Pechino Express 2025 – Le Pagelle della finale: habemus medaglia

Sì, in questo caldo giorno di inizio maggio abbiamo assistito a tante cose straordinarie: Juri Chechi ballerino, Jury Chechi arrampicatore, Jury Chechi papa… ah no? Vabbè, mentre veniva eletto il primo papa statunitense della storia noi aspettavamo la finale di Pechino Express 2025, lo show di Sky Original realizzato da Banijay Italia e disponibile in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, come un normale gabbiano romano aspetta un camino con le sue fumate colorate a Piazza San Pietro. Povero gabbiano, avrà perduto la compagna, ma noi non abbiamo mai perso le speranze di veder trionfare i nostri paladini. Se a questo aggiungiamo anche Antonio Rossi che canta Gianni Morandi allora il quadretto è perfetto, come una apple pie nepalese (tanto non c’è alcuna Cenerentola da avvelenare). Specchio, specchio delle mie brame, chi è il più estetico del reame?

Insomma, dopo una lunga traversata tra Filippine, Thailandia e Nepal siamo arrivati fino al tetto del mondo di Pechino Express 2025 e possiamo dire annuntio vobis gaudium magnum: habemus vincitori.

Gli Estetici – Voto 7

Gli Estetici terminano il loro viaggio ialuronico sul gradino più basso del podio. Alla fine della fiera non è neanche così male, soprattutto se si pensa che la scorsa puntata sono stati salvati dalla coppia di complici piccioncini. Come punizione si sono beccati anche il giro giro tondo prima di iniziare la gara, e successivamente sono stati traditi da un tempio omonimo che li ha portati fuori strada. Insomma, abbiamo capito che viaggiare senza google maps è davvero difficile, e a loro è capitata la fortuna di incontrare nepalesi che quando si tratta di dare consigli sulla direzione da prendere hanno la stessa lucidità di Tony Soprano che fa il bagnetto con le anatre.

Ecco a Giulio e Nicolò è capitato di fare bagnetti decisamente peggiori durante questa edizione di Pechino Express 2025, ma si può dire che hanno portato a casa una gara più che dignitosa, anche se l’unica cosa che volevamo portassero a casa con loro è Botox. Ma non si può avere tutto nella vita.

I Complici – Voto Sanremo

Se dovessi riassumere l’esperienza dei Complici a Pechino Express 2025 userei una citazione de I Medagliati: “arieccola che canta“. Sì, Dolcenera ha affrontato questa edizione dell’adventure show come se fosse un musical (anche perchè i ragnetto Dolcenera ha anche cercato di defying la gravity), una puntata di Glee, un remake in salsa asiatica di Saranno Famosi. Inoltre, l’evoluzione delle sue performance è paragonabile al susseguirsi delle stagioni di Game of Thrones: siamo passati dalla famosa Hallelujah fino alle performance delle puntate finale in cui praticamente non c’erano parole ma solo vocalizzi in lingue elfiche, comprensibilli solo dalla cantante in questione e dai draghi della Targaryen. Proprio come vedere Game of Thrones passare dall’avere alla base dei libri, all’avere alla base la fantasia degli autori.

Insomma, tutto bellissimo, un po’ come un appuntamento di Ted Mosby con la sua futura moglie, solo che in questo caso la moglie canta… ah no, aspetta. Sarà mica La Vie en Rose?

I Medagliati – Voto 110 e lode e bacino accademico

Il cielo è azzurro sopra Kathmandu, campioni del mondo, campioni del mondo, campioni del mondo. I Medagliati ci hanno insegnato che si puo arrivare fino al tetto del mondo anche quando si hanno le vertigini, l’importante è avere un amico del cuore che ti sostenga, ti dica di chiudere gli occhi e ti faccia seguire la sua voce (magari non la voce della giungla), allora possiamo fare anche lo Scarabeo con annessa arrampicata selvaggia, e tutto va per il verso giusto. Un’amicizia come quella tra Antonio Rossi e Jury Chechi si augura a tutti, tranne alla mia migliore amica che ha già trovato me, ma questa è un’altra storia.

Jury e Antonio sono riusciti nell’impresa ancora più grande di fare marameo alla Dea Bendata. Sì, perché hanno vinto nonostante tamponamenti multipli, constatazioni amichevoli, sputacchie di nepalesi e tori selvaggi (comunque meglio delle scimmie). Per un momento mi era sembrato quasi impossibile, e invece tra medagliato e marito non mettere una torta di mele.

Lo possiamo dire che sono una delle coppie più belle della storia di Pechino Express? Beh, se non possiamo dirlo io lo dico lo stesso. Senza di loro questa edizione sarebbe stata un po’ come Friends senza Chandler, How I Met Your Mother senza Marshall, Better Call Saul senza Kim o Mad Men senza l’angolo alcolici. Anche perché il Diavolo vestirà pure Prada, ma Jury Chechi veste sobrie giacche nepalesi… cosa vuoi di più dalla vita.

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