Lei, testo e significato del nuovo singolo di Marracash

"Lei", di Marracash, è un brano ricco di sfumature e significati. Ecco alcune curiosità in merito

Apr 30, 2025 - 16:08
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Lei, testo e significato del nuovo singolo di Marracash

Fabio Bartolo Rizzo, alias Marracash, ha rivoluzionato l’hip hop italiano fin dalla prima raccolta di canzoni, autoprodotta, “Roccia Music I” del 2005, manifesto underground che riuniva i talenti emergenti.

Il successo gli ha spalancato le porte dell’Universal Music, esordendo con l’album che porta il suo nome, “Marracash”, nel 2008. Nel 2013 ha lanciato  Roccia Music insieme a Shablo, diventando imprenditore discografico. Il riconoscimento più prestigioso è arrivato nel 2022, quando Noi, loro, gli altri, gli ha fatto conquistare il premio Tenco, mai ottenuto da un rapper.

È finita la pace  è il settimo album in studio di Marracash, uscito tre anni dopo Noi, loro, gli altri. Il cantante ha raccontato che conclude una trilogia con Persona, album uscito nel 2019, incentrato sulla ricerca di sé.  Marracash ha anche precisato di aver voluto un progetto personale, privo di featuring e interferenze esterne, per raccontare l’ansia diffusa tra i giovani. Ha inoltre sottolineato il malessere sociale delle nuove generazioni.

In questo album è contenuto il brano ‘Lei’, che ha un significato davvero speciale per il rapper.

“Lei”, testo della canzone di Marracash

Marracash, testo e significato brano Lei
Marracash, testo e significato brano Lei (credit IG @kingmarracash)-soundsblog.it

Lei è nature, no rifatta, morbidissime labbra ambra (ambra)

Lei m’incolla se parla, non vuol farmi da mamma o balia (balia)

Sceglie come esser bella, se ne fotte di Kylie e Kendall (Kendall)

Lei già ha fatto una guerra senza arrendersi mai a se stessa

Lei non crede all’oroscopo, non vuole attenzioni che costano

E io cado sul morbido, se mi vuole, le sue mani mi mordono

Io e lei nel vuoto cosmico, X-ray, vede dentro un involucro

Mi piacciono di lei le cose che non conosco

Mi piacciono di lei e

Ora che

Dovrei darle un nome

Poi perché

Una costellazione che svanisce all’alba

Uh, lei è chissà dove (non credo che esista, non credo che esista)

Uh, una tra un milione ci sarà

Come me (non credo che esista)

Che non vuole prove

Poi perché (non credo che esista)

Ogni relazione si conferma all’alba?

Lei non vuole le faccia

Né da padre né pappa, graffia (graffia)

Niente mode, ha il suo gusto

Sa che il lusso è un gioco, un guscio (guscio)

Ama il sesso ed è sporca

Senza il senso di colpa, scotta (scotta)

Gode ad avermi attorno

Non ne ha mica bisogno in fondo

Non è mia, non sono suo

Ma quando siamo assieme, siamo solo noi

Emorragia, lacrime fluo

Cercare di alleviare il male come puoi

Quello che facciamo non è un contenuto

Privo di emozioni, tutto è contenuto

Non ha rinunciato alla sua fantasia

Butta fuori senza strategia

Ora che

Avrei la certezza (non credo che esista)

Poi perché

Lei è come una festa che finisce all’alba

Uh, lei è chissà come (non credo che esista, non credo che esista)

Uh, una tra un milione ci sarà

Una che (non credo che esista)

Non vuol darmi un nome

Poi perché (non credo che esista)

Ogni relazione ricomincia all’alba?

Uh, sogno di un amore (la-la-la-la-la-la)

Uh, così forte che sopravvivrà (la-la-la-la-la-la)

Anche a sé (non credo che esista)

È la sua conclusione

Se non c’è (non credo che esista)

Me ne farò una ragione, all’alba svanirà

Lei, mai una che ho detto: “È lei”

Di meno non accetterei

Non credo il problema sia lei

Non credo che esista lei

Mai una che ho detto: “È lei”

Di meno non accetterei

Non credo il problema sia lei

Non credo che sia un problema (no)

Non credo sarà un problema (boh, no?)

Non vedo dov’è il problema, boh

Non credo sarà un problema

Non credo che esista

Lei, il singolo in cui Marracash disegna l’amore con tratti di verità disarmante

E se l’amore fosse soltanto un miraggio costruito nella nostra mente, un desiderio collettivo di qualcosa di ideale e forse inesistente? Con “È finita la pace”, Marracash ha sfidato questa domanda, trasformando un lancio a sorpresa in un trionfo da disco d’oro, in meno di venti giorni.

Marracash, testo brano Lei
Marracash, testo brano Lei (credit IG @kingmarracash)-soundsblog.it

Tra i brani emersi dal progetto, “Lei” si è imposta come fenomeno inatteso: oltre dieci milioni di streaming totali e trecentomila ascolti quotidiani ne confermano la forza evocativa.

Questa traccia parla di un’assenza concreta, di un volto immaginario capace però di racchiudere tutte le sfumature dell’umanità. Marz & Zef costruiscono intorno alla voce di Marracash un’atmosfera notturna, appena velata di pop, che valorizza ogni parola, ogni pausa carica di attesa. La donna di Lei è un essere in grado di guardare nel profondo di chi ama, senza pretendere dipendenza.

Quando l’artista sussurra «non sono mia, non sono suo. Ma quando siamo assieme, siamo solo noi», non celebra una relazione priva di legami, bensì un’alleanza sentimentale libera da logiche di possesso.

Viene messa sotto i riflettori anche l’invasività dei social: il rischio di trasformare l’intimità in uno spettacolo, una continua recita per gli altri. Alla fine, Marracash invita a non accontentarsi di compromessi: pure nell’incertezza, esistono persone pronte a dissolvere ogni dubbio.