Weekend con più sole ma il meteo resta instabile Nel corso del fine settimana, una
blanda rimonta anticiclonica cercherà di migliorare la situazione, con effetti più visibili in termini di
sole e
temperature leggermente più miti. Tuttavia, la
pressione atmosferica in rialzo non basterà a stabilizzare completamente il tempo. I
temporali saranno ancora presenti, anche se in forma più isolata e circoscritta, specialmente nelle ore centrali della giornata e in montagna, in particolare nel
Centro-Nord. Le pianure e le aree costiere vivranno un clima relativamente più asciutto rispetto ai giorni precedenti. Da
sabato 10 maggio, l’aumento della
pressione atmosferica favorirà cieli più sereni, soprattutto al
Sud Italia, dove l’
anticiclone sarà più solido. Le
temperature saliranno, tornando vicine alla media stagionale, o persino sopra di essa in alcune zone. Il
Centro-Nord, invece, resterà ancora esposto a una certa instabilità pomeridiana, dovuta alla
convezione diurna e alla
persistente umidità nei bassi strati. Saranno possibili
temporali sparsi su rilievi alpini e appenninici, ma nel complesso il contesto sarà più gradevole.
Settimana dal 12 maggio: il maltempo torna a dominare Da
lunedì 12 maggio, le condizioni meteo sono destinate a peggiorare nuovamente. L’
Italia si troverà in mezzo a due masse d’aria opposte: una
più fredda da nord-est e una
più mite dal Nord Africa. Il
Mediterraneo centrale tornerà così a essere sede di
ciclogenesi, con il rischio concreto di
piogge diffuse,
raffiche di vento,
temporali intensi e possibili
grandinate. L’
alta pressione rimarrà ancorata tra
Gran Bretagna e
Scandinavia, impedendone l’espansione verso sud. Questo scenario agevolerà la formazione di nuovi
vortici ciclonici diretti verso il
Centro-Sud Italia.
Il ciclone di metà maggio e le conseguenze meteo Nel mezzo della prossima settimana, l’
Italia sarà coinvolta da un doppio attacco atmosferico: un
vortice atlantico da ovest e una
saccatura fredda dall’
Europa orientale. Questo scontro tra correnti determinerà un aumento dell’
instabilità, con
temporali forti,
piogge abbondanti e
venti intensi. Tra
mercoledì 14 e
giovedì 15 maggio, è atteso un
ciclone mediterraneo diretto verso il
Sud Italia e le
Isole Maggiori, con potenziali
fenomeni estremi, come
grandinate e
raffiche di vento. La traiettoria del vortice non è ancora certa, ma la
Sicilia, la
Sardegna, la
Calabria e la
Puglia appaiono le più esposte.
Possibile svolta estiva a fine mese Nonostante la fase perturbata e piuttosto anomala per il periodo, lo scenario potrebbe cambiare dopo il
20 maggio, quando l’
Anticiclone delle Azzorre potrebbe iniziare una
decisa espansione verso il Mediterraneo. Se questa tendenza venisse confermata, l’ultima settimana del mese potrebbe regalare all’
Italia una prima vera
ondata di caldo estivo, con
temperature che potrebbero superare i
28-30°C in pianura padana e nelle aree interne del
Sud Italia.
Un maggio capriccioso, l’estate aspetta ancora Il
Maggio 2025 continua, quindi, a mostrarsi
bizzarro e
instabile, con frequenti
acquazzoni,
cieli incerti e
temperature spesso sotto la media. La causa principale è la persistente
assenza di un anticiclone subtropicale sull’area mediterranea. Il vero anticiclone resta ancora posizionato tra
Islanda,
Scandinavia e
Regno Unito, lasciando l’
Italia alla mercé di infiltrazioni
umide e instabili da più direzioni. Solo dopo il
20 maggio si profila un cambio di passo, con una possibile
esplosione del caldo estivo e un meteo finalmente più
stabile.
Tutto il Meteo fino a fine Maggio: il PEGGIO e il MEGLIO del mese