Braccialetto elettronico ad Alessandro Basciano

Svolta nel caso di stalking che coinvolge un’altra coppia nata nella casa del Grande Fratello: Alessandro Basciano e Sophie Codegoni. Dopo la denuncia di lei, che portò mesi fa all’arresto dell’ex, la Cassazione ha deciso che il dj dovrà indossare il braccialetto elettronico se non vorrà finire agli arresti domiciliari.

L’arresto e la scarcerazione

La vicenda giudiziaria tra i due scatta nel novembre scorso, quando Basciano viene arrestato per – evidenziò la gip Anna Magelli – “pluralità e gravità delle condotte persecutorie e violente […] nonché dalle continue minacce di morte rivolte alla ex compagna”.

Dopo pochi giorni, in seguito ad un interrogatorio di tre ore, viene disposta la scarcerazione poiché – dichiarò il legale di Basciano, Leonardo D’Erasmo – “il mio assistito è stato utilizzato come capro espiatorio per qualcosa che non ha commesso”. “Giustizia è stata fatta […] Ora chi ha mentito pagherà le conseguenze nelle opportune sedi”, affermò il diretto interessato.

L’obbligo del braccialetto elettronico

Dopo 5 mesi, però, un nuovo provvedimento nei confronti di Basciano, chiamato ad indossare un braccialetto elettronico e rispettare il divieto di avvicinamento (a meno di 500 metri) alla sua ex fidanzata, oltre al divieto di comunicare con lei. La Cassazione ha così confermato le richieste avanzate a fine febbraio dai giudici del Tribunale del Riesame di Milano.

La misura adottata è dunque definitiva e se Basciano si opporrà o non rispetterà le regole imposte, per lui scatteranno gli arresti domiciliari. Anche la Codegoni sarà dotata di un dispositivo che le consentirà di lanciare l’allarme in caso di avvicinamento da parte dell’ex.

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