Cucine da Incubo 11, Da Mimmo a Ciampino (Roma) è il quinto ristorante da salvare

Nel quinto appuntamento dell’undicesima edizione di Cucine da Incubo la scena si sposta nel Lazio. Domani, in prima serata su Sky Uno, Antonino Cannavacciuolo arriverà infatti a Ciampino, in provincia di Roma, per tentare di salvare il ristorante Da Mimmo.

Cucine da Incubo 11: Da Mimmo

Il ristorante Da Mimmo è gestito da Mimmo, un ristoratore di lunghissimo corso che ormai da diverso tempo non ha più voglia di gestire il suo locale. Nel menù del ristorante sono previste decine di piatti, attraverso i quali l’uomo dichiara di voler accontentare tutte le possibili richieste della propria clientela. Tuttavia, questo aspetto rende il servizio completamente disorganizzato, sia in sala e sia in cucina.

In primis perché i rapporti tra Mimmo e il suo staff – composto da sua moglie Michela, le cameriere Carmen e Francesca e la tuttofare Michela – non sono dei migliori e le liti sono frequentissime. Nel ristorante si riflette la difficile storia personale di Mimmo: orfano di padre da quando era piccolissimo, ha dovuto iniziare a lavorare molto presto. Per tale motivo, ora vuole garantire un futuro a suo figlio proprio tramite la sua attività. Tuttavia, Mimmo ha anche un grande timore: sa che un possibile fallimento del ristorante potrà precludergli questo desiderio e si lascia sopraffare dalle ansie e dalle paure.

Ad Antonino Cannavacciuolo spetterà dunque il compito di prendere le redini del ristorante Da Mimmo per dare consiglia al suo titolare ed allo staff su come migliorare il servizio. Ci riuscirà?

Da Mimmo: com’è oggi, dopo Cucine da Incubo

Siamo andati a vedere cosa sta succedendo al ristorante dopo l’intervento della trasmissione. A giudicare dalle recensioni presenti su TripAdvisor, la situazione non sembra per niente migliorata.

Abbiamo deciso di visitare il Ristorante Da Mimmo, incuriositi dalla recente partecipazione di Cannavacciuolo per la trasmissione Cucine da Incubo. Speravamo che l’esperienza fosse migliorata grazie al programma, ma purtroppo non è stato così. Il cibo è nel complesso buono, ma nulla di eccezionale. Il menu, stampato su una semplice carta A4 e spillato. Il servizio, pur essendo cortese, non era professionale. Ad esempio, al nostro arrivo ci è stato chiesto se preferivamo il menu o “altro” senza una spiegazione chiara di cosa significasse. Inoltre, la scelta delle bevande era limitata, con la mancanza di Coca Cola Zero e solo Peroni da 33 cl come birra disponibile. Un altro aspetto che ci ha deluso è stata l’atmosfera. Nonostante fosse sabato sera, eravamo praticamente soli, con solo qualche familiare a cena, il che ha reso l’ambiente piuttosto desolato. Il personale sembrava troppo invadente, non rimanendo a un metro di distanza per controllare se avevamo finito, senza lasciare il giusto spazio. (Roberto, gennaio 2025).

Siamo stati a cena locale carino personale non professionale , seduti davati alla cucina si sentivano i rimproveri del proprietario alla cameriera molto inesperta la carbonara era pessima il guanciale era bollito ed infine abbiamo visto che il cuoco fumava in cucina sotto la cappa infondo alla cucina . peccato forse abbiamo scelto la serata sbagliata era di venerdi ed il locale era praticamente vuoto. (Luigi, febbraio 2025)

Le puntate di Cucine da Incubo 11

1. La Dolce Napoli – Rottendorf (Germania) – 6 aprile 2025
2. Il Mulino – Vallecorsa (Frosinone) – 13 aprile 2025
3. Totò Sapore – Bricherasio (Torino) – 20 aprile 2025
4. La Tavola di Simona – San Severo (Foggia) – 27 aprile 2025
5. Da Mimmo – Ciampino (Roma) – 4 maggio 2025
6. Robbiate (Lecco) – 11 maggio 2025
7. Montella (Avellino) – 18 maggio 2025

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