Assemblea Fiavet: “Priorità voli, gite e direttiva pacchetti”
LAMEZIA TERME – Dalla Calabria Fiavet Confcommercio lancia un segnale di presenza sul territorio e rinnova il proprio impegno al fianco delle imprese: all’Assemblea della federazione, tenutasi a Lamezia Terme, il presidente Giuseppe Ciminnisi ha ribadito la roadmap della più longeva rappresentanza italiana delle imprese di viaggio, dal tour operating ai dettaglianti. «Essere qui in Calabria – ha detto Ciminnisi – non è casuale perché si tratta di una regione che sta turisticamente rinascendo, proponendosi sui mercati con una immagine innovativa. Continue reading Assemblea Fiavet: “Priorità voli, gite e direttiva pacchetti” at L'Agenzia di Viaggi Magazine.


LAMEZIA TERME – Dalla Calabria Fiavet Confcommercio lancia un segnale di presenza sul territorio e rinnova il proprio impegno al fianco delle imprese: all’Assemblea della federazione, tenutasi a Lamezia Terme, il presidente Giuseppe Ciminnisi ha ribadito la roadmap della più longeva rappresentanza italiana delle imprese di viaggio, dal tour operating ai dettaglianti.
«Essere qui in Calabria – ha detto Ciminnisi – non è casuale perché si tratta di una regione che sta turisticamente rinascendo, proponendosi sui mercati con una immagine innovativa. E noi di Fiavet siamo al suo fianco, condividendo l’idea di un nuovo modo di fare turismo, lavorando sempre per una efficace interlocuzione con le istituzioni e difendendo le imprese nelle sfide che attendono il comparto. Nuovi percorsi e nuove regole come quelle che arriveranno con la revisione Direttiva Pacchetti Ue che stiamo seguendo passo passo. Un’attività di formazione per assecondare un futuro che è digitale e sarà sempre più caratterizzato dalle applicazioni dell’intelligenza artificiale. Così come saremo impegnati a professionalizzarci sempre di più per essere autori e protagonisti di un nuovo e competitivo prodotto turistico».
E sulle tematiche dove si concentra l’attenzione della Fiavet, Ciminnisi spiega: «Stiamo seguendo da vicino la riforma della direttiva pacchetti, i rapporti con le compagnie aeree e il turismo scolastico, che ci sta creando non pochi problemi per la sua gestione. A tal proposito Fiavet, nella interlocuzione con il ministero dell’istruzione, ha chiesto l’estrapolazione del turismo scolastico dal codice degli appalti, perché non stiamo parlando di fondi pubblici, bensì un contesto che deve vedere una semplificazione e una unità di intenti a livello nazionale. Poi c’è la condivisione con i territori che per noi è alla base dell’associazionismo, perché i nostri associati devono potersi confrontare e magari chiedere alla casa comune della federazione di trovare soluzioni per rilanciare la loro offerta turistica».
E non a caso il momento clou dell’assemblea di Lamezia Terme, è stato il convegno sul tema “Il turismo che non si ferma: radici, identità e destagionalizzazione per un nuovo modello di sviluppo”. Un approfondimento apprezzato dalla ministra del turismo, Daniela Santanchè, che in collegamento online ha tenuto a ribadire che il governo sta lavorando: «Abbiamo investito 34 milioni di euro per promuovere e valorizzare i piccoli centri sotto i 5mila abitanti, 25 milioni per il turismo sostenibile, oltre 500 milioni per la montagna, più di 30 milioni per i Cammini religiosi che sono un importante driver volto a razionalizzare i movimenti turistici nei periodi meno canonici».
