Continua a piovere, il meteo non la smette più. In questo inizio di mese, un’ampia struttura anticiclonica si è sviluppata sopra l’Oceano Atlantico, ma anziché portare stabilità, ha agito come una barriera dinamica che ha incanalato sistematicamente perturbazioni verso il continente europeo, con effetti particolarmente intensi sulla Penisola Iberica e in parte anche da noi. Le perturbazioni atlantiche, libere di scorrere sul bordo orientale dell’Anticiclone, stanno investendo con insistenza Spagna e Portogallo, generando un quadro meteo estremamente piovoso. L’anomalia pluviometrica riscontrata in questa zona durante i primi mesi dell’anno lascia supporre che il 2025 possa registrare per la Penisola Iberica un accumulo di precipitazioni tra i più elevati degli ultimi trent’anni. Cosa c’entra? Semplice, il fatto che un’anomalia così forte a ovest possa compromettere almeno in parte il tempo estivo. Alta Pressione tra Islanda e Germania Parallelamente, nella porzione settentrionale dell’Europa, si sta sviluppando un’altra figura barica che desta attenzione: un blocco atmosferico tra Islanda, Regno Unito, Danimarca e Germania settentrionale. Questa Alta Pressione di blocco assume una forma che normalmente si osserva nei mesi freddi, come Gennaio o Febbraio, ma che in questo caso appare in Primavera, in un momento in cui il continente dovrebbe essere investito da flussi più mobili e dinamici. Tale struttura impedisce il normale avanzamento verso est delle perturbazioni, costringendole a muoversi su traiettorie più meridionali o a rimanere intrappolate in una posizione stazionaria. Questo tipo di assetto barico statico non solo contribuisce alla persistenza di piogge a sud, ma favorisce anche condizioni meteo insolitamente stabili e soleggiate nelle aree coinvolte dalla cupola anticiclonica, pur mantenendo una temperatura inferiore alla media stagionale a causa dell’aria secca e fredda residua di origine artica che ristagna nei bassi strati. Vediamo un altro indizio Spostando lo sguardo verso il Bacino del Mediterraneo, l’Italia si trova in una posizione di instabilità atmosferica ambigua, determinata dal comportamento dell’ITCZ (Intertropical Convergence Zone). Questo indice climatico, responsabile della delimitazione tra le masse d’aria tropicali e quelle temperate, tende progressivamente a muoversi verso nord durante la Primavera, avvicinandosi pericolosamente al Mediterraneo. Al momento, nel 2025, l’espansione dell’ITCZ sembra contenuta, e non ha ancora raggiunto le latitudini mediterranee,
evitando così scenari estremi con piogge monsoniche o collassi termici improvvisi io quelle zone. Ma al tempo stesso impedendo che mostri anticiclonici ci piombino addosso. E così ci va bene, altrimenti il meteo sarebbe già caldo e sereno per giorni…
Estate piovosa: ipotesi meteo che prende piede, i motivi