Meteo: gelo e neve a pochi chilometri, che succede?

L’Europa si ritrova improvvisamente divisa in due blocchi: a ovest, troviamo un imponente campo di alta pressione, che porta a un tempo molto stabile, mentre più a est e soprattutto sul Mar Nero è presente una notevole ondata di freddo e gelo russo-siberiano, responsabile di condizioni meteo da pieno inverno.   Gelo intenso sulla Turchia […] Meteo: gelo e neve a pochi chilometri, che succede?

Feb 20, 2025 - 23:07
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Meteo: gelo e neve a pochi chilometri, che succede?

L’Europa si ritrova improvvisamente divisa in due blocchi: a ovest, troviamo un imponente campo di alta pressione, che porta a un tempo molto stabile, mentre più a est e soprattutto sul Mar Nero è presente una notevole ondata di freddo e gelo russo-siberiano, responsabile di condizioni meteo da pieno inverno.

 

Gelo intenso sulla Turchia e Medio Oriente

La destinazione finale di tutto questo gelo è proprio la Turchia, dove già da un paio di giorni le temperature sono crollate e la neve è arrivata fino in pianura.

 

Secondo le ultime previsioni meteo, freddo e neve continueranno a colpire la Turchia e diversi settori del Medio Oriente, almeno fino all’inizio della prossima settimana.

 

L’Italia resta sotto l’alta pressione

Nulla di tutto questo interesserà l’Italia, che resterà ben salda al di sotto di un imponente campo di alta pressione, con ogni probabilità fino a domenica. Il tempo continuerà a mantenersi molto stabile, con possibili addensamenti locali, soprattutto sulle regioni tirreniche, in arrivo da sabato.

 

Perché il gelo ha colpito la Turchia e non l’Italia?

Come mai il gelo ha scelto la Turchia e non l’Italia? Semplicemente a causa di un anticiclone delle Azzorre, molto invadente e ingombrante, che si è spinto fino al Mediterraneo centrale, avvolgendo tutta la nostra penisola. La presenza dell’alta pressione e dei vicini Balcani ha impedito al gelo di avanzare verso la nostra penisola, bloccandolo davanti a due immense barriere.

 

Affinché il gelo possa scavalcare i Balcani, è necessario un anticiclone molto più forte sull’Europa centro-settentrionale e molto più debole all’interno del Mediterraneo.

 

Cambiamento in arrivo la prossima settimana

La prossima settimana, questo anticiclone tenderà pian piano a indebolirsi, ma a quel punto sarà ormai troppo tardi per l’arrivo del gelo russo in Italia. Saranno invece le perturbazioni atlantiche a prevalere e a riprendere il proprio cammino all’interno del Mediterraneo, favorendo il ritorno della pioggia su molte regioni, soprattutto su quelle tirreniche.

 

Con alta probabilità, il maltempo di stampo atlantico sarà protagonista fino ai primi giorni di marzo. Dopodiché, potrebbero aprirsi nuovi scenari freddi, proprio in vista della conclusione dell’inverno.

 

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