Non si vuole contribuire all’overtourism? 10 mete sorprendenti dove viaggiare senza sensi di colpa

Viaggiare in modo più consapevole non significa rinunciare al bello, anzi: spesso è proprio fuori dai circuiti di massa che si trovano le emozioni più forti e i racconti più veri

Apr 25, 2025 - 14:36
 0
Non si vuole contribuire all’overtourism? 10 mete sorprendenti dove viaggiare senza sensi di colpa

C’è chi sogna la Torre Eiffel, chi vorrebbe scattare il selfie perfetto davanti al Duomo di Firenze e chi non vede l’ora di fare un aperitivo ammirando il tramonto sulla caldera di Santorini. Ma c’è un piccolo, grande problema: l’overtourism, quel fenomeno che trasforma perle del turismo globale in luoghi affollati, stressanti e, diciamolo pure, a volte anche meno autentici.

Ma niente panico: l’alternativa esiste. Mentre le solite destinazioni fanno i conti con milioni di visitatori, ci sono mete che attendono solo di essere scoperte. Luoghi pieni di fascino, cultura, natura e quiete che non hanno nulla da invidiare ai giganti del turismo.

Ecco dieci mete che rappresentano una scelta smart, etica e altrettanto affascinante.

Plovdiv, Bulgaria: la rivale silenziosa di Atene

Atene è il classico riferimento quando si pensa alla storia antica, ma la bulgara città di Plovdiv gioca la stessa partita con molta più tranquillità. È una delle città più antiche d’Europa, abitata da oltre 6.000 anni, con un cuore storico fatto di viuzze acciottolate, case colorate in stile ottomano e un anfiteatro romano ancora in funzione.

Il quartiere di Kapana è il centro della creatività urbana: gallerie, caffè alternativi, botteghe di design e murales ovunque. E se la scena culturale sorprende, la cucina bulgara conquista con piatti saporiti e vini locali forse fin troppo sottovalutati. Una scelta perfetta, insomma, per chi ama la storia, l’arte e l’atmosfera mediterranea senza la folla delle capitali più celebri.

Plovdiv, Bulgaria
Fonte: iStock
Veduta dell’antica Plovdiv

Matera, Italia: la magia dei Sassi lontano dalle folle toscane

Firenze, Roma e Venezia sono incredibili, ma anche sature. Matera, invece, è una meraviglia di pietra dove il tempo sembra essersi fermato. I celebri Sassi di Matera, abitazioni scavate nella roccia calcarea, sono Patrimonio Unesco e regalano un paesaggio urbano semplicemente unico.

Passeggiando tra vicoli silenziosi, terrazze panoramiche e chiese rupestri decorate con affreschi antichi, a Matera si ha la sensazione di essere finiti dentro una scenografia cinematografica (non a caso, qui sono stati girati diversi film, tra cui “The Passion” di Mel Gibson). Una meta poetica e introspettiva, ideale per chi cerca un’Italia autentica e potente, fuori dai cliché.

Graz, Austria: l’alternativa perfetta a Salisburgo

Meno conosciuta di Vienna e Salisburgo, Graz è la seconda città dell’Austria ma con un’anima tutta sua. Un mix perfetto tra passato e futuro: qui, infatti, il centro storico medievale convive con architetture avveniristiche come il Kunsthaus, il museo d’arte contemporanea e l’Isola sul Mur, una struttura fluttuante che ospita un caffè e spazi culturali.

Il castello di Eggenberg, la torre dell’orologio e i mercatini locali aggiungono ulteriore fascino a questa città giovane, dinamica e a misura d’uomo. Inoltre, a Graz si mangia benissimo: dalla cucina austriaca tradizionale ai sapori balcanici, grazie alle influenze culturali del sud. Una destinazione perfetta per chi ama la cultura, l’architettura e la vita slow, con quel pizzico di sperimentazione che non guasta mai.

Graz, Austria
Fonte: iStock
Una piazza del centro storico di Graz

Lofoten, Norvegia: l’opzione ai fiordi più battuti

I fiordi norvegesi attirano ogni anno milioni di visitatori, ma per chi desidera un contatto più autentico con la natura, le isole Lofoten sono un’alternativa spettacolare. Si trovano oltre il Circolo Polare Artico e sembrano disegnate da un illustratore visionario: montagne appuntite che si tuffano nel mare, villaggi di pescatori dai colori vivaci e spiagge bianche degne dei Caraibi, anche se decisamente più fredde.

