Damiano David e il viaggio personale di Funny Little Fears: “Mi sono sentito un foglio bianco”
Dopo aver calcato i palchi di tutto il mondo con i Måneskin, Damiano David intraprende il suo primo percorso solista con "Funny Little Fears" L'articolo Damiano David e il viaggio personale di Funny Little Fears: “Mi sono sentito un foglio bianco” proviene da imusicfun.

Dopo aver calcato i palchi di tutto il mondo come frontman dei Måneskin, Damiano David intraprende il suo primo percorso da solista con Funny Little Fears, un album che non è solo un debutto discografico, ma un vero e proprio viaggio introspettivo. Qui il resoconto dell’incontro con la stampa a Roma.
L’artista ha raccontato l’origine emotiva del progetto, il processo creativo e cosa aspettarsi dal tour mondiale già sold out in tutta Europa.
“Credo che la cosa che mi abbia aiutato di più a essere trasparente nel disco sia stata l’idea di allontanarmi dalle dinamiche quotidiane della mia vita”, spiega Damiano, sottolineando quanto fosse necessario cambiare contesto per potersi guardare dentro. “Andare in una città nuova, dove per me tutto era diverso, mi ha fatto sentire come un foglio bianco. Questo mi ha permesso di accedere a parti molto personali di me stesso”.
L’album, infatti, è attraversato da un senso di vulnerabilità sincera, ma anche dalla volontà di rompere i confini di un’immagine già nota al grande pubblico. Funny Little Fears non è solo un’esplorazione musicale, ma anche un atto di coraggio personale.
“Direi che è stato sia un modo per mettermi alla prova, per cercare di migliorarmi e fare qualcosa di nuovo, sia un’occasione per mostrare lati di me che finora erano rimasti un po’ più nascosti”.
Ogni canzone del disco (tra cui il nuovo singolo Zombie Lady in radio da venerdì 16 maggio) racconta una sfaccettatura diversa dell’interiorità di Damiano, e non tutte sono nate con la stessa facilità. Alcune hanno richiesto una vera e propria chirurgia emotiva.
“Il brano più difficile da scrivere è stato Angel, perché è molto specifico, legato a una persona in particolare”, rivela. “Ogni parola e ogni frase dovevano essere scelte con cura”.
Al contrario, c’è stato anche spazio per la spontaneità creativa. “Next Summer è stato il più veloce: l’abbiamo scritto il primo giorno, in quattro ore era finito. È stato un po’ come un allineamento di pianeti”.
Con il tour mondiale con già diverse tappe sold out (Qui il calendario completo), Damiano è pronto a portare il suo universo sonoro live, ma con un approccio diverso rispetto all’energia esplosiva che ha contraddistinto i Måneskin.
“Vorrei che lo show avesse un’immagine un po’ vintage”, racconta. “Mi piacerebbe creare momenti in cui si percepisca meno il fatto che sto performando per un pubblico, e si senta di più una connessione diretta con chi mi sta guardando”.
Un’idea di performance più intima, più sincera, che mira a ridurre la distanza tra artista e spettatore. “Devo ancora trovare il modo perfetto per farlo, ma quello è l’obiettivo”, aggiunge.
Funny Little Fears segna l’inizio di una nuova fase per Damiano David. È un disco che parla di fragilità, ma anche di crescita, di separazione e di rinascita. È il diario di bordo di chi si è preso il tempo di fermarsi, guardarsi allo specchio e ricominciare da sé.
Con il suo approccio inconfondibile, Damiano costruisce un mondo sonoro nuovo, dove l’estetica si fonde con l’autenticità. E dove la paura non è qualcosa da nascondere, ma da trasformare in arte.
Qui il link per l’acquisto di una copia fisica.
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