Federalberghi Palermo: “No all’aumento della tassa di soggiorno”

No all’ipotesi di un aumento della tassa di soggiorno in città. Federalberghi Palermo si schiera contro l’ipotesi e la presidente Rosa Di Stefano spiega: «Sembra una scorciatoia per coprire costi legati ai servizi locali». «Ancora una volta si cerca di far cassa colpendo il turismo, un settore che ha già dato prova di grande resilienza e rappresenta una delle poche leve reali di crescita per l’economia locale – continua Di Stefano – L’aumento ipotizzato non è frutto di una strategia per migliorare l’accoglienza o investire in promozione turistica, ma appare piuttosto come una scorciatoia per coprire costi legati ai servizi locali, come quelli della tari, senza gravare sugli utenti diretti. Continue reading Federalberghi Palermo: “No all’aumento della tassa di soggiorno” at L'Agenzia di Viaggi Magazine.

May 2, 2025 - 15:27
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Federalberghi Palermo: “No all’aumento della tassa di soggiorno”
Federalberghi Palermo: “No all’aumento della tassa di soggiorno”

No all’ipotesi di un aumento della tassa di soggiorno in città. Federalberghi Palermo si schiera contro l’ipotesi e la presidente Rosa Di Stefano spiega: «Sembra una scorciatoia per coprire costi legati ai servizi locali».

«Ancora una volta si cerca di far cassa colpendo il turismo, un settore che ha già dato prova di grande resilienza e rappresenta una delle poche leve reali di crescita per l’economia locale – continua Di Stefano – L’aumento ipotizzato non è frutto di una strategia per migliorare l’accoglienza o investire in promozione turistica, ma appare piuttosto come una scorciatoia per coprire costi legati ai servizi locali, come quelli della tari, senza gravare sugli utenti diretti. Un approccio  miope e profondamente ingiusto».

Presenziando all’apertura dell’Nh collection Palermo Palazzo Sitano, a Palermo, Di Stefano ha evidenziato che «il settore ricettivo è vivo e dinamico, perché fare impresa oggi, soprattutto nel mondo dell’accoglienza, è un atto di coraggio e di amore verso il territorio».

«Il turismo non può essere continuamente spremuto come un bancomat – conclude – Ogni aumento della tassa di soggiorno rischia di rendere la nostra destinazione meno competitiva rispetto ad altre città, proprio nel momento in cui Palermo sta vivendo una fase di crescita e riconoscimento internazionale. Chiediamo al Comune un confronto serio, trasparente e partecipato, per discutere soluzioni sostenibili che non danneggino un comparto strategico come il nostro».