
Nonostante le attese per un cambiamento di stagione più netto, le più recenti analisi confermano le
difficoltà dell’anticiclone subtropicale nel prendere stabilmente il controllo dello scenario meteorologico mediterraneo. Almeno fino al
20 maggio, l’
estate sembrerebbe ancora lontana, con l’Italia esposta a
fasi instabili,
calo termico e
precipitazioni frequenti, soprattutto al
Sud. Settimana 12–18 maggio: instabilità crescente e aria fresca da nord-est Nel periodo compreso tra il
12 e il 18 maggio, se al
Nord la situazione resterà parzialmente variabile con qualche impulso temporalesco sparso, è il
Centro-Sud – e in particolare l’
estremo Sud – a dover fare i conti con il transito di
sistemi nuvolosi più strutturati, capaci di generare
piogge anche abbondanti. Secondo il modello
ECMWF, uno degli scenari più significativi si profila per
sabato 17 maggio: una
depressione potrebbe posizionarsi tra
la Sicilia e la Tunisia, innescando un richiamo di
aria fresca e instabile dai quadranti nord-orientali. Una configurazione che aumenterebbe il rischio di
precipitazioni intense, soprattutto nelle regioni meridionali. L’anticiclone è sbilanciato: stabilità lontana dall’Italia Il blocco atmosferico attualmente in atto vede l’
alta pressione concentrata sul Regno Unito, lasciando il
Mediterraneo centrale esposto a continue infiltrazioni di
aria instabile. Finché questa situazione non si sbloccherà, sarà difficile assistere a un vero passaggio verso un
regime estivo stabile. Del resto, la
primavera è una stagione di transizione, ed è anche grazie alle sue
piogge che si assicura una parte fondamentale del
rifornimento idrico nazionale. E se a beneficiarne è il
Sud Italia, spesso afflitto dalla
siccità, il bilancio può anche essere considerato positivo. Aria fredda in arrivo: temperature minime sotto le medie stagionali Oltre alla
pioggia, va segnalato l’arrivo di una
massa d’aria fredda nord-orientale, che determinerà un
calo sensibile delle temperature, soprattutto durante la notte e nelle prime ore del mattino. Le
minime scenderanno
sotto le medie del periodo, soprattutto nei settori interni del
Centro e in molte zone del
Sud. Ecco alcune tra le
temperature minime previste nei giorni più freddi:
- Benevento: 4°C
- L’Aquila: 6°C
- Aosta, Campobasso, Belluno, Trento, Potenza, Arezzo: 7°C
- Forlì, Pistoia, Siena, Avellino, Biella, Isernia, Sondrio, Cuneo, Rieti, Urbino, Bolzano, Enna, Lucca, Perugia, Terni, Cesena: 8°C
- Prato, Firenze, Macerata, Teramo, Bologna, Nuoro, Viterbo, Frosinone, Gorizia, Trieste, Asti, Ascoli Piceno, Ravenna, Udine: 9°C
- Modena, Bergamo, Caltanissetta, Ferrara, Sassari, Cosenza, Parma, Reggio Emilia, Grosseto, Torino, Verona, Brescia, Pisa, Rovigo, Vicenza, Fermo, Varese, Alessandria, Caserta, Pordenone, Treviso: 10°C
Conclusione: primavera ancora protagonista, estate in attesa Il quadro meteorologico atteso fino al
20 maggio lascia pochi dubbi:
l’anticiclone fatica ad affermarsi, e l’Italia resta sotto l’influenza di un pattern atmosferico dinamico, fatto di
piogge intermittenti,
passaggi nuvolosi e
temperature sotto media. Chi spera in giornate pienamente estive dovrà probabilmente attendere la terza decade del mese. Nel frattempo, è bene tenere a portata di mano
l’ombrello e una
giacca leggera: la
primavera, quella vera, è ancora tra noi.
Stop all’ANTICICLONE: in arrivo Aria FREDDA, Temporali e MINIME ad una cifra