Buone notizie per il ponte del Primo Maggio, ma la situazione potrebbe rapidamente cambiare subito dopo. Le ultime proiezioni meteo mostrano un’Italia divisa: inizialmente sotto la protezione dell’
alta pressione, ma con una nuova fase instabile pronta a prendere il sopravvento a partire dal
5 maggio. Le previsioni a lungo termine suggeriscono uno scenario dinamico, con possibili
piogge intense e abbondanti, in particolare su alcune aree del
Nord e delle
Isole. Ponte del Primo Maggio: stabilità, sole e temperature in aumento I modelli meteorologici aggiornati indicano che tra il
28 aprile e il
5 maggio l’Italia potrebbe beneficiare dell’influenza di un ampio
anticiclone posizionato sull’
Europa centro-settentrionale. Questo campo di alta pressione potrebbe estendere un lembo protettivo anche verso le nostre regioni, garantendo
giornate asciutte e soleggiate, soprattutto al
Nord e al
Centro. Le condizioni meteo saranno dunque ideali per il ponte del Primo Maggio, con
temperature in aumento e un’atmosfera tipicamente primaverile. Tuttavia, non tutta l’Italia potrà godere appieno di questa stabilità: le regioni più meridionali, in particolare
Sicilia e
Calabria, potrebbero rimanere parzialmente escluse dall’influenza anticiclonica, registrando
precipitazioni superiori alla media. Dal 5 Maggio cambia tutto: in arrivo piogge diffuse Secondo gli ultimi aggiornamenti del centro di calcolo
ECMWF, a partire dal
5 maggio la situazione atmosferica subirà una nuova evoluzione. L’anticiclone tenderà infatti a spostarsi verso est, lasciando spazio all’arrivo di
correnti atlantiche più umide. Questo porterà a un
peggioramento del tempo dapprima sull’
Europa occidentale, e successivamente su buona parte del
Nord Italia, delle
Isole e di parte delle
regioni centrali. Si prospetta una configurazione già osservata nelle scorse settimane, con
piogge intense concentrate prevalentemente sui settori
occidentali del Nord. Le città più piovose: ecco dove cadrà più acqua Se il trend venisse confermato, alcune aree italiane potrebbero registrare
accumuli pluviometrici significativi tra il 5 e l’11 maggio:
- Udine: 105 mm
- Gorizia e Trento: 90 mm
- Belluno: 83 mm
- Bolzano: 82 mm
- Sondrio: 71 mm
- Pordenone: 70 mm
- Bergamo: 66 mm
- Lecco: 65 mm
- Trieste: 63 mm
- Brescia: 62 mm
- Como: 58 mm
- Cuneo: 57 mm
- Varese: 50 mm.
Attenzione: la tendenza è ancora da confermare È fondamentale ricordare che si tratta di una
tendenza a lungo termine e, come tale, soggetta a cambiamenti anche sostanziali nelle prossime emissioni modellistiche. Per questo motivo, sarà essenziale seguire con attenzione gli
aggiornamenti meteorologici, soprattutto in una stagione primaverile così dinamica. In conclusione
Il ponte del Primo Maggio si preannuncia stabile e soleggiato, ma dal 5 maggio il ritorno delle piogge potrebbe condizionare gran parte d’Italia, in particolare il Nord e le Isole. Monitorare l’evoluzione sarà fondamentale per organizzare al meglio i propri impegni all’aperto e affrontare l’inizio di maggio con consapevolezza. Federico Russo -Meteorologo
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