Oasis, il ritorno nei negozi con una ristampa di Some Might Say: e i fratelli festeggiano Pasqua insieme

Mentre cresce l'attesa per la reunion degli Oasis, Liam e Noel Gallagher si ritrovano a Pasqua con i figli, in un clima familiare che alimenta le speranze dei fan in vista del tour mondiale, in partenza a luglio da Cardiff. Intanto, per i 30 anni di Some Might Say esce oggi una nuova ristampa in vinile.

Apr 25, 2025 - 16:27
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Oasis, il ritorno nei negozi con una ristampa di Some Might Say: e i fratelli festeggiano Pasqua insieme

Mentre il mondo della musica si prepara all’atteso ritorno dal vivo degli Oasis, sciolti di fatto dall’Agosto 2009, la band celebra uno dei suoi brani più rappresentativi con una ristampa speciale.

A trent’anni dalla sua pubblicazione il singolo Some Might Say torna infatti nei negozi in una nuova edizione limitata su un vinile color perla, già disponibile da oggi.

Oasis, foto ufficiale stampa
Il primo e per ora unico scatto ufficiale degli Oasis dopo la reunion – Credits Simon Emmett (Soundblog.it)

Ma in parallelo all’anniversario del brano, cresce l’attesa per il tour mondiale Oasis Live ’25, che ha registrato il tutto esaurito in ogni data, segnando di fatto il trionfale ritorno della band britannica sulla scena live internazionale. E qualcuno non esclude nemmeno la pubblicazione di un possibile inedito…

Oasis, 30 anni dopo

Some Might Say stato il primo singolo degli Oasis ad aver raggiunto la vetta della classifica britannica. Uscito nel 1995, ha anticipato la pubblicazione del secondo album della band, (What’s The Story) Morning Glory?, che sarebbe diventato un vero e proprio manifesto generazionale Il brano ottenne subito un riscontro eccezionale restando al comando della classifica inglese per settimana conquistando la prima posizione anche in Irlanda, Svezia, Finlandia e Islanda.

La nuova edizione in vinile da 7”, prodotta in tiratura limitata e color perla, è disponibile anche in formato digitale offrendo così ai fan l’occasione di celebrare un classico senza tempo in una veste inedita e da collezione.

L’eredità di (What’s The Story) Morning Glory?

A seguito del successo del singolo, pubblicato nell’ottobre 1995, l’album (What’s The Story) Morning Glory? ha consacrato definitivamente gli Oasis. Con oltre 25 milioni di copie vendute in tutto il mondo, l’album ha ridefinito il britpop e l’immaginario musicale di un’intera generazione. Un successo senza precedenti che avrebbe reso gli Oasis una delle band inglesi di maggiore successo di sempre con un record di certificazioni oro e platino in un periodo in cui i dischi si vendevano ancora, prima della rivoluzione digitale. A Some Might Say, il primo, seguirono altri cinque singoli di importanza epocale: Roll With I, Morning Glory, Wonderall, Don’t Look Back in Anger e la splendida Champagne Supernova.

Il tutto appena otto mesi dopo l’esordio assoluto di Definitely Maybe che già aveva lasciato intuire le immense potenzialità della band.

Oasis, una nuova era tra reunion e memorabilia

Il ritorno discografico di Some Might Say si inserisce in un contesto di rinnovato entusiasmo per la band. Il tour Oasis Live ’25 segna la fine di una lunga pausa: dopo la clamorosa e traumatica separazione avvenuta del 2009 a Parigi, quando il gruppo non si presentò sul palco a causa di una lite con scazzottata tra Liam e Noel Gallagher, gli Oasis hanno ufficialmente annunciato la reunion con una serie di concerti che faranno tappa in Europa, Giappone, Sud America e Stati Uniti.

Nel frattempo, anche la raccolta Time Flies… 1994 – 2009, che comprende tutti i singoli pubblicati dalla band nei quindici anni di carriera fino al momento dello scioglimento (temporaneo), è stata ristampata in un box a quattro colori in edizione limitata, in occasione del Record Store Day. Il cofanetto ha raggiunto la terza posizione nella classifica ufficiale degli album nel Regno Unito.

