Dopo giorni di caldo anomalo e temperature sopra la media, l’Italia si prepara a un violento ritorno dell’instabilità atmosferica. Domenica sera potrebbe segnare l’inizio di una fase meteo molto turbolenta, con temporali intensi e pericolose grandinate su diverse regioni del Nord. Un maggio anomalo: dal caldo precoce alla minaccia dei temporali Il mese di maggio si è aperto con un
clima estivo fuori stagione, grazie a un persistente flusso di
aria calda subtropicale che ha fatto schizzare le temperature su valori tipici di inizio estate. Tuttavia, questa parentesi mite è destinata a essere interrotta da una brusca
irruzione di aria fredda in arrivo dai
valichi alpini, che porterà forte
instabilità meteorologica soprattutto al Nord. Il
contrasto termico tra le masse d’aria sarà marcato, creando le condizioni ideali per la formazione di
temporali violenti nel pomeriggio e nella sera di
domenica 4 maggio. Le zone più a rischio: Piemonte, Lombardia e Liguria orientale Secondo gli ultimi aggiornamenti meteo, le aree con la maggiore probabilità di
fenomeni estremi saranno:
- Alto Piemonte: rischio elevato su Torino, Novara, Biella
- Alta Lombardia: coinvolte Varese, Como, Lecco, Bergamo, Brescia
- Milano: sotto osservazione per possibili rovesci intensi e grandine
- In serata, attenzione al Levante Ligure.
Queste zone saranno attraversate dalla parte più attiva della perturbazione, dove i
temporali potranno svilupparsi rapidamente e con forte intensità, generando
grandinate di grosse dimensioni e
raffiche di vento violente. Perché proprio domenica sera? Il ruolo dei temporali prefrontali I
temporali prefrontali sono spesso i più pericolosi perché si innescano prima dell’arrivo del fronte vero e proprio, in un’atmosfera ancora calda e satura di umidità. In questo contesto, si temono:
- Grandinate improvvise
- Nubifragi localizzati
- Downburst e raffiche di vento discendente
I fenomeni si presenteranno in modo irregolare, con una distribuzione a
macchia di leopardo, ma dove colpiranno, potrebbero causare danni significativi. Lunedì 5: piogge più diffuse ma meno violente Con il passaggio della perturbazione, la giornata di
lunedì 5 maggio sarà caratterizzata da
piogge più estese, ma meno intense rispetto alla sera precedente. Questo perché i
contrasti termici si saranno ridotti e l’atmosfera risulterà più stabile. Le precipitazioni saranno ben distribuite su:
- Nord del Po
- Regioni centrali tirreniche: Toscana, Umbria, Lazio
Più marginale l’interessamento del
Medio Adriatico e del
Sud Italia, protetti in parte dalla barriera appenninica. Conclusioni: massima attenzione alle grandinate di domenica 4 maggio Il ritorno dell’
aria fredda e l’elevato contenuto di
energia nei bassi strati favoriranno la formazione di
temporali intensi e
grandinate localmente violente nella serata di
domenica 4 maggio.
Si raccomanda prudenza nelle aree più esposte e massima attenzione alle comunicazioni ufficiali. Chi può, è invitato a
mettere al riparo veicoli e beni sensibili all’aperto. L’instabilità continuerà nei giorni successivi, ma sarà domenica la fase più critica per il rischio di
fenomeni meteorologici estremi.
GRANDINATE Improvvise fra qualche ora: Ecco le REGIONI e le CITTÀ a Rischio