L’escursionismo è l’attività regina, ma anche l’aurora boreale, il kayak tra le isole e le cene a base di merluzzo appena pescato sono esperienze imperdibili. Una scelta scenografica e rigenerante, lontana anni luce dalle crociere di massa che affollano le coste più accessibili.

Tbilisi, Georgia: crocevia caucasico che incanta in un attimo

Chi ama Istanbul per il suo mix di culture, non potrà non rimanere affascinato da Tbilisi. La capitale georgiana è un laboratorio a cielo aperto: bagni termali, cattedrali ortodosse, palazzi liberty decadenti e un’anima bohémien che pulsa in ogni angolo del centro storico.

La città si sviluppa tra salite e scorci sorprendenti, con la Fortezza di Narikala a dominare il panorama. Basta una funicolare per avere una vista indimenticabile sul fiume Kura e sulle tettoie ondulate del vecchio bazar. In più, la cucina georgiana, con khachapuri e vini prodotti da vitigni antichissimi, è una festa continua.

Dinan, Francia: fiaba medievale lontana dal caos di Parigi

C’è una Francia fatta di borghi silenziosi e atmosfere d’altri tempi e Dinan, in Bretagna, ne è un perfetto esempio. Adagiata tra colline verdi e il fiume Rance, questa cittadina dal carattere prettamente medievale conserva tuttora un fascino autentico, con le sue case a graticcio, le mura intatte e un centro storico dove ogni strada sembra uscita da un libro di fiabe.

Lontana dal clamore della Provenza o di Parigi, Dinan permette di scoprire la Francia delle botteghe artigiane, delle crêperie di quartiere e dei mercati locali.

Coimbra, Portogallo: cultura millenaria, alternativa a Lisbona

Lisbona e Porto sono in cima alle classifiche turistiche, ma Coimbra custodisce un fascino molto più quieto. Antica capitale del Portogallo, ospita una delle università più prestigiose d’Europa, con una biblioteca barocca che sembra uscita da una fantasia harrypotteriana.

La città è attraversata da un’energia giovane, grazie agli studenti, ma conserva una solennità storica e artistica che si respira tra monasteri, cattedrali e chiostri. A due passi, la natura, con il fiume Mondego e le verdi colline che invitano alla contemplazione. Una scelta non banale, dunque, per chi desidera un Portogallo più introspettivo e intellettuale, ma non meno suggestivo.

Coimbra, Portogallo
Fonte: iStock
Vista di Coimbra e dell’antica Università

Ghent, Belgio: la sorella alternativa di Bruges

Bruges è da tempo sotto assedio turistico, mentre Ghent riesce ancora a mantenere un equilibrio tra fascino e vivibilità. Canali, architettura gotica e un centro storico fiabesco, sì, ma anche una scena contemporanea tra le più vibranti del Belgio: arte urbana, locali alternativi, festival e una forte sensibilità green.

Tra le tappe imperdibili: il Castello dei Conti, la Cattedrale di San Bavone con il polittico dei fratelli Van Eyck, e i bistrot lungo i canali dove si sorseggiano birre artigianali locali. Una meta colta, giovane e mai banale, perfetta per chi cerca un mix di tradizione e innovazione.

Bhutan, Asia: il piccolo regno che non teme Kyoto

Chi cerca templi, spiritualità e paesaggi montani pensa subito a Kyoto o al Nepal, ma il Bhutan gioca in un campionato tutto suo. Incastrato tra le vette dell’Himalaya, è un regno buddista dove l’equilibrio tra natura, tradizione e felicità collettiva non è uno slogan, ma una realtà vissuta.

A Paro si trova il celebre Tiger’s Nest, monastero spettacolare aggrappato alla roccia, ma il vero tesoro è la lentezza con cui si vive tutto: trekking panoramici tra le risaie, festival con danze sacre in maschera, città sospese nel tempo come Thimphu, senza semafori e con più monaci che influencer.

Mozambico, Africa: la Zanzibar che non ti aspetti

Zanzibar è bella, sì, ma affollata e sempre più “da cartolina”. Il Mozambico, con la sua costa selvaggia e le isole poco battute, offre lo stesso blu tropicale con una marcia in più: pace, spazi infiniti e il fascino delle cose non ancora raccontate.

Le Quirimbas e l’arcipelago di Bazaruto sono paradisi da esplorare in barca a vela, tra dune dorate e barriera corallina. L’isola di Mozambico è un mix di architettura coloniale e tradizioni swahili, perfetta per chi ama la storia senza il caos. E poi c’è Tofo, il posto ideale per nuotare con mante giganti e squali balena, con il sottofondo di reggae e onde lente.

Mozambico
Fonte: iStock
Una spiaggia del Mozambico vista dall’alto