Anna Mazzamauro assente alla festa dei 50 anni di Fantozzi

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Mar 29, 2025 - 19:21
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Anna Mazzamauro assente alla festa dei 50 anni di Fantozzi

Parla Anna Mazzamauro

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A cinquant’anni dalla prima apparizione sul grande schermo del ragionier Ugo Fantozzi, il celebre film di Luciano Salce torna nelle sale per un evento speciale. La proiezione, tenutasi oggi al cinema Barberini di Roma, ha visto la partecipazione di diversi ospiti legati alla saga: Elisabetta Villaggio, figlia dell’indimenticabile Paolo, Emanuele Salce, figlio del regista, Plinio Fernando, che ha dato il volto alla figlia di Fantozzi, Mariangela, e Fabio Frizzi, compositore della storica colonna sonora. Una grande assente della serata è stata però Anna Mazzamauro, l’iconica interprete della signorina Silvani.

Se ufficialmente l’attrice non potrà prendere parte all’evento per impegni teatrali, alcune indiscrezioni suggeriscono che dietro la sua mancata partecipazione potrebbero esserci tensioni con la famiglia di Paolo Villaggio. In particolare, sembra che le sia stato chiesto di modificare il titolo del suo spettacolo teatrale da “Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi” ad “Annarcord“, un gioco di parole ispirato al film “Amarcord” di Federico Fellini. Un’indicazione che, a quanto pare, non sarebbe stata accolta di buon grado dall’attrice.

Anna Mazzamauro ha recentemente rievocato il suo legame con il personaggio che l’ha resa famosa e con lo stesso Paolo Villaggio.

A Paolo Villaggio devo la mia riconoscibilità, gli sarò per sempre riconoscente, anche se non eravamo amici. La gente per strada mi riconosce soprattutto grazie a Fantozzi e questo per un attore o un’attrice è molto importante, ancora mi chiedono di dire ‘merdaccia schifosa’ o di fare il labbruccio – ha raccontato all’Adnkronos.

L’attrice ha poi condiviso un curioso aneddoto sul collega:

Io e Paolo non eravamo amici, ci incontravamo solo sul set. Un giorno gli ho chiesto: ‘Come mai dopo tanti anni non siamo riusciti a diventare amici?’ Non so se fosse serio o ironico, mi rispose ‘perché io frequento solo gente ricca e famosa’. Avrei voluto mandarlo a fan**lo, ma non l’ho fatto

Interpretare la signorina Silvani ha rappresentato per Anna Mazzamauro una sorta di doppio filo:

Croce e delizia: delizia per la riconoscibilità, croce perché per anni sono stata riconosciuta solo come la signorina Silvani e questo mi ha impedito di interpretare, per esempio, Medea in teatro

Nonostante il forte legame con il personaggio che l’ha resa celebre, l’attrice non ha mai smesso di guardare avanti. Sull’ipotesi di un ritorno al cinema, ha lasciato intendere che ci potrebbero essere importanti novità all’orizzonte:

Non dico nulla per scaramanzia, ma quello che mi è stato proposto mi ha fatto svenire soltanto all’idea.

Nel frattempo, continua la sua attività teatrale con un nuovo spettacolo, “Brava, Bravissima. Anche meno”, che debutterà in autunno.

Che ne pensate di queste parole di Anna Mazzamauro?

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