Vettori: dieci miliardi di costi per normative ambientali e imposte
L’industria aerea denuncia i costi che “minano la competitività delle compagnie aeree europee”. Secondo uno studio commissionato da Airlines For Europe alla società di consulenza Steer Consulting, le normative ambientali e le imposte fiscali costeranno alle principali compagnie aeree 9,9 miliardi di euro nel 2024. Verso il raddoppio E l’industria aerea non è ancora fuori ... L'articolo Vettori: dieci miliardi di costi per normative ambientali e imposte proviene da GuidaViaggi.

L’industria aerea denuncia i costi che “minano la competitività delle compagnie aeree europee”. Secondo uno studio commissionato da Airlines For Europe alla società di consulenza Steer Consulting, le normative ambientali e le imposte fiscali costeranno alle principali compagnie aeree 9,9 miliardi di euro nel 2024.
Verso il raddoppio
E l’industria aerea non è ancora fuori pericolo: la cifra è destinata a più che raddoppiare entro il 2030. “L’Europa sta rapidamente arretrando rispetto al resto del mondo per quanto riguarda i costi delle attività commerciali e l’onere complessivo della legislazione”, sottolinea Airlines For Europe. Secondo lo studio, i costi normativi stanno aumentando quattro volte più velocemente del traffico. Dal 2014 si è registrato un aumento annuale dei costi dell’11% rispetto a una crescita del traffico del 4%.
L’avvertimento
“Questo rapporto è un chiaro avvertimento di come i costi stiano aumentando molto più velocemente del numero di passeggeri trasportati”, avverte Ourania Feorgoutsakou, ceo di Airlines For Europe. La direttrice invita i responsabili politici europei e nazionali ad “agire ora per garantire che gli europei continuino ad avere accesso a un trasporto aereo a prezzi accessibili che li colleghi in tutta Europa e con il resto del mondo”. Tre sono i fattori principali individuati come responsabili dell’aumento dei costi: la legislazione sui diritti dei passeggeri, che impone un risarcimento in caso di ritardi o cancellazioni, le tasse nazionali e il sistema di scambio delle emissioni, che impone alle compagnie aeree di acquistare diritti di emissione di CO2.
I costi futuri
Lo studio si concentra in particolare sul costo futuro del mandato europeo sui carburanti sostenibili per l’aviazione, stimato in 33 miliardi di euro nel 2050. Adottato nell’ambito dell’iniziativa ReFuelEU Aviation, questo mandato impone ai fornitori di carburante di incorporare gradualmente i carburanti sostenibili. Il loro costo di produzione è da 2 a 4 volte superiore a quello della paraffina convenzionale, da cui l’impatto finanziario previsto dallo studio. Nel 2025, tuttavia, i viaggiatori dovrebbero vedere diminuire i pagamenti dei risarcimenti, grazie a una proposta di modifica del regolamento Ue 261, che disciplina i risarcimenti per i voli in ritardo o cancellati. Anche nel 2024 gli aeroporti europei hanno registrato un aumento del traffico, ricevendo più passeggeri rispetto al 2019. L’Airports Council International (Aci) afferma che “più di 2,5 miliardi di passeggeri” hanno viaggiato con le compagnie aeree europee, con un aumento del 7,4% rispetto all’anno precedente.
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