Ex vippone contro Giorgia Meloni e il governo: “Fascisti nelle fogne”
In queste ore c’è un ex vippone di Alfonso Signorini che con le sue dichiarazioni ha smosso il mondo politico, arrivando perfino a ottenere reazioni da parte di ministri. Fulvio Abbate negli anni si è sempre espresso con estrema onestà sulla politica, non risparmiando critiche anche a sinistra: “In casa di Giorgia Meloni c’è un […] L'articolo Ex vippone contro Giorgia Meloni e il governo: “Fascisti nelle fogne” proviene da Biccy.
In queste ore c’è un ex vippone di Alfonso Signorini che con le sue dichiarazioni ha smosso il mondo politico, arrivando perfino a ottenere reazioni da parte di ministri. Fulvio Abbate negli anni si è sempre espresso con estrema onestà sulla politica, non risparmiando critiche anche a sinistra: “In casa di Giorgia Meloni c’è un cognato che ha una posizione apicale, è quasi un partito a condizione familiare. L’amichettismo, purtroppo – e lo dico da persona di sinistra, già comunista – è una caratteristica che segnatamente riscontriamo a sinistra. Questo è imperdonabile. Purtroppo perché la sinistra attuale a me dà la sensazione di non parlare a quelli che dovrebbero essere i ceti storici a cui parlava il Partito comunista – nel quale ho pure militato – o il Partito socialista. Ma sembra che la Schlein parli segnatamente agli Erasmus e agli iscritti alla scuola Holden“.
Abbate, lo scrittore ed ex vippone parla di Meloni e interviene Salvini.
In un suo recente post Instagram, il noto scrittore Fulvio Abbate (che è stato querelato da Tommaso Zorzi) ha parlato del 25 aprile e dell’assurdo invito del governo a festeggiarlo “in modo sobrio”. L’ex vippone ha anche aggiunto che Giorgia Meloni e il suo governo sono una massa di fascisti.
“Tra poco sarà il 25 aprile, l’ottantesimo della fine della guerra di liberazione dal nazifascismo. In Italia c’è un governo di fascisti. L’attuale presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è una fascista. Non ha mai compiuto un gesto di discontinuità rispetto alla sua miserabile storia politica. Lavora a un processo di parificazione, equiparare antifascismo e fascismo. Quasi che il fascismo abbia rappresentato una pepita nella storia d’oro d’Italia. Il fascismo è stato, come diceva Pierpaolo Pasolini, una banda di criminali al potere. Ma adesso quelli al potere stanno facendo di più. Prendendo spunto dalla morte del Papa, già sono discutibili cinque giorni di lutto, ma che dal Consiglio dei Ministeri qualcuno abbia suggerito che le manifestazioni per il 25 aprile abbiano un tono sobrio è qualcosa di irricevibile. La risposta a questi fascisti, che dovrebbero stare nelle fogne, perché quello è il loro luogo, e siamo costretti, di fronte alla loro protervia, a usare questo linguaggio semplificato. Per questa ragione, il 25 aprile, tutti in piazza. Ora è sempre resistenza. Sollevo il fazzoletto dei partigiani, delle formazioni in giustizia e libertà. Il motto era insorgere, risorgere. Io il 25 aprile sarò ospite alla 7, a Coffee Break, e da lì esprimerò la mia parola. Confermerò quello che ho appena detto. Fulvio Abate, te le do l’ultimo“.
Dopo aver pubblicato un brevissimo post sul 25 aprile “in memoria dell’unione tra italiani e alleati, nel nome della libertà”, Matteo Salvini ha ben pensato di dedicare un tweet ad Abbate…
“In Italia c’è un governo di fascisti… tornino nelle fogne”.
Parole sobrie, misurate, composte e rispettose di un “resistente”. Resistente a che? Resistente e allergico al buon senso e alla democrazia direi. Sbaglio? pic.twitter.com/Yfjx4fvC47— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) April 25, 2025
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