Cari lettori, manca poco per l’arrivo di una stagione dal meteo estremo. Il nostro Paese potrebbe toccare una stagione tra le più calde e folli degli ultimi anni. Le tendenze climatiche indicano un’estate caratterizzata da temperature elevate, periodi di siccità e fenomeni meteorologici estremi. Una bolla Le previsioni stagionali elaborate dai principali centri meteorologici europei, tra cui l’ECMWF, suggeriscono che l’estate 2025 sarà dominata dall’Anticiclone Africano, una vasta area di Alta Pressione che porterà masse d’aria calda e secca dal Sahara verso il bacino del Mediterraneo. Questa configurazione atmosferica favorirà un aumento significativo delle temperature su tutto il territorio italiano, con anomalie termiche comprese tra +1°C e +2,5°C rispetto alla media climatica del periodo 1991-2020. Meridione condannato, ma anche altrove… In particolare, le regioni del Sud Italia e le Isole Maggiori, come Sicilia e Sardegna, potrebbero registrare temperature massime superiori ai 40°C durante le ondate di calore più intense. Anche le aree interne del Centro e del Nord, comprese le città di Roma, Firenze, Bologna e Milano, saranno soggette a picchi termici elevati, con valori che potrebbero superare i 35°C. Pochissime piogge Oltre al caldo intenso, l’estate 2025 potrebbe essere caratterizzata da una marcata scarsità di precipitazioni. Le proiezioni indicano un deficit pluviometrico significativo su gran parte del territorio nazionale, con particolare attenzione alle regioni del Centro-Sud, dove la mancanza di piogge potrebbe aggravare le condizioni di siccità già presenti. Ma quando piove lo fa con violenza Tuttavia, nonostante la prevalenza dell’Alta Pressione, non si escludono episodi di instabilità atmosferica. L’interazione tra le masse d’aria calda provenienti dal Nord Africa e le correnti più fresche di origine atlantica potrebbe innescare temporali violenti, soprattutto nelle regioni settentrionali e lungo l’Appennino. Questi fenomeni potrebbero manifestarsi con grandinate, forti raffiche di vento e precipitazioni intense in brevi periodi di tempo, aumentando il rischio di allagamenti e danni alle infrastrutture. Un caldo intenso, con fenomeni estremi saltuari In conclusione, l’estate 2025 in Italia si preannuncia come una stagione estremamente calda e secca, con temperature superiori alla media e un elevato rischio di fenomeni meteorologici estremi. È fondamentale monitorare costantemente le condizioni
climatiche e adottare misure preventive per mitigare gli effetti negativi sulla salute pubblica, sull’agricoltura e sull’ambiente.Giugno, Luglio e Agosto: una condanna meteo