Un 45 giri per riscoprire la bellezza delicata della lentezza: il progetto di Nacci e Madonia
E’ uscito il 45 giri targato Nacci/Madonia, un progetto discografico che vede per la prima volta insieme i due cantautori Vittorio Nacci e Brando Madonia, da anni attivi nel panorama indie italiano. Il singolo, disponibile anche in digitale per Trulletto Records 2025 (distribuzione Believe Digital), è diviso in due facciate: nel Lato A troviamo Farci […] L'articolo Un 45 giri per riscoprire la bellezza delicata della lentezza: il progetto di Nacci e Madonia proviene da All Music Italia.

E’ uscito il 45 giri targato Nacci/Madonia, un progetto discografico che vede per la prima volta insieme i due cantautori Vittorio Nacci e Brando Madonia, da anni attivi nel panorama indie italiano.
Il singolo, disponibile anche in digitale per Trulletto Records 2025 (distribuzione Believe Digital), è diviso in due facciate: nel Lato A troviamo Farci un poco schifo, mentre il Lato B ospita È stato bello, già rilasciato come primo singolo.
Nel primo brano Nacci mette in discussione la canzone stessa: è un dialogo interiore con un sé critico, una riflessione sull’ego e sull’esigenza di liberarsi dalla superficialità. “La frivolezza serve / e pure farci un poco schifo” è la chiusa simbolica di un testo che alterna poesia e crudezza.
Nel Lato B, Madonia firma un pezzo malinconico ma pieno di gratitudine, un arrivederci che non perde il senso del cammino fatto.
NACCI E MADONIA – LA STORIA
Nacci e Madonia si sono conosciuti nel 2011 a Sanremo, durante Area Sanremo, dove si esibirono con le rispettive band iohosemprevoglia e Bidiel. Entrambi vennero selezionati tra i vincitori e poi portati in gara al Festival di Sanremo 2012 nella categoria giovani.
Da allora le loro carriere si sono sviluppate tra dischi, tour, scrittura e sperimentazioni personali.
Settembre 2023 – Febbraio 2024: Brando Madonia in uscita con ben 4 EP, Vittorio in uscita col suo primo disco solista. Gli argomenti artistici tornano gli stessi, ricominciano a scriversi, a sentirsi, ascoltarsi, aggiornandosi sui rispettivi percorsi e la decisione di tornare a collaborare.
Così nascono due brani che prendono forma nei rispettivi studi di Monopoli e Catania, poi stampati in un formato quasi fuori dal tempo: un 45 giri in tiratura limitata. Una scelta che è anche una dichiarazione d’intenti, contro la velocità e la fruizione rapida, a favore dell’ascolto lento e dedicato.
L’idea viene presa dalle collaborazioni che fioccavano fino a due o tre decenni fa, i duetti che non si chiamavano ancora featuring, le scritture collettive, le energie condivise. La scelta del formato, che avrà una tiratura limitatissima di poche decine di copie, mira a creare come una cura per l’attenzione dell’ascolto attorno ai due brani.
Nell’epoca del condizionamento totalizzante della libera fruizione a tutti i costi (e che costi!), Nacci e Madonia approdano volontariamente sull’isola deserta della singolarità, dell’uno e due, della lentezza, del buon poco, curato, dedicato.
Entrambi i brani sono arrangiati e prodotti da Nacci e Madonia, con la partecipazione di Onny Allegretti alla batteria e Sebastiano Lillo alle chitarre slide in Farci un poco schifo. Missaggio a cura di Nanni Surace e master di Pietro Caramelli. Le grafiche sono firmate Simona Anna Gentile.
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