente che scappa. Una scena surreale!”. Un retroscena che restituisce tutta la follia di quel momento.
“Tocca il cielo” è un titolo evocativo, ma per Fares ha un significato ben preciso: “Il cielo non lo puoi toccare davvero, quindi il nostro è un viaggio verso il cielo interiore, verso la serenità. È lì che si trova la felicità”. Un disco nato in corsa, mentre la band era impegnata in mille progetti, prove, live e viaggi. “Abbiamo scritto i pezzi in mezzo al caos, e forse anche per questo sono così veri”, spiega Caph.
Scrivere insieme non è sempre una passeggiata, lo ammettono con sincerità. “Litighiamo spesso, siamo in sei e tutti diversi”, dice Fares, ma Piccolo la prende con filosofia: “L’amore non è bello se non è litigarello”. Nonostante le divergenze, però, i risultati arrivano: Spa Cabaret, ad esempio, è nato in appena dieci minuti. E quando la scintilla scocca, tutto fila liscio.
Il viaggio in Corea del Sud è stato un momento epico, anche se non privo di imprevisti: “Ho sputato una gomma e il tassista ha iniziato a urlare come se avessi commesso un crimine”, racconta Fares tra le risate. Sul palco, invece, è stato Roberto Franklin, amico della band e mascotte non ufficiale, a rubare la scena: “Si è messo a fomentare 500 coreani come fosse al derby”.
E la Corea ha anche rappresentato un’occasione per avvicinarsi al mondo del K-pop: “Abbiamo fatto una sessione con un produttore coreano molto importante”, racconta Erin, “ma non c’è stato feeling. Forse la barriera linguistica ha influito, ma anche musicalmente non ci siamo capiti”.
Tra i momenti più importanti della loro carriera recente c’è sicuramente Ma che idea, la hit con Pino D’Angiò. “Ci ha dato un consiglio che ci portiamo dietro ogni giorno: restate uniti, anche nelle differenze. È l’unico modo per arrivare lontano”, racconta Piccolo.
Con Tocca il cielo, i Bnkr44 confermano la loro identità: un collettivo creativo capace di mescolare leggerezza e profondità, festa e riflessione. Dalla loro Villanova sono arrivati in cima alle classifiche, hanno calcato il palco dell’Ariston e fatto scatenare il pubblico a Seul. Ma il cielo che vogliono toccare, come dicono loro, “è dentro”. E forse è proprio questa la loro forza.
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