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Roberto Vecchioni: il toccante ricordo di Leonardo Pieraccioni
Il regista ha condiviso sui social un commovente post in cui ha ricordato quando da bambino scrisse al cantautore. Roberto Vecchioni ha partecipato alla puntata del 30 marzo di Domenica In. Davanti a Mara Venier ha ricordato il figlio Arrigo, nonché raccontato alcuni aneddoti della sua vita e della sua lunga carriera nel mondo della … Continued
Il regista ha condiviso sui social un commovente post in cui ha ricordato quando da bambino scrisse al cantautore.
Roberto Vecchioni ha partecipato alla puntata del 30 marzo di Domenica In. Davanti a Mara Venier ha ricordato il figlio Arrigo, nonché raccontato alcuni aneddoti della sua vita e della sua lunga carriera nel mondo della musica.
Tra il pubblico da casa c’era anche Leonardo Pieraccioni, che, commosso dalle parole del cantautore, ha deciso di pubblicare su Instagram un post contenente un toccante ricordo.
Il racconto di Roberto Vecchioni
Roberto Vecchioni è stato protagonista di una toccante intervista. Al centro del suo racconto, sua moglie Daria, sposata nel 1981.
Il cantante ha colto l’occasione per esprimere la sua eterna gratitudine alla donna, ricordando: “Io non ho mai detto basta, mi hanno sempre lasciato le donne perché non c’ero e da ragazzo non ero un stinco di santo, ma sono 45 anni che la mia compagna è lei. E’ la mia vita, lei è tutte le donne in una. Mia moglie mi ha salvato la vita 5/6 volte“.
Il ricordo di Leonardo Pieraccioni
Nel mentre Leonardo Pieraccioni stava seguendo l’intervista da casa e, una volta conclusa, ha così scritto sul suo account Instagram: “Ho appena visto Vecchioni a Domenica In. Sono felice di avere da sempre investito su Vecchioni e su Guccini. Ho ascoltato sempre tutti i cantautori, ma su di loro due mi ci sono proprio laureato“.
“Per me hanno sostituito i vecchi poeti e sono capaci di smuovermi dentro sempre qualcosa e per sempre. Io lo so che prima o poi la mai figliola mi chiederà in macchina di mettere “Le mie ragazze”, lo so“, ha aggiunto.
Leonardo Pieraccioni ha poi deciso di condividere anche un vecchio ricordo ben impresso nella sua memoria: “Non ho mai raccontato troppo quando a 19 anni trovai su un giornalino il suo indirizzo di Milano e gli scrissi: “Se esistesse Babbo Natale gli chiederei come regalo di conoscerti”. Dopo un mesetto squillò il telefono di casa: “Vorrei parlare con Leonardo”, “Sono io! Chi parla?”, Sono Roberto Vecchioni, ho letto la tua lettera, ti ho chiamato solo per dirti che Babbo Natale esiste”. Meraviglioso“.
