L’acqua sulla Terra potrebbe essere nativa e non frutto di impatti

Un nuovo studio riapre il dibattito sull’origine dell’acqua terrestre L’origine dell’acqua sulla Terra, uno degli enigmi più affascinanti della scienza planetaria, potrebbe avere una spiegazione più semplice e “casalinga” di quanto si pensasse. Secondo una ricerca condotta dall’Università di Oxford insieme al National Synchrotron Science Centre del Regno Unito, l’acqua sarebbe intrinseca alla composizione primordiale […] L’acqua sulla Terra potrebbe essere nativa e non frutto di impatti

Apr 18, 2025 - 14:00
 0
L’acqua sulla Terra potrebbe essere nativa e non frutto di impatti
Un nuovo studio riapre il dibattito sull’origine dell’acqua terrestre L’origine dell’acqua sulla Terra, uno degli enigmi più affascinanti della scienza planetaria, potrebbe avere una spiegazione più semplice e “casalinga” di quanto si pensasse. Secondo una ricerca condotta dall’Università di Oxford insieme al National Synchrotron Science Centre del Regno Unito, l’acqua sarebbe intrinseca alla composizione primordiale del nostro pianeta e non frutto di una consegna esterna da parte di comete o asteroidi. Fino a oggi, la teoria più accreditata sosteneva che l’acqua fosse arrivata sulla Terra primordiale tramite un bombardamento di corpi celesti ricchi di ghiaccio e idrogeno. Ma lo studio pubblicato su Icarus ribalta questa visione e mostra che le rocce originarie della Terra avrebbero potuto contenere già abbastanza idrogeno per produrre gli oceani che oggi ricoprono il nostro pianeta. Le condriti enstatite: testimoni del passato geochimico I protagonisti di questo cambio di paradigma sono dei meteoriti rari, le condriti enstatite (EC). Questi oggetti, chimicamente simili alla materia con cui si è formata la Terra, sono stati analizzati con una tecnica avanzata, la spettroscopia XANES (X-ray Absorption Near Edge Structure). Attraverso questa metodologia, gli scienziati hanno identificato idrogeno in quantità rilevanti all’interno di queste rocce, suggerendo che anche il nostro pianeta, nel momento della sua formazione, conteneva già tutti gli elementi necessari alla creazione dell’acqua. Il dottor James Bryson, geochimico a Oxford, ha sottolineato che questo idrogeno non era presente in superfici contaminate, ma intrappolato nelle strutture minerali più profonde, indicando un’origine indiscutibilmente primordiale. Secondo Bryson, “questo risultato supporta l’idea che la formazione dell’acqua sulla Terra fosse un processo naturale”. Il ruolo della pirrotite e la trappola dell’idrogeno Uno degli aspetti più significativi emersi dalla ricerca riguarda l’interazione dell’idrogeno con un minerale sulfureo presente nei meteoriti, la pirrotite. Gli scienziati ipotizzano che l’idrogeno gassoso abbia reagito con questo solfuro di ferro, stabilizzandosi chimicamente e rimanendo intrappolato fino a quando non si sono verificate le condizioni ambientali favorevoli alla formazione dell’acqua. Thomas Barrett, uno degli autori dello studio, ha dichiarato: “Siamo rimasti sorpresi nel trovare solfuro di idrogeno in luoghi inattesi. La possibilità che provenga da contaminazione terrestre è remota, perciò ciò rafforza la teoria dell’acqua ‘nativa’”. Prove precedenti e conferme attuali Già nel 2020, uno studio simile aveva rilevato la presenza di idrogeno all’interno delle condriti enstatite, ma con risultati non del tutto conclusivi. Le analisi attuali forniscono prove più robuste, eliminando molti dei dubbi precedenti. Secondo i ricercatori, il contenuto idrico nei meteoriti EC sarebbe sufficiente per spiegare l’intera quantità d’acqua presente oggi sulla Terra. Questa scoperta non solo riscrive la nostra comprensione della storia geologica del pianeta, ma potrebbe anche influenzare la ricerca di acqua (e quindi di vita) su altri corpi celesti, suggerendo che l’acqua potrebbe essere una componente più comune di quanto si credesse nei pianeti rocciosi formatisi vicino al loro Sole. Fonti autorevoli come Nature, Science, e NASA Astrobiology hanno a lungo seguito e analizzato il dibattito sull’origine dell’acqua terrestre. Questo studio si inserisce nel solco di una revisione critica e sempre più precisa delle teorie sulla formazione planetaria e l’evoluzione del sistema solare.

L’acqua sulla Terra potrebbe essere nativa e non frutto di impatti