Il giudice dà ragione a Bortuzzo: Lulù condannata a 1 anno e 8 mesi per stalking

Il giudice per le indagini preliminari di Roma, dopo il processo con rito abbreviato che ha coinvolto Manuel Bortuzzo e Lulù Selassié, ha deciso di condannare lei a un anno e otto mesi, pena sospesa, per stalking. Secondo l’accusa, la principessa avrebbe perseguitato il campione di nuoto paralimpico fino a minacciarlo di morte. La relazione fra i due era iniziata durante il Grande Fratello Vip 2021 e finita poco dopo.

Lulù Selassié non deve ovviamente entrare in carcere: la condanna con pena sospesa, infatti, significa che una persona è stata giudicata colpevole di un reato e condannata a una pena detentiva o pecuniaria. Tuttavia l’esecuzione della pena viene sospesa per un determinato periodo di tempo. Se, durante questo periodo, il condannato non commette altri reati, la pena non verrà eseguita e il reato potrebbe non avere conseguenze pratiche sulla sua fedina penale.

Gli appostamenti sarebbero avvenuti ovunque si trovasse Manuel. Perfino in ospedale, durante uno degli accertamenti legati ai suoi problemi di salute, Bortuzzo sarebbe stato seguito da Selassié che, “in preda all’ira, avrebbe cominciato a bussare alla porta e a prenderla a calci”, scriveva Il Messaggero. [meride embed="22337"]

Le parole di Clarissa Selassié dopo la denuncia a sua sorella

Fra le pagine di FanPage, Clarissa Selassié commentò così la denuncia che fece Manuel a Lulù: “Come ha reagito mia sorella alla querela? È arrivata come un fulmine a ciel sereno, siamo ancora tutti sotto shock. Lui era a tutti gli effetti un membro della famiglia. Ridevamo, scherzavamo, parlavamo di fare viaggi insieme. Veniva continuamente a casa nostra e cenava da noi, mia mamma gli preparava la lasagna che tanto gli piaceva. Se ora potessi parlare con Manuel gli direi che sono molto delusa, questa non è la persona che io conosco, ma forse fino ad ora ne ho conosciuto solo una versione finta. Sono sicura che, se ci potessi parlare, basterebbe un solo sguardo per capirci, visto il rapporto che avevamo io e lui”.

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