Encomio anche dal presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, che nel suo messaggio video ha definito parte integrante di un Piano strategico per il nuovo turismo italiano, un’offerta di qualità, sempre più diversificata, per dare priorità alle eccellenze del territorio, alle tipicità e alle molteplici varietà di proposte per mantenere il podio nel turismo internazionale. E così magari, dopo aver superato la Francia, surclassare anche la Spagna. In questo rinnovato slancio anche la Calabria farà la sua parte come ha promesso l’assessore al Turismo della Regione, Giovanni Calabrese, che ha sottolineato come «questa terra si sia finalmente scrollata di dosso l’immagine negativa legata al malaffare e ora si stia rilanciando anche nel turismo, presidia le principali fiere turistiche internazionali e ha avviato un intenso piano di investimenti: dai 96 milioni di euro per il marketing ai 50 milioni di euro per le strutture alberghiere ed extra-alberghiere, fino all’ambizioso progetto di formare almeno 500 nuovi imprenditori nel comparto turistico, grazie anche a una coraggiosa e lungimirante politica a favore dell’accessibilità».
Come dimostra l’abolizione dall’addizionale comunale per i sistemi aeroportuali calabresi – come ha ricordato Mauro Bolla di Sacal – Sistema Aeroportuale Calabrese. E proprio per questo nuovo approccio, oggi gli aeroporti di Lamezia, Reggio Calabria e Crotone possono vantare complessivamente per la prossima stagione estiva ben 66 rotte, un numero di collegamenti domestici e internazionali mai raggiunti fino ad oggi in questa regione.
Ai saluti istituzionali son poi seguiti gli spunti davvero costruttivi sulle modalità da sfruttare per raccogliere le sfide che attendono le imprese di viaggi: a partire dal turismo delle radici, come ha sottolineato Letizia Sinisi, direttore creativo e travel designer di ItalyRooting Consulting: «Con un bacino di oltre 80 milioni di italiani nel mondo di seconda, terza e quarta generazione, quello delle radici non è un semplice trend, ma un vero fenomeno da gestire al meglio. E ad oggi su 10 milioni di turisti delle radici che arrivano in Italia, consumando 78,6 milioni di pernottamenti (dati Bankitalia e Swg) solo un piccola parte transita nelle agenzie di viaggi, ma questo perché manca una struttura commerciale e una rete di vendita. Ebbene, Fiavet può diventare la centrale operativa di questo turismo, promuovendo una formazione ad hoc finalizzata a creare operatori specializzati che attraverso l’utilizzo dei dati e una efficace interlocuzione con il territorio, possono intercettare meglio questo volume di traffico e magari favorire una diversificazione e destagionalizzazione, perché questo tipo di viaggiatore cerca autenticità che solo un prodotto ben organizzato può garantirgli».
Ci sono poi le nuove frontiere dell’operatività che le agenzie di viaggi devono saper governare e la giornalista Claudiana De Cesare, nonché docente di comunicazione digitale ha illustrato in una interessante lezione pratica, come si può e si deve sfruttare l’intelligenza artificiale a beneficio delle imprese di viaggio. L’Ai come nuovo alleato per il business in agenzia, in grado di assicurare risparmio di tempo e mirate consulenze. De Cesare ha presentato una sorta di cassetta degli attrezzi che permetterà alle adv di interagire con il cliente, sia nelle fasi della costruzione di un viaggio, ma anche nella gestione di un reclamo, con l’ausilio di ChatGpt e dei moduli di Google. «Il segreto è formulare le domande giuste, mirate allo scopo che si vuol perseguire e l’Ai sarà in grado di assistere al meglio l’agente di viaggi, fornendogli in pochi secondi le risposte più utili. In altre parole questo assistente virtuale dell’agente diventerà lo strumento più efficace per preparare un preventivo o addirittura proporre la migliore polizza assicurativa per il viaggiatore-cliente. Le applicazioni sono talmente tante e diversificate che in breve tempo – come accaduto per internet – l’Ai può davvero diventare un collega per fare consulenza e vendere nelle migliori condizioni».
Così come si può ottimizzare la promozione e vendita di un territorio: altro tema d’interesse per gli operatori, soprattutto quelli impegnati nell’incoming, affrontato da Daniele Manetti, travel industry marketing expert e sales director per il Sud Europa di Sojern (società che tra i suoi clienti annovera la Slovenia e il Friuli Venezia Giulia), che ha spiegato l’importanza di una efficace comunicazione e promozione online che devono saper intercettare i desiderata dei viaggiatori attraverso un buon mix di targeting, ovvero seguendo il viaggiatore e non certo il sito di viaggio che sta consultando, e della successiva misurazione per profilare al meglio le offerte. D’altra parte è l’attuale realtà del settore: «Questo spiega perché – ha osservato Manetti – la spesa per la pubblicità digitale degli inserzionisti del travel, come stimato da eMarketer, aumenterà del 18%».
