La serie capolavoro con Valeria Golino disponibile su Netflix
La serie tv Netflix vede come protagonista Valeria Golino e ha ottenuto un grande successo nel piccolo schermo.

Valeria Golino è la protagonista di una serie tv – disponibile su Netflix – che ha lasciato una grande impronta nel panorama televisivo e della serialità italiana. Si tratta de La Vita Bugiarda degli Aduti, la storia ispirata al romanzo di Elena Ferrante, autrice anche della rinomata saga de L’Amica Geniale. La storia ruota attorno alle vicende di Giovanna. Il film è diretto da Edoardo De Angelis e, sin dal suo primo debutto, ha catturato l’attenzione dell’opinione pubblica.
La Vita Bugiarda degli Adulti: la trama
Giovanna è una ragazza quindicenne ancora alla ricerca della propria identità e che è cresciuta nella Napoli bene. Suo padre le dice spesso che sta diventando “brutta e cattiva” come la zia Vittoria con cui la famiglia è in brutti rapporti ormai da tanti anni. Questa donna è infatti stata allontanata dal gruppo, perché molto diversa sia dal fratello Andrea che da sua cognata Nella, entrambi insegnanti sempre molto impegnati. Vittoria sembra infatti essere impresentabile: selvaggia, sboccata, sfacciata, insofferente e ironica. Un personaggio che la famiglia ha sempre descritto come un “mostro“. Giovanna è sempre turbata ogni volta in cui viene associata a lei.
Un giorno la conosce, e scopre così che le cose non sono andate esattamente come le sono state raccontate. Anche perché le bugie rappresentano il rito di passaggio dall’adolescenza alla maturità, e anche i suoi genitori le hanno sempre dette. Il cast della serie di Edoardo De Angelis, ambientata tra Napoli e Milano, è molto vario. Valeria Golino e Alessandro Preziosi ne sono i protagonisti, ma al loro fianco ci sono altri attori giovanissimi e di grande talento.
Il significato della serie Netflix
Attraverso questa storia, la protagonista Giovanna riesce ad essere un veicolo per uno sguardo differente su Napoli e sulla società. A parlarne sono stati gli sceneggiatori Laura Paolucci e Francesco Piccolo, che hanno commentato: “Questa serie parla dell’importanza di ciò che è irrilevante. Elena Ferrante gioca con il paradosso della realtà sistematicamente ribaltata o aberrata seguendo la sola regola del proprio interesse. Nel continuo rispecchiarsi di un personaggio nell’altro, ognuno scopre che la verità è una parola che più la apri più rivela la sua natura bugiarda“.E ancora: “Giovanna scopre che la vita è sporca, puzza e certe volte è pure brutta. Scopre che la sola verità possibile sta nella bellezza di una bugia piena di desiderio, di un amore opaco”.