5 personaggi di Breaking Bad che, ancora oggi, i fan non sono mai riusciti a digerire
Breaking Bad è una delle serie più acclamate di sempre (che puoi recuperare qui su Netflix), con una scrittura impeccabile e personaggi memorabili che hanno lasciato il segno nella cultura pop. Tuttavia, non tutti i volti dello show sono stati apprezzati dal pubblico. Accanto a protagonisti come Walter White e Jesse Pinkman, ci sono personaggi… Leggi di più »5 personaggi di Breaking Bad che, ancora oggi, i fan non sono mai riusciti a digerire The post 5 personaggi di Breaking Bad che, ancora oggi, i fan non sono mai riusciti a digerire appeared first on Hall of Series.

Breaking Bad è una delle serie più acclamate di sempre (che puoi recuperare qui su Netflix), con una scrittura impeccabile e personaggi memorabili che hanno lasciato il segno nella cultura pop. Tuttavia, non tutti i volti dello show sono stati apprezzati dal pubblico. Accanto a protagonisti come Walter White e Jesse Pinkman, ci sono personaggi che, ancora oggi, i fan faticano a digerire. Alcuni per la loro personalità insopportabile, altri per la loro spietata crudeltà, altri ancora per la loro totale inettitudine. Non si tratta solo di antagonisti nel senso classico del termine, ma anche di figure che, per un motivo o per un altro, sono rimaste indigeste agli spettatori. In questo articolo analizzeremo cinque di questi personaggi, cercando di capire perché il pubblico non sia mai riuscito a simpatizzare con loro. È proprio il caso di dirlo: Vince Gilligan è un fenomeno nello scrivere personaggi fastidiosi.
1) Marie
Marie Schrader, interpretata da Betsy Brandt, ha avuto un rapporto complicato con il pubblico di Breaking Bad. Sorella di Skyler e moglie di Hank, Marie è una figura di supporto all’interno della narrazione, ma con il suo carattere forte e alcune sue azioni non si è fatta voler bene dagli spettatori. Uno degli aspetti più evidenti del personaggio è la sua personalità invadente e spesso iperprotettiva nei confronti di Skyler. Marie ha un’indole che oscilla tra il giudicante e il premuroso. Ma il suo atteggiamento a volte la fa sembrare più interessata a imporre la propria visione delle cose che ad aiutare davvero. Un tratto distintivo del suo carattere è la cleptomania, che emerge fin dalla prima stagione. Viene sorpresa a rubare oggetti nei negozi e perfino una tiara destinata alla figlia di un’amica di Skyler. Questo comportamento, mai del tutto spiegato o approfondito, contribuisce a renderla un personaggio difficile da inquadrare.
Un altro motivo per cui Marie non è mai riuscita a conquistare il pubblico è il suo tono spesso condiscendente. Il modo in cui si intromette nella vita altrui, dando consigli non richiesti e criticando le scelte di Skyler. Tutto ciò ha fatto sì che molti spettatori la percepissero come fastidiosa. Inoltre, il suo rapporto con Hank, sebbene mostri anche momenti di vero affetto, è caratterizzato da un atteggiamento talvolta infantile da parte sua. Tuttavia, nonostante le sue caratteristiche meno apprezzabili, Marie assume un ruolo emotivamente significativo nella parte finale della serie. Dopo la morte di Hank, il suo dolore è autentico e palpabile. In quel momento il pubblico riesce a vederla per ciò che è: una donna che, nonostante i suoi difetti, ha subito una perdita devastante. Il suo confronto finale con Skyler, in cui la obbliga a rivelare la verità a Flynn, mostra una Marie meno superficiale e più determinata.
2) Lydia
Introdotta nella quinta stagione, Lydia, interpretata da Laura Fraser, è una dirigente della Madrigal Electromotive, la compagnia che fornisce i precursori chimici per la produzione di metanfetamina. Il suo ruolo è quello di intermediaria tra il mondo della droga e quello dell’alta finanza. E’ un personaggio che si muove con estrema cautela ma che, nonostante i suoi sforzi, appare spesso fuori posto e sopraffatta dagli eventi. Uno degli aspetti che ha reso Lydia poco simpatica al pubblico è il suo atteggiamento nevrotico e paranoico. Fin dal primo incontro con Mike Ehrmantraut, il suo terrore costante di essere scoperta e il modo in cui tenta disperatamente di salvarsi la vita la fanno sembrare debole e opportunista. A differenza di altri personaggi del mondo criminale di Breaking Bad, Lydia non ha né sangue freddo né l’intelligenza strategica per gestire le situazioni pericolose.
Il suo nervosismo perenne e la sua incapacità di affrontare le conseguenze delle proprie azioni la rendono una figura difficile da rispettare. Un altro motivo per cui il pubblico non è mai riuscito ad affezionarsi a Lydia è la sua spietatezza mascherata da fragilità. Nonostante si presenti come una donna d’affari impaurita e riluttante, non esita a ordinare omicidi quando lo ritiene necessario. Un esempio evidente è quando suggerisce di eliminare l’intero team di Gus Fring per evitare che qualcuno possa tradirla. La sua freddezza si manifesta anche nel modo in cui sfrutta Todd Alquist, il quale sviluppa una morbosa ossessione per lei. Lydia usa la sua influenza su Todd per proteggersi, senza curarsi della sua natura psicopatica e delle atrocità che commette. La sua fine è una delle più emblematiche della serie: avvelenata da Walter White con la ricina nel momento in cui si illude di essere finalmente al sicuro.
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