A completare il panel del convegno, le testimonianze di alcuni dei partner più assidui delle imprese di viaggi. A cominciare da Tommaso Fumelli, vice president sales Italy di Ita Airways, che ha evidenziato le nuove opportunità di business che la compagnia aerea, dopo l’importante integrazione con Lufthansa, vuole condividere con le adv, consolidando il loro primato commerciale, dal momento che ad oggi su 100 passeggeri a bordo degli aerei Ita, ben 62 provengono dalle agenzie. Gli ha fatto eco Massimo Diana, direttore commerciale di Ota Viaggi che ha rinnovato il supporto alle agenzie, ricordando che la strategia di Ota mira a sollecitare visite mirate dei promoter del t.o. perché solo così il confronto diventa costruttivo e presentando la sempre più vasta offerta 2025 contenuta in un catalogo virtuale scaricabile con un comodo Qr-code, tra cui le cinque importanti novità come strutture, Tonnara a Stintino, Baja Bianca a Coda Capo Cavallo, Baia Aranzos a Golfo Aranci, Cefalù Resort in Sicilia e ClubEsse Aquilia a Badolato (Cz), tutti rivolti prevalentemente al target delle famiglie.
A seguire Francesca Parisi e Vittorio Stocco, rispettivamente managing director e responsabile commerciale di Orizzonti T.O. che hanno illustrato i benefici della piattaforma del tour operator che permette il pre-check prenotazioni, ovvero la verifica diretta di ogni singola prenotazione, l’assistenza h24 per supportare i clienti delle adv partner e l’utilizzo di Ai Trips, l’intelligenza artificiale che elabora proposte di viaggio e le distribuisce automaticamente, con la personalizzazione dell’adv, via e-mail o via WhatsApp ai potenziali clienti.
Interessante parentesi, poi, quella di Jacopo De Ria, presidente del consorzio Fogar, che ha illustrato i benefici di questo strumento a garanzia delle imprese, che vanta oltre 550 consorziati e che oggi grazie anche all’evoluzione impressa con la compagnia Vittoria, presenta due favorevoli novità per le adv associate, ovvero quella di un calcolo dei premi assicurativi che esclude il fatturato generato dal b2b e prende in considerazione solo quello b2c e la istituzione di un numero verde h24 a disposizione delle imprese.
A chiudere l’evento il presidente di Fiavet Calabria, Gianluca Marcello, visibilmente soddisfatto che ha ringraziato tutto lo staff che lavora dietro le quinte della federazione, dal direttore di Fiavet Francesco Granese che ha alle spalle 35 anni di militanza, Patrizia Maracchioni coadiuvata da qualche anno dalla giovane ed efficiente Michela Ballerini.
«Un riconoscimento dovuto – ha evidenziato Marcello – per la passione e devozione mostrate nel seguire tutti gli associati e lavorare per far crescere questa storica federazione., con particolari ringraziamenti che vanno estesi ad altre due colonne portanti della federazione, i consulenti Caterina Claudi, che da anni segue la sempre più complicata parte fiscale, e l’avvocato Federico Lucarelli, che in qualità di consulente legale sta seguendo per noi la vicenda della riforma della direttiva pacchetti Ue. La loro vicinanza ci ha permesso di portare più qualità nel supporto agli associati».
L’evento ha avuto anche un momento di grande suggestione con la premiazione di un grande personaggio calabrese che ha fatto la storia del turismo in Calabria e della stessa Fiavet, popolarissimo in tutto il settore negli anni ’80 per il suo piglio imprenditoriale e al tempo stessa una apprezzata umanità: Battista Foderaro, applaudito con una meritata standing ovation, per aver contribuito alla crescita non solo della federazione ma del comparto turistico del Paese.