Dal Marocco all’Asia centrale: le location mozzafiato di Rambo III
Tra deserti, canyon e templi buddisti, le location spettacolari di Rambo III raccontano un’avventura epica girata lontano dai veri teatri di guerra

Le trafficate strade di Bangkok, i sereni monasteri buddisti di Lamphun e gli affascinanti paesaggi desertici dell’Arizona sono stati luoghi testimoni di un successo. Quando si parla di film d’azione iconici degli anni ’80, Rambo III occupa un posto d’onore. Diretto da Peter MacDonald e interpretato da Sylvester Stallone nel ruolo del veterano di guerra John Rambo, il film si distingue non solo per le sue sequenze esplosive e i combattimenti spettacolari, ma anche per le sue ambientazioni mozzafiato. In questo terzo capitolo Rambo è in missione per salvare il suo ex amico e comandante, il colonnello Sam Trautman (Richard Crenna) che è stato catturato dalle forze militari sovietiche.
Sylvester Stallone raccontò al Los Angeles Times di aver valutato diverse location nel sud-ovest americano prima di decidere che l’atmosfera fosse quella giusta. “Per un po’ abbiamo parlato di girare questo film in Arizona o in Nevada” ha detto l’attore, “ma poi ho pensato: ‘Ehi, cosa faranno tutti? Giocheranno a dadi ogni sera dopo le riprese?‘”. La troupe si concentrò quindi sulle location all’estero. Secondo il Times, visitarono Italia, Marocco e Australia, costruirono e demolirono set per un valore di 5 milioni di dollari in Messico prima di partire per Israele.

Dove è stato girato
Grazie a una sapiente combinazione di location naturali, set costruiti e trucchi cinematografici, il film riesce a dare vita a un Afghanistan drammatico e cinematografico, pur restando ben lontano dai suoi confini. Crenna ha affermato che c’era una tensione autentica durante le riprese in Israele a causa delle tensioni persistenti: “Ogni giorno attraversavamo un posto di blocco militare per raggiungere il set, poi indossavamo i nostri costumi da soldato e ‘andavamo in guerra‘” ha detto. “Poi, quando i jet volavano sopra di noi, guardavamo in alto e ci chiedavamo dove stessero andando, o dove fossero stati“. Alcune parti del film sono state girate vicino a Sodoma, dove le temperature raggiungevano i 50 gradi Celsius, e il cast e la troupe, così numerosi, consumavano quasi 1600 litri d’acqua al giorno.
La posizione remota del set ha presentato anche sfide logistiche. Trasportare la pesante attrezzatura militare utilizzata nel film è stato difficile e costoso, e il cast e la troupe hanno dovuto alloggiare a quasi un’ora dal set che a sua volta distava mezz’ora dagli stabilimenti di produzione. Molte delle scene che nel film rappresentano il paesaggio afghano sono state girate in Israele, in particolare nel deserto del Negev e nella regione montuosa del Golan. Il kibbutz Eilot, vicino a Eilat, ha ospitato alcune sequenze chiave. La vasta distesa di rocce, sabbia e cielo terso si è rivelata perfetta per rappresentare la polverosa frontiera afghana. Anche la città vecchia di Jaffa e alcune zone rurali nei pressi di Tel Aviv sono state utilizzate per simulare villaggi e avamposti sovietici, dimostrando la versatilità delle location israeliane nel ricreare ambientazioni storiche e geografiche lontane.
Thailandia: il rifugio spirituale di Rambo
Il film si apre con un Rambo ritiratosi nella pace della Thailandia, dove si dedica alla vita monastica e combatte con i bastoni per sport. Queste sequenze sono state girate a Chiang Mai, nel nord della Thailandia, in particolare nei pressi di templi buddisti autentici e in paesaggi lussureggianti. Il contrasto tra la pace spirituale del tempio e l’imminente richiamo alla guerra contribuisce a rafforzare il dilemma interiore del protagonista.
La scena iniziale ricca d’azione di Rambo III si svolge nel cuore della vivace capitale thailandese, Bangkok. Il colonnello Sam Trautman torna indietro per reclutare John J. Rambo per la sua missione. Il film ci presenta Rambo attraverso la sequenza del combattimento in cui emerge trionfante di fronte a una folla affascinata in una struttura in rovina. Questa scena mozzafiato è stata girata vicino al tempio buddista di Wat Sangkrachai Worawihan, nel quartiere Wat Tha Phra di Bangkok. La capitale thailandese è una metropoli vivace con una miriade di templi, una vivace cultura di strada e un vasto sistema di canali alimentati dal fiume Chao Phraya, popolato di barche.

La maestosa area di Rattanakosin, con il suo grande palazzo e il venerato tempio Wat Phra Kaew, è scavata nel fiume che la costeggia. Nelle vicinanze si trova il famoso tempio Wat Pho, noto per il suo enorme Buddha sdraiato. Dall’altra parte del fiume, lo straordinario tempio Wat Arun affascina con le sue ripide scalinate e la caratteristica cima in stile Khmer. Il più grande aeroporto internazionale di Bangkok, Suvarnabhumi, è il punto di atterraggio perfetto per un volo verso questa destinazione.
Arizona e Stati Uniti
Anche se in modo molto limitato, alcune brevi sequenze furono girate negli Stati Uniti, in particolare in Arizona. Gli scenari desertici dell’Arizona furono utilizzati per completare alcune riprese aggiuntive, sfruttando l’ambiente simile ma più accessibile rispetto alle location mediorientali. Rambo riesce a uccidere Zaysen lanciando un carro armato contro l’elicottero del colonnello sovietico, che inizialmente aveva cercato di danneggiare con una molotov consegnatagli da un uomo a cavallo. Sorprendentemente, Rambo sopravvive all’esplosione che ne consegue ed emerge dal carro armato.
Al termine della battaglia, Rambo e Trautman salutano i loro alleati mujaheddin e lasciano l’Afghanistan per tornare a casa. Questa sequenza culminante è stata girata a Fort Yuma, situato nello Yuma Territorial Prison State Historic Park in Arizona. Il carcere territoriale di Yuma fu inaugurato nel 1876 e da allora è stato immortalato in diversi film e serie tv. Oggi, questo sito storico è gestito e mantenuto come museo dall’Arizona State Parks.