Le condizioni meteo dei prossimi giorni sull’
Italia e su gran parte dell’
Europa si preannunciano
decisamente movimentate. Le ultime elaborazioni del modello
ICON DWD disegnano uno scenario in rapida evoluzione, con
perturbazioni organizzate che faranno irruzione sul nostro Paese, coinvolgendo progressivamente sia il
Nord che il
Centro-Sud. Vediamo nel dettaglio cosa ci aspetta, aggiornando il linguaggio e la struttura delle informazioni rispetto alla previsione tradizionale.
L’Europa dal meteo stravolto In queste ore, sull’
Europa occidentale, sta affluendo un nucleo di
aria più fredda proveniente dall’
Atlantico. Quando queste masse d’aria incontrano quelle
più miti già presenti, si formano
sistemi perturbati particolarmente attivi. Questo processo, simile a un incontro di correnti in un grande “laboratorio atmosferico”, è evidente osservando l’evoluzione meteo tra
Regno Unito,
Francia,
Benelux,
Spagna settentrionale,
Alpi,
Austria e
Germania. Nel frattempo, il
campo di alta pressione, che aveva regalato giornate stabili e soleggiate, si sta gradualmente
ritirando verso il Mediterraneo meridionale, aprendo la strada a
condizioni instabili anche sull’
Italia.
Sabato 4 maggio 2025: primi segnali di cambiamento Sabato sarà una giornata di
transizione. Sulla maggior parte della
Penisola, il meteo si manterrà
asciutto, con
cieli sereni o parzialmente nuvolosi. Tuttavia, a partire dal
Nord-Ovest, specialmente su
Liguria,
Piemonte e
Valle d’Aosta, si potranno registrare
deboli piovaschi nelle ore serali. Le
temperature massime oscilleranno tra i
18 e i 22°C nelle principali città centro-settentrionali.
Domenica 5 maggio 2025: peggioramento più marcato Nel corso della
domenica, la situazione
meteo virerà verso un
peggioramento più deciso. Le regioni settentrionali vedranno
piogge diffuse, con fenomeni più intensi sulle
Alpi e
Prealpi di
Lombardia,
Trentino-Alto Adige e
Veneto. La
Liguria sarà interessata da
rovesci consistenti. Al
Centro-Sud il cielo si coprirà progressivamente, ma senza fenomeni significativi. Le
temperature, soprattutto al Nord, inizieranno a
scendere leggermente.
Lunedì 6 maggio 2025: maltempo generalizzato Il
maltempo si estenderà su gran parte dell’
Italia. Lunedì si prevedono
piogge continue al
Nord, con
accumuli giornalieri che potranno superare i
50 mm, in particolare su
Lombardia,
Piemonte orientale e
Friuli Venezia Giulia. Forti precipitazioni sono attese anche sulla
Toscana settentrionale e sulla
Sardegna orientale. Le prime piogge di una certa consistenza bagneranno anche il
Centro, mentre il
Sud potrà ancora beneficiare di spazi di
sereno.
Martedì 7 maggio 2025: instabilità su tutta la Penisola Il
martedì porterà una vera e propria estensione dell’instabilità anche verso il
Centro-Sud. Le piogge si abbatteranno su
Lazio,
Abruzzo,
Molise e
Campania, con
rovesci forti ancora su
Veneto,
Friuli e l’interno della
Toscana. Lungo le
coste tirreniche saranno probabili
temporali. Le
temperature massime scenderanno ulteriormente, difficilmente superando i
16-18°C su molte zone centro-settentrionali.
Mercoledì 8 maggio 2025: verso un lento miglioramento La giornata di
mercoledì segnerà un primo, seppur timido,
miglioramento meteo. Persistendo una situazione
variabile, potranno ancora verificarsi
piogge residue su
Alpi,
Prealpi e alcune aree interne del
Centro. Gradualmente, da
Ovest, si apriranno schiarite più ampie. Questo passaggio rappresenta spesso un classico comportamento atmosferico: dopo il transito di una perturbazione intensa, l’atmosfera tende a riequilibrarsi lentamente.
Accumuli di pioggia previsti Le mappe dei
5 giorni mostrano
accumuli pluviometrici importanti soprattutto: Nelle zone alpine e prealpine di
Piemonte,
Lombardia,
Trentino-Alto Adige e
Veneto, dove si potranno superare i
100-150 mm di pioggia. Sugli
Appennini tra
Toscana ed
Emilia-Romagna e sull’
entroterra ligure. Sulla
Sardegna orientale e sull’
Alta Toscana, dove localmente si raggiungeranno valori elevati. Con queste previsioni meteo, il
rischio idrogeologico salirà in modo marcato, soprattutto nei territori montuosi e collinari, in particolare nelle province di
Sondrio,
Belluno,
Udine e nel
Ponente ligure. Fenomeni come
esondazioni di corsi d’acqua minori e
frane localizzate non sono da escludere.
Meteo, gran diluvio su mezza Italia, le Regioni coinvolte