Un’oasi nel cuore dell’Inghilterra sud-occidentale Non appena sono arrivato a
BATH, ho avvertito quella sensazione sottile e piacevole che si prova quando il tempo sembra rallentare. Situata nella
regione del Somerset, a circa due ore da
LONDRA, questa città dalle radici antichissime si sviluppa tra dolci colline e vallate verdi. È immersa in un paesaggio
idilliaco, dove il fiume
Avon serpeggia placido, riflettendo l’eleganza delle costruzioni in pietra color miele.
Un viaggio attraverso il tempo BATH è una delle poche città al mondo interamente
patrimonio dell’umanità UNESCO, e ogni angolo sembra raccontare una storia. Passeggiando per le sue strade, si respira l’equilibrio perfetto tra
raffinatezza georgiana e
maestosità romana. Ho iniziato la mia esplorazione dalle famose
terme romane, cuore pulsante della città sin dall’antichità. Qui, sotto volte in pietra e accanto a vasche d’acqua fumante, ho potuto quasi immaginare i romani conversare tra loro, rilassati in una ritualità tanto lontana quanto affascinante. Il complesso termale, perfettamente conservato, è un luogo magnetico. L’acqua calda, ricca di minerali, sgorga ancora oggi dalla stessa sorgente naturale. A pochi passi, ho scoperto la
Bath Abbey, un’imponente abbazia gotica che svetta con i suoi pinnacoli scolpiti verso il cielo. Entrando, il silenzio sacro e la luce soffusa filtrata dai vetri colorati mi hanno avvolto in un senso di pace difficile da descrivere.
Clima e atmosfera: un abbraccio ovattato Il
clima di BATH è, come gran parte del sud-ovest dell’Inghilterra,
umido e spesso nebbioso. Ma è proprio questa foschia lieve, che aleggia come un velo tra i tetti e le colline, a rendere l’atmosfera
quasi onirica. Durante il mio soggiorno, ho assistito a improvvisi squarci di sole che illuminavano d’oro le facciate in pietra di Bath, regalando attimi di pura meraviglia. Anche nelle giornate più grigie, la città emana
un senso di calma profonda. È facile perdersi nei suoi parchi ordinati, come l’
Henrietta Park o i
Royal Victoria Gardens, dove il verde è sempre rigoglioso e i fiori sembrano danzare leggeri alla brezza.
L’eredità georgiana: architettura come arte di vivere Una delle esperienze più memorabili è stata camminare lungo il
Royal Crescent, un’imponente mezzaluna di edifici in stile georgiano, perfettamente simmetrici, affacciati su un prato dolcemente in pendenza. Ogni finestra, ogni colonna, ogni porta racconta di una
cura estetica e di un’epoca in cui l’architettura era una dichiarazione di gusto e armonia. Nelle vie vicine, tra botteghe eleganti e caffè dal fascino retrò, ho scoperto angoli di pura bellezza: la
The Circus, un cerchio di case maestose che sembra un antico anfiteatro domestico, e la
Pulteney Bridge, uno dei pochi ponti abitati del mondo, con negozietti incastonati ai lati, da cui si gode una vista suggestiva sul fiume.
Benessere contemporaneo: terme moderne e relax senza tempo Non potevo lasciare BATH senza vivere anche il lato moderno del benessere. Così, mi sono concesso qualche ora al
Thermae Bath Spa, un centro termale contemporaneo che utilizza le stesse acque delle terme romane. Salire nella piscina panoramica sul tetto, con il vapore che si mescola alla nebbia del tardo pomeriggio e la città che si svela tutt’intorno, è stato un momento che porterò sempre con me. Il contrasto tra
l’antico e il moderno, tra i ritmi lenti del passato e le esigenze del presente, fa di Bath un luogo
unico. Un posto dove corpo e spirito possono trovare una rara sintonia.
Esperienze culturali e momenti speciali BATH non è solo bellezza architettonica e relax. È anche una città vivace, piena di eventi culturali, musei e gallerie. Ho visitato con grande curiosità la
Jane Austen Centre, dove si ripercorre la vita della celebre scrittrice che visse qui per alcuni anni. È stato emozionante pensare che alcune delle sue pagine più iconiche possano essere nate osservando le stesse strade che stavo percorrendo. Di sera, la città cambia volto: le luci calde illuminano i portici, le sale da tè si trasformano in wine bar raffinati, e la musica live risuona in piccoli locali intimi, creando un’atmosfera sofisticata ma mai pretenziosa.
Un legame sottile e indelebile C’è qualcosa in BATH che va oltre l’estetica, oltre la storia o il benessere. È un senso di
armonia silenziosa, una grazia innata che si percepisce in ogni angolo, in ogni sguardo dei passanti, nel modo in cui il tempo sembra allentare la presa. È una città che ti invita a
respirare a fondo, a lasciarti trasportare dal suo ritmo pacato ma intenso. Ci tornerei? Senza dubbio. Perché BATH non è solo una destinazione. È
un’esperienza sensoriale,
un rifugio dell’anima,
una parentesi elegante nella frenesia del quotidiano. Hai mai camminato tra le nebbie di un sogno senza voler più tornare indietro? Io sì. E quel sogno si chiama Bath.
Bath, tra terme romane e fascino georgiano: un sogno britannico