C’è qualcosa di inquietante nel meteo che quasi nessuno dice

  Può sembrare un paradosso parlare di siccità in un contesto in cui l’Inverno è stato contraddistinto da ondate di maltempo ricorrenti, da un Marzo piuttosto generoso in termini di precipitazioni e da queste piogge esorbitanti di Aprile. Ma attenzione: la situazione meteo non è così semplice come può apparire a un’analisi superficiale.   Siccità? […] C’è qualcosa di inquietante nel meteo che quasi nessuno dice

Apr 18, 2025 - 14:00
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C’è qualcosa di inquietante nel meteo che quasi nessuno dice
Può sembrare un paradosso parlare di siccità in un contesto in cui l’Inverno è stato contraddistinto da ondate di maltempo ricorrenti, da un Marzo piuttosto generoso in termini di precipitazioni e da queste piogge esorbitanti di Aprile. Ma attenzione: la situazione meteo non è così semplice come può apparire a un’analisi superficiale. Siccità? Insomma… Nonostante alcuni periodi abbiano mostrato temporanee abbondanze d’acqua, il rischio concreto di fasi siccitose nei prossimi mesi rimane alto. Le ragioni di questa apparente contraddizione risiedono in dinamiche più complesse e in fattori idrologici che vanno ben oltre la semplice conta delle giornate piovose. Analizziamo in profondità, con una visione che si estende dall’Italia al cuore dell’Europa, per capire meglio i segnali che si stanno manifestando. Non guardiamo solo al nostro orticello. Poca pioggia Oltralpe Sin dalla metà dell’Inverno, una situazione preoccupante ha cominciato a delinearsi su vaste aree dell’Europa centrale e sulle Isole Britanniche meridionali. Si tratta di una fase anomala, caratterizzata da un deficit pluviometrico che, col passare delle settimane, si è accentuato, portando i fiumi a livelli inferiori alle medie. In Germania, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo, ma anche nella Francia settentrionale e nell’Inghilterra meridionale, si sta assistendo a una crescente penuria di piogge, che rischia di avere effetti duraturi sulla disponibilità d’acqua. In questi territori, per due mesi si è visto solo il dominio della stabilità atmosferica. Le perturbazioni atlantiche, che solitamente alimentano il ciclo idrico di queste aree, vengono regolarmente bloccate da un’Alta Pressione particolarmente tenace. Adesso la situazione è cambiata, ma siamo sicuri che ne siamo fuori del tutto? Penisola Iberica: piogge torrenziali in Spagna e Portogallo In netto contrasto con quanto sta accadendo più a nord, la Penisola Iberica si è trovata al centro di fenomeni opposti. Tra Spagna e Portogallo, infatti, gli ultimi mesi sono stati segnati da un susseguirsi di eventi estremi: piogge torrenziali, temporali di forte intensità, venti impetuosi e condizioni critiche sul piano idrogeologico. Le inondazioni urbane, i fiumi in piena, gli smottamenti di terreno e le numerose difficoltà nei centri abitati hanno segnato profondamente la stagione invernale e primaverile in quest’area. Una configurazione meteo così polarizzata è il risultato di un jet stream molto ondulato, che ha portato piogge violente a sud e una prolungata siccità a nord.

C’è qualcosa di inquietante nel meteo che quasi nessuno dice