Oasis copertina
La copertina di Some Mught Say, il primo singolo degli Oasis a raggiungere la #1 – (Soundblog.it)

Liam e Noel Gallagher, pace pasquale in famiglia

A tutto questo bisogna aggiungere anche le preoccupazioni con cui milioni di fan della band stanno seguendo la vicenda, forse nel timore che i due fratelli Gallagher litighino di nuovo sul più bello. Ma durante il weekend di Pasqua, Liam ha svelato sui social un momento che ha emozionato i fan: la visita di suo fratello Noel insieme ai suoi figli Donovan e Sonny per un tè.

 “Abbiamo avuto una PASQUA BIBLICA: Noel, Donovan e Sonny sono venuti a casa nostra per un tè. È stato incredibile conoscere i giovani guv’nors”, ha scritto Liam su X.

Anche se molti sostengono che i due fratelli Gallagher si siano già visti, e che comunque abbiano sempre mantenuto i contatti tramite la madre Peggy, si tratta del primo segno di distensione pubblica tra i due dopo anni di comunicazioni tendenti allo zero.

Oasis, tour sold out e merchandising esclusivo

Con 41 date già annunciate e i biglietti andati esauriti in pochi minuti, Oasis Live ’25 si prepara a diventare uno degli eventi musicali più importanti del decennio. Secondo indiscrezioni, la band avrebbe firmato un accordo multimilionario con la Warner per il merchandising ufficiale, che includerà una linea completa di prodotti ispirati alla reunion.

In parallelo, i fratelli Gallagher hanno depositato i diritti esclusivi per l’utilizzo dell’immagine promozionale della band, adottando misure legali per contrastare la vendita di prodotti contraffatti. Un’operazione commerciale solida, che accompagna l’entusiasmo dei fan con un apparato organizzativo all’altezza dell’occasione. Ma anche un business che vale molti milioni di euro.

Queste intanto tutte le date del tour, che almeno per il momento escludono l’Italia anche se vista l’accoglienza del pubblico si sta facendo sempre più credibile la voce di una estensione in vista del 2026.

4 luglio – Cardiff, Principality Stadium
5 luglio – Cardiff, Principality Stadium
11 luglio – Manchester, Heaton Park
12 luglio – Manchester, Heaton Park
16 luglio – Manchester, Heaton Park
19 luglio – Manchester, Heaton Park
20 luglio – Manchester, Heaton Park
25 luglio – London, Wembley Stadium
26 luglio – London, Wembley Stadium
30 luglio – London, Wembley Stadium
2 agosto – London, Wembley Stadium
3 agosto – London, Wembley Stadium
8 agosto – Edinburgh, Scottish Gas Murrayfield Stadium
9 agosto – Edinburgh, Scottish Gas Murrayfield Stadium
12 agosto – Edinburgh, Scottish Gas Murrayfield Stadium
16 agosto – Dublin, Croke Park
17 agosto – Dublin, Croke Park

24 agosto – Toronto, ON – Rogers Stadium
25 agosto – Toronto, ON – Rogers Stadium
28 agosto – Chicago, IL – Soldier Field
31 agosto – East Rutherford, NJ – MetLife Stadium
1 settembre – East Rutherford, NJ – MetLife Stadium
6 settembre – Los Angeles, CA – Rose Bowl Stadium
7 settembre – Los Angeles, CA – Rose Bowl Stadium
12 settembre – Mexico City, MX – Estadio GNP Seguros
13 settembre – Mexico City, MX – Estadio GNP Seguros

27 settembre – London, Wembley Stadium
28 settembre – London, Wembley Stadium

21 ottobre – Seoul, South Korea – Goyang Stadium
25 ottobre – Tokyo , Japan, Tokyo Dome
26 ottobre – Tokyo , Japan, Tokyo Dome
31 ottobre – Melbourne, Australia, Marvel Stadium
1 novembre – Melbourne, Australia, Marvel Stadium
4 novembre – Melbourne, Australia, Marvel Stadium
7 novembre – Sydney, Australia, Accor Stadium
8 novembre – Sydney, Australia, Accor Stadium

15 novembre – Buenos Aires, Argentina, Estadio River Plate
16 novembre – Buenos Aires, Argentina, Estadio River Plate
19 novembre – Santiago, Chile, Estadio Nacional
22 novembre – São Paulo, Brazil, Estadio Morumbì
23 novembre – São Paulo, Brazil, Estadio Morumbì