
Cari lettori, in questo articolo non facciamo una previsione meteo, bensì mostriamo e analizziamo un evento eccezionale, di quelli che sono rimasti nella memoria climatica.
Nel corso del mese di Maggio 2024, l’Italia ha vissuto una fase profondamente contrastante, con accumuli da record da una parte e siccità dall’altra. Ricordiamo insieme l’anno passato La penisola ha mostrato un’evidente spaccatura tra le regioni settentrionali e quelle meridionali, determinata da condizioni atmosferiche radicalmente diverse. Il Nord è stato a lungo sottomesso a una circolazione ciclonica persistente, associata alla presenza di un intenso vortice depressionario atlantico. Questo sistema ha portato correnti fresche e umide, generando temperature contenute che, sebbene non particolarmente fredde, hanno di fatto impedito al clima di salire oltre le medie tipiche. Nel frattempo, nelle aree del Sud Italia e in parte del Centro, si è affermata una dinamica meteo completamente diversa. I venti di scirocco, attivati proprio dalla stessa depressione che ha influenzato il Nord, hanno contribuito ad alimentare un’area di Alta Pressione di matrice africana. Questa espansione anticiclonica ha determinato un significativo aumento delle temperature, facendo registrare valori propri dell’Estate. In alcune località, le temperature massime hanno superato i 30°C, senza contare la quasi totale assenza di pioggia. La persistenza del contrasto tra Nord e Sud Questa situazione, caratterizzata da un forte divario, ha continuato a riproporsi per settimane, confermando un’anomalia che si è protratta per buona parte del 2024. L’assenza di una configurazione stabile di Anticiclone capace di abbracciare l’intero Paese ha lasciato spazio a uno scenario instabile e disomogeneo. Il Nord è rimasto esposto a infiltrazioni umide e perturbate, mentre il Sud è stato spesso dominato da una campana di calore subtropicale. Transizione primaverile e dinamiche atmosferiche instabili Il mese di Maggio, per definizione, rappresenta una fase di passaggio, e questo si è manifestato in modo evidente anche nel 2024. Tuttavia, ciò che ha colpito è stata l’insistenza con cui queste dinamiche si sono reiterate. Le classiche condizioni della Primavera, basate su un’alternanza graduale tra giornate soleggiate e brevi passaggi perturbati, hanno lasciato il posto a un’estremizzazione dei fenomeni: un Nord instabile e piovoso, un Sud costantemente caldo e asciutto. Conseguenze nel campo agricolo Le ripercussioni di questo schema del tutto sbilanciato si sono fatte sentire gioco forza anche nel mondo agricolo e ambientale. Nelle campagne del Sud, il calore anticipato ha accelerato i ritmi della natura, portando molte coltivazioni a raggiungere in anticipo la maturazione. Le fragole in Puglia, ad esempio, hanno mostrato un’anticipazione nella raccolta, così come gli agrumi in Sicilia. Ma questo ritmo accelerato ha comportato anche un aumento dei consumi d’acqua, in un periodo in cui le riserve idriche hanno iniziato a mostrare segni di sofferenza. Nel Nord, invece, l’insistenza pressoché quotidiana delle piogge ha generato un altro tipo di difficoltà. Le colture di grano e orzo sono state esposte a un’umidità eccessiva, che ha favorito la diffusione di patologie fungine. Alcune zone della Lombardia e dell’Emilia-Romagna hanno registrato la presenza precoce di ruggine gialla, una malattia che colpisce le spighe in fase di crescita. Inoltre, l’accumulo idrico nei terreni ha reso difficili molte operazioni agricole, come le semine o i trattamenti. Un mese pazzo: e quest’anno? L’Italia ha vissuto un mese di Maggio segnato da condizioni atmosferiche assolutamente folli. La presenza contemporanea di alluvioni locali al Nord e di siccità progressiva al Sud ha delineato un quadro di emergenza diffusa, per nulla tranquilla. L’impressione che si è avuta è quella di una Primavera squilibrata, in cui le estremizzazioni meteo sono diventate l’elemento dominante.
Le prossime settimane potranno confermare o attenuare questa tendenza: sarà così anche nel 2025? Seguiteci per capirlo insieme e per vedere se davvero ci possa essere un remake. in fondo, sta piovendo spesso pure quest’anno…Un meteo di Maggio folle, piogge infinite, tanti danni