Auge: Spazi Vettoriali | Recensione
Il gruppo toscano AUGE ha pubblicato il nuovo lavoro discografico dal titolo Spazi Vettoriali. L’abbiamo ascoltato e recensito per voi Spazi Vettoriali è il nuovo album degli Auge band fiorentina nata nel 2019 è composta da Sara Vettori (basso, già nei 4 user only, Eva nice trip,Vowland), Matteo Montuschi (chitarra già con Anhima e Vowland)) e Mauro Purgatorio (voce, synth e programmazioni […] L'articolo Auge: Spazi Vettoriali | Recensione proviene da Blog della Musica.

Il gruppo toscano AUGE ha pubblicato il nuovo lavoro discografico dal titolo Spazi Vettoriali. L’abbiamo ascoltato e recensito per voi
Spazi Vettoriali è il nuovo album degli Auge band fiorentina nata nel 2019 è composta da Sara Vettori (basso, già nei 4 user only, Eva nice trip,Vowland), Matteo Montuschi (chitarra già con Anhima e Vowland)) e Mauro Purgatorio (voce, synth e programmazioni addizionali già voce dei Zogarten, RadioRahim, Loopcide, The Leeleegroovers) ai quali successivamente si aggiunge Riccardo Cardazzo (batteria, già Bobby Tumultuous e collaborazioni varie come Diaframma, Il Silenzio del mare).
Il sound della band è molto interessante e scorrevole, intreccia sonorità indierock a vero e proprio cantautorato moderno, non esagerando. Le sonorità sono sicuramente influenzate dall’estero ma la penna, ricca di poesia e carisma, ha tutto il fascino italico.
Spazi Vettoriali è stato prodotto da Flavio Ferri (Delta V, Gianni Maroccolo) già al lavoro con la band nel precedente disco, ed è il secondo di una trilogia ideata dalla band: mentre il precedente lavoro era dedicato ad esplorare le contraddizioni che rendono avvincente tutto ciò che è umano (“In purgatorio”, 2022), ad essere indagata è ora la multiforme varietà degli spazi entro i quali l’umano si muove. Icaro è la figura emblematica di questo dinamismo inesausto, irrequieto e coraggioso raffigurato nella splendida illustrazione realizzata da Sara Vettori, bassista della band e nota illustratrice.
Ascolta l’album Spazi Vettoriali
Tra i brani che più colpiscono troviamo “Ero lì”, “Firenze”, “Icaro” che rappresentano a pieno lo stile della band che, in Italia, si ritrova ad avere ben pochi simili sia in termini qualitativi che di idee. Gli Auge infatti racchiudono il senso di band alternative italiana che manca da tanto tempo e che solamente a tratti il nostro paese riesce ad esprimere.
In sostanza, il disco è una vera e propria panacea per tutte le orecchie ed i timpani che cercano ancora tra le chitarre un pizzico di poesia e “spazi vettoriali” è il disco che fa proprio al caso vostro.
Promosso a pieni voti in tutto.
Credits
- Genere: alternative rock
- Etichetta: VREC music label
- Anno: 2025
Social e Contatti
- Instagram: www.instagram.com/augeband/
- Youtube: https://youtu.be/N1abYlwX_0k?si=GGcspz8Kn4NTnqrY
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