
Le ultime elaborazioni dei sistemi previsionali avanzati dipingono un quadro meteorologico tutt’altro che rassicurante, con le speranze di una svolta stabile che si fanno sempre più flebili. L’attesa per l’arrivo di condizioni estive durature si protrae, mentre
l’instabilità primaverile continua a dominare la scena.
I timidi tentativi di rafforzamento anticiclonico osservati nei giorni scorsi hanno comunque lasciato il segno, soprattutto
sul piano termico: non appena l’alta pressione ha lambito il nostro territorio, i valori sono schizzati verso l’alto, superando le medie stagionali in diverse aree del Paese. Tuttavia, questa parentesi più mite è stata accompagnata da una vivace attività temporalesca, fenomeno tipico della stagione ma che, in presenza di marcati contrasti termici, ha generato nubifragi improvvisi e grandinate localmente intense.
Questa situazione è destinata a protrarsi anche nel weekend, quando
nuove correnti umide oceaniche raggiungeranno la Penisola,
rinnovando condizioni di instabilità e favorendo
precipitazioni diffuse, con
possibili picchi di intensità su Sardegna meridionale e alcune zone settentrionali. Queste manifestazioni meteorologiche potrebbero rappresentare solo il preludio di un peggioramento più significativo previsto per la prossima settimana, allorquando una saccatura nord-atlantica in discesa tra Penisola Iberica e Nordafrica potrebbe innescare
la formazione di un ciclone mediterraneo.
Le proiezioni più attendibili suggeriscono che
questo sistema depressionario potrebbe transitare
a ridosso di Sicilia e Sardegna, portando
forte maltempo al
Sud e
alle Isole Maggiori, con
possibili ripercussioni anche su
altre regioni. A complicare ulteriormente il quadro, l’eventuale irruzione di aria fredda dall’Est Europa, che, se confermata, potrebbe determinare un brusco calo termico, con valori sotto le medie stagionali e un’ulteriore intensificazione dell’instabilità. Guardando oltre, i modelli iniziano a segnalare un potenziale nuovo peggioramento intorno al 20 maggio, ma
su questa ipotesi è ancora prematuro esprimersi con certezza:
serviranno nuovi aggiornamenti per avere
un quadro più definito. Per ora, l’unica certezza è che il tempo rimarrà capriccioso, con piogge, temporali e temperature altalenanti che ci accompagneranno ancora per diversi giorni.
Meglio tenere l’ombrello a portata di mano e
seguire con attenzione gli sviluppi di
un maggio che sembra volerci mettere alla prova.
Meteo: l’ANTICICLONE che non decolla