Primo maggio, la carica dei 10 milioni turisti in Italia
Per l’ultimo ponte d’oro di questa primavera oltre 10 milioni di vacanzieri e un giro d’affari di circa 4 miliardi di euro. È la stima tracciata da un’indagine previsionale di Cna per il ponte del 1 maggio, dal pomeriggio di mercoledì 30 aprile a domenica 4 maggio compresi. Almeno in sei milioni pernotteranno fuori casa in strutture ricettive alberghiere e/o extra-alberghiere. Due milioni e mezzo i turisti provenienti da oltre confine. Continue reading Primo maggio, la carica dei 10 milioni turisti in Italia at L'Agenzia di Viaggi Magazine.


Per l’ultimo ponte d’oro di questa primavera oltre 10 milioni di vacanzieri e un giro d’affari di circa 4 miliardi di euro. È la stima tracciata da un’indagine previsionale di Cna per il ponte del 1 maggio, dal pomeriggio di mercoledì 30 aprile a domenica 4 maggio compresi.
Almeno in sei milioni pernotteranno fuori casa in strutture ricettive alberghiere e/o extra-alberghiere. Due milioni e mezzo i turisti provenienti da oltre confine. In maggioranza partiranno da Stati Uniti d’America, Europa centrale, Regno Unito e Paesi asiatici. La media dei pernottamenti è di tre notti, ma a farla salire saranno gli stranieri, che si fermeranno in media quattro notti con una tendenza alla crescita.
E sempre a patto che le condizioni meteo lo permettano, il turismo outdoor, monti e laghi e le scelte esperienziali saranno le modalità preferite da chi potrà concedersi anche questa parentesi primaverile. Sempre molto alte le preferenze per le città d’arte, con visite a orti botanici e bioparchi e brevi soggiorni in location dove poter assaporare tipicità enogastronomiche. Buona, infine, anche la tendenza per soggiorni in centri di benessere (terme, spa e così via).
Anche in questa occasione non è mancato il commento de ministro del Turismo, Daniela Santanchè, che ha osservato: «Anche il ponte del Primo Maggio, fotografa le ottime condizioni del turismo italiano. Particolarmente significative le 600mila presenze attese nei 26mila agriturismi – stimate dalla previsione di Coldiretti – che impreziosiscono l’offerta turistica tricolore: un’ennesima testimonianza di come l’autenticità e la genuinità della tradizione enogastronomica italiana sia un fortissimo volano turistico. L’avvicinamento all’estate procede a gonfie vele».